IMAM RO 44 1941

IMAM R0 44

L'IMAM Ro.44 è stato un idrocaccia a galleggiante centrale biplano prodotto dall'azienda italiana Industrie Meccaniche Aeronautiche Meridionali negli anni trenta.

Lunghezza: 9,72 m
Primo volo: ottobre 1936
Ditta costruttrice: IMAM

Memore dei successi ottenuti nella prima Guerra Mondiale, e con quella miopia che ne ha caratterizzato le scelte strategiche, la Regia Aeronautica fu l’unico belligerante insieme al Giappone (che però, è il caso di ricordarlo, lo fece in scala decisamente maggiore) ad impiegare nel corso del Secondo conflitto mondiale un idrocaccia.

Il vantaggio che un idrovolante da caccia aveva su un caccia terrestre era principalmente dovuto alla possibilità di basarlo anche dove non esistevano aeroporti, sfruttando uno specchio d’acqua, fosse un lago o il mare. I vantaggi però finivano qui, perché la configurazione di un idrovolante, in particolar modo gli scarponi che servivano ad ammarare, penalizzava fortemente le prestazioni dei velivoli, cosa non trascurabile soprattutto quando si parla di un aereo da caccia.

QUESTO E' UN VACUFORM...

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Capolavoro !

b

grazie a LXXXV "APUANIA"

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Complimenti, stupendo, non saprei da dove iniziare, cos'è il vacuform (a livello etimologico ok)?
Ciao e grazie mille
FefoJagdPKW

grazie a FefoJagdPKW

la differenza fra un modello a iniezione (scatola di montaggio classica) ed uno in vacuform e' che in quest'ultimo tutti i pezzi principali del modello sono stampati in un unico (o piu') foglio/i di plasticard di solito di colore bianco di fattura piuttosto morbida ma piu' spessa della plastica ad iniezione; quest'ultimo particolare comporta un notevole lavoro di assottigliamento a colpi di lima e carta vetrata dei pezzi che compongono le ali, i piani di coda ed anche la fusoliera, per poter ottenere un modello abbastanza verosimile;
i pezzi piu' piccoli come eliche, ruote, mitragliatrici, interni dell'abitacolo, montanti delle ali, o non sono presenti o vengono forniti in resina come in questo caso; il lavoro inizia con il taglio delle varie parti o usando il cutter o anche con delle semplici forbici dato che la plastica e' abbastanza morbida;
a volte, specie nei modelli piu' grandi, e' necessario incollare dei rinforzi in sprue all'interno della fusoliera e anche delle ali per irrobustire la struttura che altrimenti si schiaccerebbe semplicemente prendendola in mano;
e' necessario anche incidere tutte le pannellature ali/fusoliera perche' quasi sempre assenti o poco visibili;
di solito questo tipo di modelli, riproducono dei soggetti che non esistono ad iniezione o sono di reperibilita' molto scarsa

Ciao

Massimo

Incredibile, già mi spompo facendo un aereo normale, non immagino lo stress del vacuform!
Complimenti due volte e grazie per la chiarissima spiegazione!
Ciao
FefoJagdPKW