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plgGe
00sabato 5 gennaio 2013 19:37
... prestare attenzione prima di ordinare


Quanto segnalato da Iacopo76 nella discussione sull'M3 US Half-Track della cartella "News" a proposito dell'attività commerciale di steeldragons mi ha fatto pensare all'utilità di una discussione dove segnalare esperienze dirette od indirette sulla inaffidabilità di alcuni venditori.

Mi sarebbe utile avere un vostro parere sull'utilità o meno di una discussione del genere.
Se dimostrerete di condividere l'iniziativa questa discussione sarà la sede per le segnalazioni del caso ; se la riteneste inopportuna od inutile rinuoverò la discussione (inevitabilmente insieme ai posts contenuti).

Grazie.
Ciao a tutti.



Otto Skorzeny
00sabato 5 gennaio 2013 20:41
Trovo che possa essere una sezione utile per segnalare eventuali venditori inadempienti in modo che si possa prendere le debite distanze.

Riguardo Steeldragon ho avuto un'esperienza con loro che non posso definire traumatica, ho si dovuto aspettare qualche mese per ricevere la roba - il tutto condito nel frattempo da varie mail cui non ho mai ricevuto risposta - ma alla fine il tutto è arrivato con tanto di regalino e scuse per il tempo trascorso.

Non so quanto di vero ci sia fra Stannard e Steeldragon, tuttavia nel sito del negozio c'è scritto chiaramente che tutta l'attività di vendita è sospesa fino a nuovo ordine.
madmacs
00sabato 5 gennaio 2013 20:43
il problema principale di questo topic è avere l'assoluta certezza al 100%.... altrimenti è diffamazione e sono cazzi amari
braschi
00sabato 5 gennaio 2013 20:49
Re:
madmacs, 05/01/2013 20:43:

il problema principale di questo topic è avere l'assoluta certezza al 100%.... altrimenti è diffamazione e sono cazzi amari




ti quoto al 100%. bisogna essere sicuri veramente, certe volte ci sono degli intoppi che sono involontari o dei fraintendimenti [SM=g27825]
plgGe
00sabato 5 gennaio 2013 21:09
Re:
madmacs, 05/01/2013 20:43:

il problema principale di questo topic è avere l'assoluta certezza al 100%.... altrimenti è diffamazione e sono cazzi amari

Certamente.
Prima di segnalare un sito come non affidabile se ne dovrà parlare anche tramite MP per chiarire i dati disponibili sul comportamento adottato da un venditore.




fede65
00sabato 5 gennaio 2013 21:22
Non credo ci siano gli estremi per il reato di diffamazione.
Basta limitarsi ad esprimere valutazioni, sincere certamente, sul servizio ricevuto. Esattamente come si fa su E-bay.
Per esempio: ho comprato da tal dei tali. Merce ricevuta in xx giorni, in buone condizioni ecc.
Oppure: ho comprato da tal dei tali, merce attesa per tre settimane e ricevuta inballata nella carta del taleggio.
madmacs
00domenica 6 gennaio 2013 00:17
ebay è differente, se hai problemi lo fai presente direttamente ad ebay e dai il tuo voto negativo sempre su ebay
prova a scrivere in un forum che il negozio di ebay fa questo e quest'altro...
poi conta le ore che ci mette il negoziante a contattare l'admin del forum per una rettifica...
kingtiger2
00domenica 6 gennaio 2013 00:42
Con la crisi che cè ci mettiamo pure a rompere le scatole se un negoziante non risponde alle mail o alle telefonate, e poi ci va bene aspettare un mese per spendere di meno e prendere un pezzo dall'oriente.... magari beccando pure la dogana.....

Plege non è per te ma credo che più un elenco/avviso per negoziante pessimi diventi un diario delle nostre disavventure sugli acquisti di quà e di là....


A tutti è capitata la fregatura, magari al cliente prima o dopo è arrivato tutto in breve tempo con l'omaggio incluso....
Ogni vendita va guardata a se, lo dico per esperienza personale diretta e indiretta.

Poi liberi di fare quello che volete ma occhio a quello che si scrive, perchè spesso l'errore siamo proprio noi i primi a farlo...
mc65
00domenica 6 gennaio 2013 01:17
come non essere d'accordo
con gianni?

8 su 10 i casini con gli ordini li ho fatti io.... (le altre due, lui! [SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=g1758109] )


più che fare una lista nera, io farei una lista verde! nel senso di segnalare quanti lavorano bene e con precisione.... come appunto gianni finché è stato in attività. [SM=g27822]
Iacopo76
00domenica 6 gennaio 2013 10:27
Io personalmente sono convinto che la migliore arma che abbiamo noi clienti è quella di cambiare negozio.
Parto dal presupposto che (chi la fa per mestiere) ha tutto l'interesse per tenersi caro un cliente, sopratutto di questi tempi e se si parla di cose sicuramente non di prima necessità.
Poi, come è successo ieri per il sito nominato, parlando tra amici il caso prima o poi uscirà fuori, senza demonizzare nessuno.
Credo anche, però, che sia normale mettere in guardia chi condivide le nostre stesse passioni di evitare eventuali fregature in cui siamo capitati noi, tutto qui.
Io personalmente ho riferito ciò che ho letto, e sempre io personalmente non ho MAI avuto risposta alle DECINE di mail che ho inviato nel giro di un anno. A questo punto, prima di mandare un amico/forumista a fare acquisti da un sito del genere e spendere centinaia di euro, per lo meno gli riferisco quanto è a mia conoscenza.
La diffamazione, ossia lo screditare gratuitamente senza prove qualcuno o addirittura insultarlo, credo sia tutt'altra cosa.
Un Forum, per definizione, credo sia un luogo di scambio di esperienze.
Poi credo che ognuno sia capace di fare le sue valutazioni!

@Gianni: è vero, spesso i negozianti cercano di mettere delle toppe ai loro errori, ma io credo che nessuno li obblighi a stare nel commercio e tantomeno su Internet. Se pretendi di arrivare all'attenzione di centinaia di migliaia di persone, dvi anche adeguare i tuoi standard ed i tuoi servizi. Gli errori li facciamo tutti, per amor del cielo....

Modestissima opinione personale.
madmacs
00domenica 6 gennaio 2013 11:01
Con la mia solita concisione, spietatezza:

Questo topic andrebbe aperto... ma non lo farò perchè

1 in italia l'utilizzo della carta di credito è a livelli da quarto mondo
i motivi sono tanti... ma il principale è la paranoia tutta italiana del furto/frode
2 in italia l'utilizzo delle carte ricaricabili è ai primi posti nel mondo sempre per i motivi di cui sopra
3 le poste italiane sono fuori scala e non stiamo neanche a discuterne

Cosa se ne deduce da ciò?

Che un ritardo nelle comunicazioni di un giorno viene vissuto con apprensione
dopo una settimana parte il panico
il pacco non arriva? blocco la carta... blocco tutto, anzi faccio un posto di blocco...
lo scrivo su tutti i forum che non mi arriva e che il venditore non si fa sentire... non riesco a tracciare la spedizione.... oddiomio...

Questo è il prezzo che si paga ad essere un popolo di furbi...
si chiama sindrome da inculata cronica

Per chi avesse dubbi si vada a leggere tutti i topic da panico aperti su zimmerit

IO non sono così e molti altri pure, sta di fatto che NON siamo la maggioranza
PanzergrilloII
00domenica 6 gennaio 2013 11:39
Azz... pensare che domani mi ero deciso a fare Pay Pal... [SM=g27825] [SM=g27825] [SM=g27825]

Anche se ho scarsissima propensione agli acquisti on line (la mia filosofia prevede negozi e novegro... Quel che trovo, va bene. Se non lo trovo, amen!), condivido sia quanto esposto da Mad (personalmente, ho smesso di usare Credit card da quando la banca ha aggiunto Verify By ..., incasinandomi anche solo l'acquisto di un biglietto per la nave), in merito alla Sindrome da Inculata Cronica, sia quanto esposto da Gianni...
In particolare, ricordiamo che nessun venditore ha -e puo' - garantire il 100% del magazzino sempre disponibile...
Parlando con l'amico Giuseppe, di Modeldiscount, ho appreso direttamente quale "dramma" viva un commerciante e-commerce nel reperire da alcuni fornitori la merce (ordini minimi, dogane, sbaglio nell'invio, etc...)
Quindi, anche se da "babbano" dell'e-commerce, mi sentirei di predicare solo cristianissima pazienza...

Quanto alle segnalazioni di disavventure personali, per esperienza diretta nei fori italici di giustizia privata civile, suggerirei altro che la cristianissima pazienza...
Se un diritto viene violato (Contratto di Compravendita), al limite ci sono termini giuridici di recesso. Metti su un sito pubblico la vicenda e ti esponi (anche giustamente) a iniziative a tutela del buon nome e onorabilita' che neanche ti immagini...
Per cosa? Perche' un set di fotoincisioni richiesto su un sito di Hong Kong tarda e magari e' fermo in dogana, preceduto da 2000 richieste di chiarimenti per transazioni di migliaia di euro, precedenti il tuo fermo???
Aiuto!
[SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=g1758109]
Marco-64.
00domenica 6 gennaio 2013 13:42
Io lascierei perdere, oltre ad incorrere in errori di valutazione, si rischia di sputtanare negozianti seri, per una svista.
Un paio di anni fà comprai un modellino rc in 1:18 da uno shop inglese su Ebay, non mi arrivò feci il ricorso e il tizio mi rimborso il dovuto,
3 mesi dopo mi ristrovo un pacchetto inatteso, era la macchinina arrivata con un "leggere" ritardo, ho ricontattato in venditore e gliela ho pagata.
l'unica cosa che faccio quando compro materiale di valore è chiedere la spedizione via corriere e/o assicurata.
Chiaramente mi informo da amici conoscenti se conoscono il negozio di vendite online, prima di comprare.
In anni di acquisti online, mi è capitato un paio di volte di non ricevere il materiale, sono sempre riuscito a trovare un accordo col venditore e risolto sempre il problema, chiaramente cerco di acquistare da venditori conosciuti.
ciao ciao
Carlo.1966
00domenica 6 gennaio 2013 14:18
Io ho fatto un sacco di acquisti online sia dall'oriente sia da italiani e mi sono sempre trovato bene, ho avuto solo una disavventura con un venditore belga, ho aperto una controversia con paypal che mi ha dato ragione rifondendomi i soldi.Dove sta il problema? fate Paypal e siete a posto. [SM=g2915747]
braschi
00domenica 6 gennaio 2013 14:45
io sono dell'opinione che in questo periodo dobbiamo essere tutti piu disponibili e apprensivi nei confronti dei rivenditori che si vedono imposti degli obblighi di acquisto che non stanno ne in cielo e ne in terra ( del tipo minimo 50 scatole di quello) e che quindi per recuperare delle cose anche se str*** ci impiegano mesi. lo dico da diretto interessato visto che in famiglia abbiamo un negozio e sappiamo che vuol dire comprare un tot di roba perchè obbligati e vedersela in magazzino per un anno [SM=g2915781] [SM=g2915781]
madmacs
00domenica 6 gennaio 2013 16:25
tornando al succo del topic.... che riguardava più che un negozio con problemi di consegna/disponibilità
un tizio che clona e rivende pezzi fatti da altri...
quindi il discorso è ben più ampio e sopratutto differente...
Iacopo76
00domenica 6 gennaio 2013 17:07
Re:
madmacs, 06/01/2013 16:25:

tornando al succo del topic.... che riguardava più che un negozio con problemi di consegna/disponibilità
un tizio che clona e rivende pezzi fatti da altri...
quindi il discorso è ben più ampio e sopratutto differente...




Uno dei "clonati" ha aperto un nuovo Topic sul Forum di Armortek, riaprendo la questione: il link l'ho postato nel Topic già aperto in merito nelle "News"....poi ognuno trae le sue conclusioni.
Qui non si parla di diffamazione ma di "acquisto informato". [SM=g27811]
tigrotto1a6
00lunedì 7 gennaio 2013 11:40
Sia Iacopo che io abbiamo avuto a che fare con venditori italiani che hanno creato dei problemi, involontari immagino, ma che si sono rilevati essere molto comuni e ricorrevano spesso.
Sono favorevole all'apertura di una sezione dove vige un regolamento apposito.
Qualcosa del tipo: Descrizione del problema che sia completa (meno i dati come nomi, codici ecc...) in modo che sia possibile valutare coscientemente se è un caso di paranoia o un reale caso di truffa/furbizia/ quant'altro.
Non si devono esprimere giudizi, il giudizio lo effettua chi poi legge.
Se io dico che il sito x non mi ha rimborsato, il sito x mi ha consegnato in ritardo, non posso dire che mi ha truffato, dico come stanno le cosa con la maggior dovizia di dettagli. Pacco ordinato il, spedito il, arrivato il. Comunicazione con il venditore x avvenuta il...ecc...
Se le discussioni diventano diffamatorie e/o non offrono uno storico tale da poter capire chi ha sbagliato, la discussione può venire chiusa o cancellata.
Il feedback è l'unica cosa che rende il negozio online affidabile o meno. Uno fisico permette tramite la vetrina, il negoziante, il passaparola, di capire se è serio o meno (beccandosi comunque eventuali fregature) sugli shop online spesso ciò non è vero. Un sito bello e raffinato dimostra buone capacità di web design, ma non indica che lo shop sia affidabile, un sito del tutto privo di grafica e con ordini via fax magari è più erio di quello che ti offre paypal tra i metodi di pagamento.
Il feedback è la nostra unica arma.
Arma che ho utilizzato di recente per ottenere giustizia, una giustizia che aspettavo da ben 2 anni. E per oltre un anno ho taciuto.
fede65
00lunedì 7 gennaio 2013 12:41
E' chiaro che una segnalazione negativa va fatta solo a fronte di un comprovato comportamento negativo del venditore. Per esempio. Acquisto da un tizio e dopo un mese non mi è arrivato nulla. Gli scrivo più mail e questo non risponde. La roba non mi arriva del tutto e questo non mi rimborsa o non dimostra di voler fare qualcosa di concreto per riparare al danno. In casi come questi altrochè che lo segnalo su un forum. Prima cerco tutti i modi per sistemare la cosa, poi se non ne ricavo nulla, segnalo.
Scusate, ma perchè se uno è soddisfatto e si trova bene non ha problemi a dirlo e se invece viene fregato si dovrebbe fare degli scrupoli a segnalare ? Sono d'accordo che non è corretto fare una segnalazione per due giorni di ritardo o per un disguido che può capitare anche al miglior venditore. Ma quando la cosa è eclatante sì ! E poi se un venditore è così poco serio si autoelimina nel giro di poco tempo.

tigrotto1a6
00lunedì 7 gennaio 2013 15:45
Secondo me bisogna esimersi dal dare giudizi del tipo "truffato, fregato ecc..." basta raccontare la propria esperienza negativa, precisandone anche le eventuali, plausibili o meno, scuse del venditore (che non sempre è colpa loro), lasciando il giudizio agli altri si lascia comunque un feedback sull'accaduto. Se poi, come spesso capita, sono in molti ad incappare nello stesso problema, si può anche ricavarne una lezioncina. Mi viene in mente il caso mio (in parte) e di Iacopo, dove il problema iniziale era la disponibilità in magazzino di prodotti che effettivamente non c'erano, è capitato a tanti altri a seguito della prima segnalazione, la lezione imparata è: se non vuoi evitare quel negozio, chiama o scrivi prima per accertarti fisicamente della presenza o meno dell'oggetto. Molto conta anche il post vendita, un feedback sul supporto offerto è importante, perchè magari spedisce in fretta, tutto è perfetto, finchè il prodotto ricevuto funziona, dopodichè nascono i problemi...
plgGe
00lunedì 7 gennaio 2013 19:09
Re:
tigrotto1a6, 07/01/2013 15:45:

"Secondo me bisogna esimersi dal dare giudizi del tipo "truffato, fregato ecc..." basta raccontare la propria esperienza negativa, precisandone anche le eventuali, plausibili o meno, scuse del venditore (che non sempre è colpa loro), lasciando il giudizio agli altri si lascia comunque un feedback sull'accaduto. Se poi, come spesso capita, sono in molti ad incappare nello stesso problema, si può anche ricavarne una lezioncina.....".






La mia intenzione era proprio quella di sviluppare un sistema di segnalazione come descritto da tigrotto1a6 e fede65 . Cioè una segnalazione asettica di quanto avvenuto che descriva i fatti senza commenti o giudizi che spetteranno a chi legge il post.

Quindi tenuto presente
- quanto sottolineato da madmacs : “Il problema principale di questo topic è avere l'assoluta certezza al 100%.... altrimenti è diffamazione e sono cazzi amari
- la precisazione di mc65 “…di 8 su 10 i casini con gli ordini li ho fatti io....”
- la perplessità di Marco-64 “Io lascierei perdere, oltre ad incorrere in errori di valutazione, si rischia di sputtanare negozianti seri per una svista.,…”


Direi che i punti da segnalare dovrebbero essere:
- Venditore
- Modalità di contatto (negozio virtuale , "artigiano" rintracciato tramite motore di ricerca , venditore e-bay , ecc.)
- Data del pagamento
- Merce pagata e non recapitata o danneggiata
- Sintesi delle comunicazioni intercorse col venditore e loro esito

Con questo schema ritengo
- si evitino le diffamazioni perché la segnalazione si limita ad una descrizione dei fatti senza alcun commento.
- la compilazione dei campi richiede un "esame di coscienza" che dovrebbe consentire di analizzare se il nostro comportamento di acquirenti sia stato corretto ed evitare, quindi, erronee interpretazioni del comportamento del venditore.


Se siete d’accordo con l’impostazione potrei inserire un post con le voci di cui sopra da utilizzare col copia-incolla in modo da uniformare le modalità di segnalazione e renderle consultabili più facilmente.
Se ritenete che ci sia qualche campo da aggiungere e/o modificare non fate che scriverlo.

Ciao a tutti.

P.S mi pare che la maggior parte dei posts sia favorevole all'iniziativa ma se lo schema proposto non vi conviciesse non ho alcuna difficoltà a tralasciare.

Grazie per l'attenzione




liberty6
00lunedì 7 gennaio 2013 20:15
Re: Re:
plgGe, 07/01/2013 19:09:

tigrotto1a6, 07/01/2013 15:45:

"Secondo me bisogna esimersi dal dare giudizi del tipo "truffato, fregato ecc..." basta raccontare la propria esperienza negativa, precisandone anche le eventuali, plausibili o meno, scuse del venditore (che non sempre è colpa loro), lasciando il giudizio agli altri si lascia comunque un feedback sull'accaduto. Se poi, come spesso capita, sono in molti ad incappare nello stesso problema, si può anche ricavarne una lezioncina.....".






La mia intenzione era proprio quella di sviluppare un sistema di segnalazione come descritto da tigrotto1a6 e fede65 . Cioè una segnalazione asettica di quanto avvenuto che descriva i fatti senza commenti o giudizi che spetteranno a chi legge il post.

Quindi tenuto presente
- quanto sottolineato da madmacs : “Il problema principale di questo topic è avere l'assoluta certezza al 100%.... altrimenti è diffamazione e sono cazzi amari
- la precisazione di mc65 “…di 8 su 10 i casini con gli ordini li ho fatti io....”
- la perplessità di Marco-64 “Io lascierei perdere, oltre ad incorrere in errori di valutazione, si rischia di sputtanare negozianti seri per una svista.,…”


Direi che i punti da segnalare dovrebbero essere:
- Venditore
- Modalità di contatto (negozio virtuale , "artigiano" rintracciato tramite motore di ricerca , venditore e-bay , ecc.)
- Data del pagamento
- Merce pagata e non recapitata o danneggiata
- Sintesi delle comunicazioni intercorse col venditore e loro esito

Con questo schema ritengo
- si evitino le diffamazioni perché la segnalazione si limita ad una descrizione dei fatti senza alcun commento.
- la compilazione dei campi richiede un "esame di coscienza" che dovrebbe consentire di analizzare se il nostro comportamento di acquirenti sia stato corretto ed evitare, quindi, erronee interpretazioni del comportamento del venditore.


Se siete d’accordo con l’impostazione potrei inserire un post con le voci di cui sopra da utilizzare col copia-incolla in modo da uniformare le modalità di segnalazione e renderle consultabili più facilmente.
Se ritenete che ci sia qualche campo da aggiungere e/o modificare non fate che scriverlo.

Ciao a tutti.

P.S mi pare che la maggior parte dei posts sia favorevole all'iniziativa ma se lo schema proposto non vi conviciesse non ho alcuna difficoltà a tralasciare.

Grazie per l'attenzione







[SM=g27811] [SM=g27811]

Semplicemente riportare fatti e non opinioni. Quelle ce le facciamo noi leggendo l'accaduto.

E magari fare una White List, quelli vivamente consigliati....

tigrotto1a6
00lunedì 7 gennaio 2013 21:38
Concordo con la white list, so che nel 99% dei casi se un negozio funziona bene nessuno ne parla, è quando funziona male che se ne parla, quindi sarebbe ottimo dare un giudizio positivo su di essi.

Ora, o quelli in white list finiscono "pinnati" in cima alla sezione, oppure bisogna dare uno schema fisso per il titolo del topic che ognuno scrive.

Il titolo:
Deve contenere il nome del negozio (se online aggiungere anche .it, .com...) e il giudizio (in caso di giudizio positivo) o "problema" in maniera generica che poi verrà descritto nella discussione o nel sottotitolo.

Esempio di titolo:
Vucumprà.it problema
Vattelappesca.com perfetto (consigliato, velocissimo, ottima qualità....)

Lo schema del messaggio dovrebbe essere più o meno simile per giudizio positivo e negativo, ovviamente nel giudizio positivo si può evitare di scendere nei particolari.

Lo schema di plgGe verrebbe così:

Titolo NOMESITO seguito da "problema"

Nel messaggio:
-Modalità di contatto (negozio virtuale , "artigiano" rintracciato tramite motore di ricerca , venditore e-bay , ecc.)
-Descrizione del problema
-Date dell'ordine pagamento e spedizione
-Sintesi delle comunicazioni intercorse col venditore e loro esito (Evitare nomi e cognomi per la privacy)

Per la white list:
Titolo NOMESITO seguito da un breve giudizio.
Nel messaggio:
-Descrizione in breve di come si è svolto l'ordine
-Tempi di spedizione, prezzi, ciò che è piaciuto
-comunicazioni col venditore
-Varie ed eventuali

Che ne dite?

Nel regolamento penso debba essere specificato (per informazione all'utente) che non possono essere fatti nomi e cognomi a meno che essi siano il nome del sito (mariorossi.it) questo perchè le comunicazioni intercorse con le singole persone sono private, quindi si incorrerebbe in violazione della privacy nel diffonderne il nome.
Se ci si limita al solo sito e si evitano giudizi ma solo descrizione dei fatti non si incorre in nulla. [SM=g27811]
madmacs
00lunedì 7 gennaio 2013 22:25
a me va bene... MA
se il topic contravviene alla sintassi lo casso... e chi lo ha aperto lo riscrive correttamente
se il topic degenera lo blocco e warno


postilla: date alla mano devono essere intercorsi almeno 60 gg dal "problema" alla apertura del topic... diciamo che tale periodo sia sufficiente per evitare la summenzionata sindrome
plgGe
00lunedì 7 gennaio 2013 22:44
Credo che per facilitare la consultazione sia preferibile dividere le discussioni.

Una "WARNING!"
con i seguenti campi proposti da tigrotto1a6

Titolo NOMESITO seguito da "problema"

Nel messaggio:
-Modalità di contatto (negozio virtuale , "artigiano" rintracciato tramite motore di ricerca , venditore e-bay , ecc.)
-Descrizione del problema
-Date dell'ordine pagamento e spedizione
-Sintesi delle comunicazioni intercorse col venditore e loro esito
(Evitare nomi e cognomi per la privacy)




Ed una"White list"
con i seguenti campi proposti da tigrotto1a6

Titolo NOMESITO seguito da un breve giudizio.
Nel messaggio:
-Descrizione in breve di come si è svolto l'ordine
-Tempi di spedizione, prezzi, ciò che è piaciuto
-comunicazioni col venditore
-Varie ed eventuali




Nel regolamento di entrambe le liste (che potrebbe essere superfluo per la "White list") sarà chiarito agli utenti che:

non possono essere fatti nomi e cognomi a meno che essi siano il nome del sito (mariorossi.it)


plgGe
00lunedì 7 gennaio 2013 22:51
Re:
madmacs, 07/01/2013 22:25:

a me va bene... MA
se il topic contravviene alla sintassi lo casso... e chi lo ha aperto lo riscrive correttamente
se il topic degenera lo blocco e warno


postilla: date alla mano devono essere intercorsi almeno 60 gg dal "problema" alla apertura del topic... diciamo che tale periodo sia sufficiente per evitare la summenzionata sindrome


Caro mad,
concordo pienamente e cercherò di dare il mio contributo al controllo.

Se l'idea fosse gradita anche ai modellisti dello statico ti proporrei di crearne una separata per quella sezione perchè la mia non conoscenza di quel mercato è nulla quindi non saprei valutare i giudizi espressi.

Ciao



tigrotto1a6
00lunedì 7 gennaio 2013 23:08
60 giorni mi paiono tanti per siti "nostrani" ma a pensarci bene potrebbe calmare i bollenti spiriti e far ragionare meglio prima di postare. Vada per i 60 giorni!
Ora ho io una domanda...
Ma come ci si comporta se un sito fino a quel momento in white list, finisce per rovinarsi la fama con uno o più episodi negativi?
plgGe
00lunedì 7 gennaio 2013 23:20
Finisce nella lsita dei cattivi.
Basterà prestare attenzione alle date dei posts per capire il percorso "evolutivo".

kingtiger2
00lunedì 7 gennaio 2013 23:49
e se con te si è comportato male e con altri cento che non conosci e che non scrivono qui è andato tutto perfetto ????


plgGe
00martedì 8 gennaio 2013 00:40
Re:
kingtiger2, 07/01/2013 23:49:

e se con te si è comportato male e con altri cento che non conosci e che non scrivono qui è andato tutto perfetto ????


Si tratta di una possibilità.
Ma è proprio il tipo di segnalazione che si sta codificando ad evitare una generalizzazione sul comportamento di un dato venditore; la segnalazione sarà costituita solo dati oggettivi e non da un giudizio.
Ed il numero di segnalazioni dipenderà da quante transazioni hanno mostrato inconvenienti.

Inoltre la "White list" consentirà di segnalare le transazioni, anche con lo stesso venditore citato nell'altra lista, che non hanno generato problemi.
Poichè le due liste sono ad uso interno (a questo proposito chiedo a madmacs se sia possibile ed opportuno consentire la visione delle due discussioni ai soli iscritti a Zimmerit) significa che tutti ci conosciamo almeno virtualmente quindi la platea di "segnalatori" della "White list" potrà bilanciare quella della "WARNING!" in base all'esperienza vissuta.

Ciao

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