Il semovente 75/18

Buon giorno a tutti, vorrei per cortesia un consiglio dagli esperti "italianofili"...il semovente da 75/18 su base M 15/42 dove venne utilizzato dalle nostre forze armate?
Grazie a tutti coloro che mi potranno aiutare...

Da Wikipedia......l'evoluzione del carro si concluse con l'M 15/42, ultimo carro medio costruito in Italia, fornito finalmente di un motore a benzina. L'M 15/42, la cui costruzione era iniziata nel marzo del 1943, non partecipò ad eventi bellici con il Regio Esercito, quindi è impossibile indicare la sua aderenza ai criteri di impiego proposti dallo Stato Maggiore.

Quindi se quanto è riportato sopra è corretto dovrebbe avere operato solo in Italia....dove però non ti so dire

poi se ti possono venire utili anche questi link:
miles.forumcommunity.net/?t=21201035&st=15
www.targheitaliane.it/monografie/esercito_blindati_coraz...

ciao ciao

Grazie Eire, confermi i miei dubbi: qualche esemplare alle forze della RSI e, qualche esemplare alla Wehrmacht. Inoltre ho notato che il kit fornisce le ruote dentate con delle specie di palette (penso per impedire lo scingolamento?) e, che credo fosse una caratteristica dei mezzi in dotazione ai "tedeschi".

I semoventi M42 da 75/18 furono usati dal Regio Esercito dall' 8 al 10 settembre 1943 contro i tedeschi a Roma ed a Parma.
Ricuperati in gran numero dalla WH che ne fece proseguire la produzione fino al 1945 (sia col pezzo italiano da 75/18 che col similare tedesco kwk 75/L24) furono usati sul fronte italiano dai tedeschi e dalla RSI ( Leoncello, San Giusto, RAP, ecc. )
Altri furono usati contro i sovietici in Ungheria e nei Balcani.
Nel dopoguerra furono in forza all' E.I. negli anni '50 fino all' adesione dell' Italia nella Nato.
Ti accludo la foto di un semovente col pezzo 75/L24 conservato fino agli anni '90 dalla Brigata Ariete.
[IMG]http://i44.tinypic.com/zxwlqx.jpg[/IMG]
(Estratto dalla rivista "Noi Corazzati")
Spero di esserti stato d' aiuto.

PS. Confermo che le ruote dentate erano una caratteristica dei mezzi "germanizzati".

[IMG]http://i43.tinypic.com/2qlbsba.png[/IMG]
Semovente di Montebello colpito in Viale Ostiense (Roma) il 10 /9/1943

Grazie Re 4942, ora devo vedere, se riesco ad eliminare le "palette" sulle ruote dentate bene, altrimenti per forza di cose dovro' farlo germanico, salvo dopo aver confrontato per bene le parti, cannibbalizzare un' altro kit...vedermo! Mi piacerebbe farlo perche' il kit del "principe nero" include molti interni, ed anche il motore.

Se vuoi qualcosa di diverso dai soliti Krukki, sappi che semoventi italiani (75/18, 75/34 e 105/25) erano in forza anche alla 162^Divisione Turkestan composta di Asiatici musulmani, in gran parte del Turkmenistan ex_ sovietico usati nei rastrellamenti contro i partigiani...

Tra i mali si sceglie sempre il minore...

Ciao Marco.Ti do io una idea strana (e spero di non sbagliare il modello perchè cosi gli esperti mi massacreranno)Fai questo delle foto che è al museo della Cecchignola.(magari facendo una parte del pergolato e metti un papà che spiega al figlio i suoi trascorsi sul mezzo)
[IMG]http://i40.tinypic.com/16173p.jpg[/IMG]
[IMG]http://i41.tinypic.com/k4c769.jpg[/IMG]
[IMG]http://i43.tinypic.com/dpj0rb.jpg[/IMG]
Ciao Marco
Albi66 INDIPENDENT BRIGADE

Ciao Alberto, ti diro' che non e' per niente male come idea!!

Alcune precisazioni su informazioni non corrette, che sono state riprese da alcuni siti.

Il carro M15/42 entrò in produzione già nell'autunno 1942, il primo fu immatricolato nel Regio Esercito alla fine di novembre del 1942e furono poi distribuiti al Centro Carristi di Civitavecchia, al Reggimento Lancieri ai Vittorio Emanuele II, alla Scuola di Tiro di nettunia, al 1° Reggimento Carristi di Vercelli, al 31° Reggimento Carristi di Siena, al 32° Reggimento Carristi, al 33° Reggimento Carristi di Parma,ovviamente molto prima dell'Armistizio. per i molti amici genovesi del Forum, ho una bella serie di fotografie di una cerimonia svoltasi sul piazzale della Stazione marittima di Genova al termine del 1942, in concerto tra Regio Esercito, MVSN, GIL e reparti tedeschi della Flack, dove si vedono 6 carri M15/42 in bella mostra.

Per quanto riguarda la ruota con dentature aggiuntivve antiscingolamento, confermo che si tratta di una peculiarità dei mezzi prodotti per i tededschi nel bienni 1944 -'45, mai impiegata sui mezzi in mano italiana, nemmeno dopo l'Armistizio.

Per quanto riguarda la RSI l'unica unità che ebbo con CERTEZZA dei Somoventi M42 da 75/18 fu il Gruppo Squadroni Corazzati "San Giusto" (per l'esattezza 2 esemplari). Una fonte bibliografica, priva però di ogni riscontro documentale nei diari dei reparti o in altri documenti ufficiali, menzionano la presenza di Semoventi M42 da 75/18 presso il Raggrupapmento Cacciatori degli Appennini. Altri due 75/18 M42 furono "consegnati" dai tedeschi al Raggruppamento Anti partiginai nel tardo '44: si trattava di mezzi inefficienti, che l'officina del reparto non riuscì a rimettere in ordine di marcia (anche se probabilmente furono trasportati presso la sede del Raggruppamento a Torino). Più diffusi presso le unità della RSi invece i carri armati M15/42.

Una domanda per marco: da quale kit stai partendo?

Paolino

Ciao Paolino, da quello del "Principe nero".

mastro di monte., 19/06/2009 14.10:

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Ciao Paolino, da quello del "Principe nero".

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Sicuro' Non è mai stato prodotto da Principe nero... non sarà per caso Brach model?
Se è il Brach, nella confezione erano previste sia le ruote normali che quelle con le palette aggiuntive (il che ti eprmetterbbe di farlo italiano).
Paolino

albi66, 19/06/2009 14.03:

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Ciao Marco.Ti do io una idea strana (e spero di non sbagliare il modello perchè cosi gli esperti mi massacreranno)Fai questo delle foto che è al museo della Cecchignola.(magari facendo una parte del pergolato e metti un papà che

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Quello della Cecchignola dovrebbe essere un M41.
Paolino

Grazie della precisazione Paolino.Come dicevo non sono un esperto.Ho digitato 75/18 e sono uscite quelle foto su un sito francese trovato sulle segnalazioni dei forum utili di zimmerit.Era solo per dare un'idea particolare a Marco compagno di BRIGATA INDIPENDENTE.
Grazie ancora per la precisazione a scanso di eventuali errori.
ALBI66 INDIPENDEN BRIGADE

Alibi66, l' idea è buona... ma guarda che il mezzo della Cecchignola non è corretto in vari particolari, comunque se mastro vorrà realizzarlo non dimentichi il supporto d' antenna di origine inglese (il "cestello" nella parte anteriore della casamatta, poco sopra il visore del pilota) perchè i 75/18 ebbero nel dopoguerra apparati radio britannici.
Per quanto riguarda i figurini,meglio un nonno che il papà, vista l' età del mezzo...
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Battaglione Barbarigo, mi sembra di capire che prediligi i soggetti della X^...
Forse ho qualcosa di tuo gusto, ultimamente ho ricuperato uno stock di foto militari e tra queste alcune di un tenente (?) del Barbarigo: 1)Lui in G/V con elmetto, portacaricatori e Thompson !!!
2)Ancora lui in libera uscita nella periferia romana insieme ad un civile anziano e preoccupato(forse il padre),interessante che il soggetto in questione nel maggio 1944 aveva ancora le stellette regie e, sulla giubba il distintivo dei reparti"N". 3)Due foto della Divisione San Marco al ritorno dalla Germania, prese dal treno in corsa (e quindi mosse) dove si vedono ufficiali-e un generale-col caratteristico basco, civili e tedeschi sulla banchina davanti ad un baraccamento con la scritta "BRENNERO-BRENNER" a caratteri neri su fondo bianco.
Che ne dici? Peccato che le foto erano miste ad altre e non c' erano indizi per l' identificazione del militare.
Se ti possono interessare, vedrò di postarle appena possibile.
Per intanto...


X^ marinai, X^ comandante!

Si, è effettivamente un M41

Paolino, sulla scatola ci sta' scritto Principe nero...e ti diro' che mi sembra molto ben fatto e dettagliarto di tutti gli interni, compreso l' obice, i seggiolini, il motore ed il gruppo differenziale-cambio, cosa mica male per questa scala!

In un libro di Guglielmi ci sono foto di un semovente M42 del San Giusto durante la rimozione e/o manutenzione del gruppo cambio differenziale, con anche i portelli di motore ed abitacolo aperti...
ma non ricordo il titolo del libro.