durruti16, 26/10/2012 19:25:
Invece a casa mia "INDIPENDENTEMENTE DAL COLORE O DALLA MOTIVAZIONE CHE L'HA SPINTO AD INDOSSARLA" vuole dire che i soldati sono tutti uguali, a prescindere dalle motivazione per cui la divisa l'hanno indossata.
Esatto e per me le motivazioni sono sostanzialmente tre: L'ideale (difendere il sacro suolo della patria, cacciare l'oppressore, conquistare la rossa primavera, ecc.)Il bisogno (quando fare il soldato diventa un mestiere, ed a volte in certe situazioni socio-economiche,l'unico possibile). L'obbligo (quando ti arriva il precetto e devi partire, per il re, per il duce, per lo stato, ecc.) E per me tutti i giovani che, volenti o nolenti, hanno indossato una divisa ed adesso si trovano 2 metri sotto terra meritano di essere ricordati e commemorati, punto.
A questo proposito mi interessa sapere cosa ne pensi dell'alpino ucciso l'altro giorno in Afganistan, è giusto fargli i funerali di stato o siccome era un professionista va trattato alla stessa stregua di un rapinatore di banche?
Suspice, etiam si decidunt, magna conantes.