00 30/08/2016 09:31
Re:
ratin., 29/08/2016 18.38:

Domanda, Paparoberto, le lesioni sugli edifici da scottimento da sisma sono paragonabili a quelle provocate da spostamento d'aria delle esplosioni?



Per quello che ho visto in due terremoti italiani importanti non ho trovato differenze evidenti tra i crolli da terremoto, che ho visto ad abundantiam, ed i crolli da esplosione, che ricordo vagamente nella mia primissima infanzia e che vedo ogni volta che li vado a cercare nei testi fotografici.
Gli aspetti comuni sono:

-il caos di calcinacci ed oggetti quando la zona è ancora priva di ogni intervento, mentre dopo pochi giorni le strade sono state liberate e le macerie spostate ai lati.
-la polvere, su vari toni di grigio, che ricopre tutto nei primi giorni, poi si sposta e si accumula a seconda del vento e delle piogge.
-le camere, dal primo piano in su, aperte con masserizie, letti, armadi, cassettoni, specchi esposte a tutti gli sguardi, mentre al piano terra sono in genere circondate da macerie.
-Nei terremoti in genere non ci sono in genere segni di incendi e, ovviamente, non ci sono segni di proiettili sui muri.
-non ci sono morti abbandonati per le strade nei terremoti, tranne forse le primissime ore e il macabro non abita lì.

PS. ci sono morti anche nelle case distrutte da eventi bellici.....eppure.....