conosco oltre quattromila ragioni per sapere, x esperienza e possesso personale, come sono fatti i libri....credimi, Contrammiraglio.
concordo con Fabrizio: non sono in grado di giudicare l'impegno personale nella vita di una persona solo sulla base di una o poche osservazioni episodiche del suo comportamento nel tempo libero....
Sono però in grado di affermare che nei miei 72 anni di vita sono cambiati gli STRUMENTI di impiego del tempo libero, ma dubito che sia cambiato lo SCOPO: evadere nel limite del lecito dagli impegni inesorabili di ogni giorno. E questo mi sembra uno scopo pienamente corretto e giustificabile qualunque metodo si usi, se non limita la libertà altrui.
Personalmente non sono tanto sensibile alla mia libertà da provare dispetto perchè un mio vicino di viaggio smanetta sul SUO smart phone o simili. E non mi sono mai sentito tanto preparato da giudicarlo o tanto superiore da criticarlo. Ma forse, come è stato qui scritto, appartengo anch'io alla schiera dei decerebrati. sarebbe però corretto dimostrarmelo.