00 01/06/2013 13:37
Re: TRAGEDIA NELLA NOTTE A GENOVA
LXXXV Apuania, 09/05/2013 22:37:

Nell'esprimere le condoglianze e la vicinanza ai familiari delle vittime non possiamo non chiederci come sia stata possibile una simile tragedia. Purtroppo non é la prima volta e temo non sarà neanche l'ultima. Dov'é finita la grande tradizione marinaresca del nostro popolo? Chi forma e seleziona i comandanti e come vengono reclutati gli equipaggi?

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Detto e premesso ciò, a parte il fatto che non vorrei essere nemmeno una pulce della camicia di quel comandante, mi domando se era proprio necessario che la torre piloti fosse costruita posizonandola proprio in quell'angolo di banchina pronta a a fare da parabordo ? Posizione bella e coreografica ma... Resta il fatto che abbiamo troppi comandanti approssimativi e molti equipaggi raccogliticci, spesso formati da elementi di diversa provenienza e che non parlano nemmeno la stessa lingua: come possano comunicare tra loro resta un mistero.

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Ai miei tempi i ragazzi che uscivano dal Nautico venivano arruolati in Marina ed avviati ai corsi AUC (allievi ufficiali di complemento)
al termine dei quali, dall'Accademia di Livorno, si veniva imbarcati e per 18 mesi si andava per mare a fare tirocinio ed esperienza intascando anche un non disprezzabile assegno di imbarco. Poi all'atto del congedo ognuno prendeva la sua strada: molti andavano sulla Mercantile o sulle navi da crociera ma si erano già fatti le ossa. Era un sistema consolidato ed efficiente per creare "quadri dirigenti intermedi" non solo per per le professioni legate al mare ma anche negli altri campi. Oggi tutto questo non esiste più ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Brunetto ex ufficiale di marina.
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Sei un grande, solo una domanda, chi era il timoniere della concordia ?
Massimo