Da ragazzino io facevo così:
1) Mano di fondo con pennello pulitissimo NON piatto;
2) Una volta asciutto il base, disegna la mimetica che preferisci
3) Con un pennello pulito, imbevilo nel solvente apposito secondo la marca (es: tamiya con colori Tamiya), asciugalo un poco su un tovagliolo di carta e "passa" sui bordi tra la mimetica e il colore base quando non è completamente asciutta (n.b.: delicatamente)... Le linee o macchie di mimetica dovrebbero perdere un poco di colore e sfumarsi...
Ovviamente, esercitati su un pezzo di plastica per vedere l'effetto.
Comunque, non preoccuparti per l'aerografo! Tantissimi mezzi venivano addirittura ridipinti sul campo persino con scope di fibra vegetale...
Nella fase finale della guerra (IIa), molti mezzi erano dipinti con linee nette (quindi, simulabili tranquillamente con i pennelli) Ricorda sempre, se usi i pennelli, che siano morbidissimi, ben ripuliti e sopratutto che il colore sia sempre diluito, per non ottenere "stisciature antiestetiche" e un effetto lucido... Comunque, in commercio trovi bombolette di vernice opaca spray per rimediare anche alla patinatura lucida!
Infine, ho visto che alcuni venditori propongono aerografi a prezzi accessibilissimi... (non so se è lecito
, ma ho visto una offerta modeldiscount a 55 €...
). In realtà, spesso si pensa che per fare ottime mimetiche servano chissà quali penne a spruzzo... In scala 1/35, ti assicuro, anche una commercialmente economica va più che bene! Meglio rinunciare a un paio di kits e relativi dettagli e7o cingoli..
Ciao!
P.s: Non fare il mio errore, però... Io ho un buon aerografo e un compressore che fa più casino dei motori di un jet