Bunker in Sicilia

Un ottimo lavoro quello che state conducendo.

In particolare, la bi-casamatta postata da Alexander appartiene ad una poco diffusa tipologìa e merita il massimo della considerazione e della salvaguardia. Il fatto che sia già in una zona tutelata offre un ottimo spunto per valorizzarla "in quanto bunker", magari con pannelli esplicativi permanenti.
Costruttivamente, appare insolito anche il plinto per la coda della mitragliatrice pesante, al posto della "panchetta" in muratura che abbiamo qui in Sardegna.
Sotto la feritoia ci sono gli alloggiamenti per i "piedi" anteriori, mentre apparentemente non si vedono gli incavi per "l'ingombro" della lastrina (o cassetta) delle armi.

Per quanto concerne la casamatta di Sciara, più che un intervento di demolizione "voluto" sembra più una implosione, a causa dello scarso spessore e dell'inesistente armatura della copertura. Questa postazione è concettualmente assimilabile alle "barbette poi coperte" che ci sono qui, ovvero piazzole per mitragliatrice realizzate con basamento e parapetto in mattoni, mentre merlatura e copertura (successive) sono in calcestruzzo, con spessori risibili della soletta, sui 10/15 centimetri. Basta un tizio corpulento che ci sale sopra e ....dopo 65 anni succede subito il patatrac.