La moda spagnola...capolavori d'arte o manovra commerciale?

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fede65
00martedì 13 dicembre 2011 08:49
Re: Re:
kingtiger2, 12/12/2011 13.20:


Contestare la moda del momento ci può anche stare, ma nessuno ti obbliga a fare quello che fanno i guru... se vai ad una mostra e ti dicono ma non hai usato questo o quello e non ti si cagano il modello... bè mi sa che la mostra non sarà mai un granchè se questi sono i giudizi che fanno...
Ma anche questa è un'altra storia...



Bravo ! Hai espresso in modo molto colorito ed efficace quello che ho sempre pensato in proposito. Nel modellismo, ma anche in altri settori, la "globalizzazione" introdotta da internet ha portato anche alla creazione di questi miti, o guru come li hai chiamati tu. Una volta facevano fatica ad emergere perchè esistevano solo nelle mostre e su qualche rivista. Ora sono diventati famosi ... worldwide. Bravi, per carità, nessuno lo nega, ma hanno creato questo circolo vizioso nel quale chiunque abbia una minima aspirazione o velleità competitiva si trova a dover fare modellismo omologato, pena l'esclusione dal giro. E' proprio solo questione di moda, che nessuno è obbligato a seguire. Anzi, guai se tutti facessero i modellini allo stesso modo, la diversificazione è ciò che garantisce la sopravvivenza. E' vero anche per le forme di vita sulla Terra.
Ciao [SM=g27811]


kingtiger2
00martedì 13 dicembre 2011 09:54
La cosa migliore secondo me, è attingere un pò di quà un pò di là e crearsi una prorpio tecnica, prendere esempio da modellisti più bravi è solo una forma per crescere e miglirare.
Hai ragione per il fatto che internet ha influenzato molto questo settore, ma ci sono molte persone che non girano molto sul web e magari si basano solo su quello che leggono nelle riviste, sentono nel club, o al bar con gli amici... Non è una critica questa ma un dato di fatto... [SM=g27811]

madmacs
00martedì 13 dicembre 2011 10:33
facciamo incazzare un po di persone (magari anche no, lo spero).
Qui dentro per la maggior parte siamo over40 quindi, chi più chi meno, abbiamo tecniche acquisite, step predefiniti, passaggi automatici che quasi facciamo ad occhi chiusi... Frutto sicuramente di anni ed anni di prove.
Bene, si contano sulle mani delle dite chi avendo già una tecnica rodata si butta in nuove sperimentazioni, prova prodotti nuovi o attrezzi diversi.
Siamo vecchi dentro? abbiamo paura di sbagliare? tutte e due le cose insieme?
Risvoltiamo il problema come un guanto... sono inutili i nuovi prodotti o siamo noi che non abbiamo voglia di sperimentare?
La "tecnica" che ognuno ha, è in costante mutazione, lo deve essere... se dopo tanti anni fai sempre la stessa cosa, sempre alla stessa maniera, francamente cè qualcosa che non va
=Pisolo73=
00martedì 13 dicembre 2011 10:53
A breve mi aspetto altri mirabolanti prodotti della AK del buon Mig... [SM=g27828] per esempio mi sorprende che non abbia ancora messo in commercio il set "Lacca&Sale", che ovviamente sarebbero lacca e sale realizzate specificamente per il modellismo, e quindi diversissimi dalla normale lacca e sale reperibile ovunque...
[SM=g9327]
A parte gli scherzi, quoto in toto quanto scritto dal saggio Zanna. [SM=g1865391]


kingtiger2
00martedì 13 dicembre 2011 11:08
Mad. Non credo tu faccia arrabbiare nessuno. Hai detto una possibilità che ci può stare benissimo. Sappiamo pure che non tutti ovviamente, in italia abbiamo una mentalità un pò lenta per quanto riguarda le innovazioni. Non solo in ambito modellistico purtroppo. Se poi parliamo di mode andate a vedere quella orientale, dell'est, dei paesi bassi, troppe ce ne sono [SM=g1758109]
kingtiger2
00martedì 13 dicembre 2011 11:17
pisolo i prodotti della ak e della mig production sono i più venduti al mondo. Di recente anche i life color hanno fatto lo stesso tipo di prodotti più o meno e vanno alla grande. Idem per i vallejo. O loro che li fanno sono super intelligenti e noi pesciolini che abbocchiamo subito all'amo o forse qualcosa valgono. [SM=g1758109] si tanti prodotti è vero sono assurdi o almeno lo sembrano. Ma se poi li vendono si vede che tanto assurdi non lo sono. Non ti voglio dare contro bada bene ma siamo liberi di esprimerci. In amicizia. [SM=g27811]
Tiger I
00martedì 13 dicembre 2011 11:26
Non so Mad, appartengo ormai agli over 50 e spesso con Kingtiger2 mi è capitato di toccare con mano tutti questi nuovi prodotti. Presi in mano e chiedendo a cosa servisse questo o quello li ho sempre riposti dicendomi cosa ci faccio dal momento che ottengo le stesse cose con quello che ho in casa da molto tempo. Paura di provare? Boh, non me la sono posta la domanda anche perché visti i loro prezzi ho lasciato perdere. Vero è che non si finisce mai d'imparare ma l'esperienza acquisita in tanti anni servirà a qualcosa oppure deve essere soverchiata pure in questo settore in nome del più spicciolo consumismo?
Sono sicuro di una cosa riferito in ogni settore, le pappe belle e pronte se da una parte facilitano ogni lavoro come contro parte l'individuo perde la capacità dell'estro creativo o dell'arte di arrangiarci, quest'ultima che ha sempre stupito il resto del mondo e ci ha contraddistinto dagli altri, almeno sino all'era della globalizzazione. Quindi per concludere: ognuno fa quello che gli pare ma sempre nel rispetto degli altri. [SM=g27828]

=Pisolo73=
00martedì 13 dicembre 2011 11:33
Re:
kingtiger2, 13/12/2011 11.17:

pisolo i prodotti della ak e della mig production sono i più venduti al mondo. Di recente anche i life color hanno fatto lo stesso tipo di prodotti più o meno e vanno alla grande. Idem per i vallejo. O loro che li fanno sono super intelligenti e noi pesciolini che abbocchiamo subito all'amo o forse qualcosa valgono. [SM=g1758109] si tanti prodotti è vero sono assurdi o almeno lo sembrano. Ma se poi li vendono si vede che tanto assurdi non lo sono. Non ti voglio dare contro bada bene ma siamo liberi di esprimerci. In amicizia. [SM=g27811]



Ma lo so benissimo. [SM=g27811] In totale libertà di espressione, che ognuno faccia quello che gli pare. Io sono ben contento di essere fuori dal coro e sono libero di non dare un centesimo a Mig, gli altri sono ugualmente liberi di comprare tutto quello che la AK sforna... [SM=g27823] Non credo si tratti di intelligenza o di "abboccare all'amo", credo che spesso si preferisce la pappa pronta anzichè sbattersi un pò per trovare la soluzione...Il prodotto può essere buono quanto vuoi, non ne dubito, ma in molti casi (es. filtri, pigmenti) il risultato potrebbe essere ottenuto "in casa" e senza ricorrere a boccettine preconfezionate. Come diceva Zanna nel suo saggio post, il rischio di OMOLOGAZIONE è alto, se tutti usano gli stessi prodotti e fanno le stesse cose... [SM=g27823]


rost77
00martedì 13 dicembre 2011 11:41
eccomi insieme a Mig...
ho avuto il piacere di conoscere Mig lo scorso anno quando fece dimostrazione nello stand della Auriga a Novegro.....il ragazzo è perspicace....capisce quello che il modellista ha bisogno....lui..dice che sono prodotti che facilitano "la vita" del modellistista....e personalmente non li dò torto...io li uso....non facendo carri..ma nelle ambientazioni...nei metalli.etc..etc....e li trovo utilissimi!!!
detto ciò non nascondo il fatto..che le stesse cose puoi trovarle nei negozi dei belle arti( per esempio)..ma il modellista in preda a "raptus convulsivi di acquisti"è un soggetto mooolto pericoloso.....ogni volta che torno da Novegro per esempio..mi ritrovo con tante di quelle cazzate..che neppure mi ricordo il perche le ho prese!!!!
questo per far capire..che i modellisti sono attratti da tutto ciò che fà parte del hobby...se poi viene sponsorizzato bene..presentato bene...l'attrazione è cosi forte che è difficile rimanerne indifferenti....questo sono per me gli spagnoli..."furbi"....a dar caramelle ai bambini [SM=g27832] [SM=g27828] [SM=g27828]


[IMG]http://i44.tinypic.com/2cwre6o.jpg[/IMG]

Diego








kekkus70
00martedì 13 dicembre 2011 14:44
Ripendendo la provocazione di Mad io mi sento in una posizione un po' anomala. E' vero che sono over anta ma modellisticamente parlando sono quasi un verginello. Avendo ripreso dopo molto tempo ho ritrovato tutto nuovo di conseguenza provo tutto: nn farò mai a meno delle fotoincisioni quando queste mi riproducono al meglio il particolare (un galletto a mano si può anche fare, 10 uguali no!) ma nulla mi vieta di creare a mano qualcosa che mi sento in grado di fare. Ho provato su consiglio di altri (se funziona e molti lo usano nn devo x forza sentirmi un pecorone) il fondo Vallejo e lo considero ottimo x quello che ho fatto.
Ho provato il set modulazione ma penso che rimarrà in futuro almeno parzialmente inutilizzato xchè sono convinto che alla fine di tutto i 20 passaggi nn valgono il risultato finale.
Per il resto ne parleremo più avanti... [SM=g27828]
La moda della modulazione, come peraltro lacca e sale, hanno un senso se usate con oculatezza e nn indiscriminatamente solo xchè altri le usano: in un mezzo uniforme la prima ha un senso per dare vita ad un pezzo che può essere monotono, se c'è una mimetica o un whitewash ne ha molto di meno... La lacca è ottima x rappresentare il bianco lavabile o le riverniciature scrostate, mentre il sale che da una tipica corposità alla scrostatura è più indicato x la vernice rialzata dalla ruggine.
Il contrario secondo me nn da lo stesso effetto.
E' vero che si parla di scuola spagnola (ma anche belga, nordica, e penso anche orientale ma pure "sovietica [SM=g27828] )ma mi pare che l'unico modellista che fa (o faceva) il commerciale è Mig (Vallejo nn fa testo xchè nessuno si fa le vernici e quindi vale come Humbrol, Tamiya, Puravest, Andrea e chi più ne ha più ne metta...): quindi lui è stato forte (come lo è stato Verlinden 20 anni prima) ma poteva essere un italiano, un polacco, un messicano... [SM=g27828]
madmacs
00martedì 13 dicembre 2011 15:12
prendiamo ad esempio mininatur... ed i suoi comodi ciuffetti d'erba... li si faceva anche prima? NO [SM=g27811] non così realisti e soprattutto ci si metteva un giorno intero per fare dieci cm quadrati
Zanna63
00martedì 13 dicembre 2011 15:39
Per concludere il mio pensiero, io che fra poco sarò un over 50, posso
con certezza affermare di aver, nell'arco della mia vita modellistica,
cavalcato tutte le onde possibili ed immaginabili, ho sempre provato
tutto, e i mi compagni di Club, vi possono dire, che ho il laboratorio letteralmente cosparso di boccetti (più o meno inutili), quindi nonostante io sia un modellista giurassico, ho sicuramente provato quasi tutte le novità del mercato degli ultimi 40 anni, e non
è che sconsiglio alle nuove generazioni di non usare questi prodotti, ma di usarli con fantasia, adattandoli alle proprie capacità, io quello che contesto, è il modello "fotocopia", non tanto per il modello in se (chi se ne frega), è perchè alle mostre negli ultimi 2 -3 anni, non sono riuscito a vedere un modello che mi abbia veramente esaltato, si tanti bei modelli, ma tutti uguali, o meglio colorati ed invecchiati tutti allo stesso modo, quasi da catena di montaggio.
Quindi leggiamo pure sulle riviste delle varie tecniche, compriamo pure tutti i prodotti che vogliamo, mai non limitiamoci a trasferirli pari pari sul nostro modello, proviamo ad interpretarli con la nostra testa, e qui magari ci accorgiamo che ne esistono di alternativi, o che variando qualcosina il tutto ci risulta più facile o addirittura più bello, chissa, questo è quello che io intendo per fantasia, cerchiamo di rendere il nostro modello unico, non importa come, l'importante però è provarci, e non solo ridurci a comprare il tal prodotto. [SM=g27811]
Ciao, Graziano. [SM=g27823]

=Pisolo73=
00martedì 13 dicembre 2011 15:59
Re:
madmacs, 13/12/2011 15.12:

prendiamo ad esempio mininatur... ed i suoi comodi ciuffetti d'erba... li si faceva anche prima? NO [SM=g27811] non così realisti e soprattutto ci si metteva un giorno intero per fare dieci cm quadrati




Il modellismo non è un hobby per gente che ha fretta... [SM=g27828]


madmacs
00martedì 13 dicembre 2011 16:18
[SM=x1765924]
.Bender.
00mercoledì 21 dicembre 2011 14:32
Ho delle sincere difficoltà a prendere una posizione netta sull’argomento. Probabilmente, come nella gran parte dei casi, il giusto sta nel mezzo. Personalmente accolgo con grande gradimento qualunque seria novità capace di semplificare e/o migliorare il modellismo in sé e le mie capacità. Se utili, quindi, ben vengano i prodotti del MIG di turno.
Detto questo, vorrei comunque segnalare che sempre di semplici strumenti si tratta ed in quanto tali escludo a priori che siano l’incarnazione del diavolo in grado di annichilire la creatività e la manualità del modellista. A condizione che quest’ultimo abbia l’interesse a farlo, nulla impedisce di usare gli articoli citati come qualunque altro prodotto “storico”, mischiandolo e trasformandolo come meglio si preferisce. La conseguenza, a mio parere, è che il modellista ha semplicemente a disposizione uno strumento in più per esprimere la propria arte.
Sinceramente non vedo motivo di tanti problemi esistenziali.

Con toni volutamente ed ironicamente melodrammatici, aggiungo un’altra cosa: i tempi cambiano…
In un periodo storico in cui nessuno sembra aver più tempo per fare nulla, se i prodotti citati evitano ad un neofita di:
- perdere giornate intere a cercare un negozio di belle arti indicato dal solito modellista “esperto” per poi scoprire che ha chiuso da più di dieci anni;
- evitare di chiedere a titolari di negozi di belle arti prodotti ormai sconosciuti/rari/ esauriti e di aspettare inutilmente vengano processati con tempi biblici ordini inviati a non si sa chi;
- evitare di fare il piccolo chimico miscelando prodotti sconosciuti;
- comprendere con immediatezza a cosa serve, come si usa e che risultato da un certo prodotto;
- acquisire e reperire con facilità ed immediatezza (nel caso dei DVD e del libro FAQ recentemente commercializzati) tecniche base senza dover pregare e sollazzare per anni modellisti “sperimentati” per ottenerle solo parzialmente e col contagocce;
ben vengano i prodotti MIG ed AK! Anche perchè il neofita potrà acquisire prime le basi necessarie per poter cominciare a creare e sperimentare secondo il proprio estro.

I rischi di una omologazione del risultato finale, secondo me, sono più teorici che reali se non altro perché l’apporto artistico del singolo è, comunque sia, troppo incisivo per poter parlare seriamente di modelli standardizzati. Sotto questo punto di vista reputo più “pericolose” le mode che gli strumenti. Le marmitte totalmente arrugginite, il minio in vista, torrette e scafi di colore diverso, etc. temo uniformino molto più di un qualunque pigmento.
[SM=g27811]
durruti16
00mercoledì 21 dicembre 2011 15:16
Re:
.Bender., 21/12/2011 14.32:

Ho delle sincere difficoltà a prendere una posizione netta sull’argomento. Probabilmente, come nella gran parte dei casi, il giusto sta nel mezzo. Personalmente accolgo con grande gradimento qualunque seria novità capace di semplificare e/o migliorare il modellismo in sé e le mie capacità. Se utili, quindi, ben vengano i prodotti del MIG di turno.
Detto questo, vorrei comunque segnalare che sempre di semplici strumenti si tratta ed in quanto tali escludo a priori che siano l’incarnazione del diavolo in grado di annichilire la creatività e la manualità del modellista. A condizione che quest’ultimo abbia l’interesse a farlo, nulla impedisce di usare gli articoli citati come qualunque altro prodotto “storico”, mischiandolo e trasformandolo come meglio si preferisce. La conseguenza, a mio parere, è che il modellista ha semplicemente a disposizione uno strumento in più per esprimere la propria arte.
Sinceramente non vedo motivo di tanti problemi esistenziali.

Con toni volutamente ed ironicamente melodrammatici, aggiungo un’altra cosa: i tempi cambiano…
In un periodo storico in cui nessuno sembra aver più tempo per fare nulla, se i prodotti citati evitano ad un neofita di:
- perdere giornate intere a cercare un negozio di belle arti indicato dal solito modellista “esperto” per poi scoprire che ha chiuso da più di dieci anni;
- evitare di chiedere a titolari di negozi di belle arti prodotti ormai sconosciuti/rari/ esauriti e di aspettare inutilmente vengano processati con tempi biblici ordini inviati a non si sa chi;
- evitare di fare il piccolo chimico miscelando prodotti sconosciuti;
- comprendere con immediatezza a cosa serve, come si usa e che risultato da un certo prodotto;
- acquisire e reperire con facilità ed immediatezza (nel caso dei DVD e del libro FAQ recentemente commercializzati) tecniche base senza dover pregare e sollazzare per anni modellisti “sperimentati” per ottenerle solo parzialmente e col contagocce;
ben vengano i prodotti MIG ed AK! Anche perchè il neofita potrà acquisire prime le basi necessarie per poter cominciare a creare e sperimentare secondo il proprio estro.

I rischi di una omologazione del risultato finale, secondo me, sono più teorici che reali se non altro perché l’apporto artistico del singolo è, comunque sia, troppo incisivo per poter parlare seriamente di modelli standardizzati. Sotto questo punto di vista reputo più “pericolose” le mode che gli strumenti. Le marmitte totalmente arrugginite, il minio in vista, torrette e scafi di colore diverso, etc. temo uniformino molto più di un qualunque pigmento.
[SM=g27811]



Quoto anche la punteggiatura... un modello di MIG sarà sempre molto più bello dei miei anche se usiamo gli stessi strumenti... E chi vuole cimentarsi nell'autocostruzione integrale lo fa oggi come lo faceva 50 anni fa...

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