HEINKEL He 280 V8

KEINKEL He 280


Lo Heinkel He 280 fu un aereo da caccia bimotore a getto sviluppato dall'azienda aeronautica tedesca Ernst Heinkel Flugzeugwerke AG nei primi anni quaranta e rimasto allo stadio di prototipo.

L'He 280 detiene il primato di essere il primo velivolo a reazione al mondo ad essere realizzato per quel ruolo, tuttavia non riuscì ad essere avviato alla produzione in serie principalmente per l'inaffidabilità dei propulsori turbogetto originali e l'impossibilità di sostituirli con modelli più recenti ed affidabili.

Il progetto prevedeva una fusoliera longilinea ed aggraziata, doppio timone di coda, carrello triciclo anteriore (sul Messerschmitt Me 262 era in origine triciclo posteriore), ala diritta e un abitacolo al centro quasi esatto dell'aereo. Le armi erano alloggiate nel muso. Il problema era principalmente che la macchina non disponeva di motori affidabili per l'impiego operativo, e per giunta la potenza disponibile era insufficiente.


SCHEDA TECNICA


Tipo aereo da caccia
Equipaggio 1
Progettista Robert Lusser
Costruttore Germania Heinkel Flugzeugwerke
Data primo volo 22 settembre 1940 (senza motori)
Data entrata in servizio mai
Utilizzatore principale Germania Luftwaffe
Esemplari 9

Dimensioni e pesi


Lunghezza 10,40 m
Apertura alare 12,20 m
Altezza 3,06 m
Superficie alare 21,50 m²
Peso a vuoto 3 055 kg
Peso carico 4 125 kg
Propulsione
Motore 2 turbogetti Heinkel HeS 8A
Spinta 600 kgf ciascuno
Prestazioni
Velocità max 820 km/h a 2 000 m
Velocità di crociera 710 km/h
Autonomia 970 km
Tangenza 11 500 m
Armamento
Cannoni 3 MG 151/20 calibro 20 mm

fonte wikipedia

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per questo modello ho scelto la versione V8 con inpennaggi a farfalla molto piu' moderna e accattivante anche per la mimetica proposta

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Bello lo zebrone , la camo ricorda per certi versi quella del kommando Nowotny in versione futuristica...

grazie a blitz

... é stato all'origine di diatribe che hanno posto in essere un nostro dilemma giovanile: un caccia ad alta velocità (praticamente il doppio dei bombardieri coevi) dotato di armamento convenzionale (e di conseguente sistema di puntamento) avrebbe mai potuto avere un'effettiva superiorità tattica sui suoi antagonisti ? Ben diverso sarebbe stato in caso di adeguato sistema missilistico ... (Natter)

l' HEINKEL 280 non riusci' a diventare operativo a causa, forse, dell'inaffidabilita' dei motori che, invece, (ma erano gli stessi?) consentirono al Me 262 di diventare il miglior caccia della 2WW;
l'alta velocita', non costituiva un impedimento per mirare e colpire un bersaglio (tra l'altro bello grande come un bombardiere) perche' stiamo parlando di una velocita' max di 870 Km/h, non di 2000 o piu'; e qua forse un armamento e un puntamento convenzionali avrebbero qualche problema di efficacia, dopotutto i piu' veloci caccia con motore alternativo, e armamento convenzionale, gia' raggiungevano i 750/760 Km/h, cioe' poco meno del Me 262; ma non dimentichiamoci che il Me 163 KOMET, alla bella velocita' di quasi 1000 Km/h, riusciva a colpire, se pur con dei razzi, un bombardiere senza problemi; gli equipaggi di questi aerei, manco si rendevano conto da chi erano colpiti,....... ma erano colpiti!

da considerare anche che 870 Km/h era la velocita' max del Me 262, ma niente di strano che, una volta raggiunto lo stormo dei bombardieri, rallentasse un po' per meglio collimare il bersaglio

AKAGI54, 02/01/2016 21:58:

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... ma niente di strano che, una volta raggiunto lo stormo dei bombardieri, rallentasse un po' per meglio collimare il bersaglio

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... é proprio qui: l'alta velocità dei caccia a reazione avrebbe potuto essere utile all'avvicinamento ed alla defilata, ma nell'attacco il velivolo avrebbe dovuto comportarsi come un (seppure ben avanzato) caccia ... "tradizionale". Ricordo un caro amico che soleva citare il paragone (era appena caduto il Muro di Berlino e di conseguenza le autostrade erano a portata di tutti gli autoveicoli) delle BWM lanciate a velocità sostenuta che si trovassero all'improvviso davanti una Trabant ! Ben diverso il caso (come tu hai ben evidenziato) del Komet: una nutrita salva di razzi e saluti a tutti !

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Onestamente non conoscevo questo bel velivolo.
Molto interessante. Certo la zebratura con aeropenna
sarebbe stata ancora più magnifica. Ma va bene ugualmente.

Ciao alla prossima. Brunetto.

grazie a Bruno

in scala 1:72 penso che la colorazione a pennello sia piu' reale che ad aeropenna perche', appunto data la scala, le linee vengono piu' nette e quindi piu' simili al reale....ma solo in questa scala o scale piu' piccole...............a meno che si possieda un'ottima aeropenna, ma non e' il mio caso

Come già sottolineato in precedenza la mimetica Martin è accattivante. L'aereo in sé nn mi fa impazzire

grazie della considerazione