beh.
non sono l'esempio da seguire, visto che alla fine mi sono separato, ma a un dato momento della mia vita, ho negoziato alcuni paletti...
ci devono essere dei momenti per sé. è vero che la famiglia (il pargolo, essenzialmente) ha la priorità, ma NON siamo nati (solo) per soffrire.
quindi un pomeriggio la settimana, le notti dopo che tutti i "normali" sono a ronfare, un weekend ogni tanto per musei, DEVONO esserci.
d'altronde, gli altri mariti passano la domenica allo stadio, e tutte le serate a vedere il calcio in tv.. così come tutte le mogli passano un discreto tot del loro tempo dal parrucchiere e dall'estetista (che da soli costano come tre kit dragon) per non parlare dei programmi tv demenziali che seguono...
insomma, bisogna chiarire che il modellismo è un'attività da considerare come qualsiasi altra. il problema del nostro hobby è che non è sentito come "rispettabile"... se uno fa origami, per dire, è un figo. se fa cose off e desuete, o ritenute infantili, le donne se ne vergognano, in qualche misura.
è assurdo, ma è così. se fai un'ora di spinning tre volte alla settimana, perdendone tre totali tra andare e tornare (e rimorchiando pure la vicina di bike, peraltro) tutto ok. se fai softair una volta ogni quindici giorni stando via nove ore totali sei un coglione guerrafondaio. mah.
entro certi limiti si può anche cercare di rendere partecipi il resto della famiglia. è dura, ma si può fare.
che poi, credo che sia anche comprensibile che tua moglie pensi in prospettiva di impiegare il tempo recuperato insieme a te a fare quello che lei reputa interessante (centri commerciali? brrrrr!) tutto sommato non è una dichiarazione di guerra, anche se lo sembra, anzi!
si tratta solo di spiegare che sarà bellissimo fare qualcosa insieme, anche il centro commerciale, perché sarà insieme.... ma che a te nun te ne pò fregà de meno, e che anche tu avevi delle idee riguardo al tempo libero che dovreste recuperare! un colpo al cerchio e uno alla botte, insomma.
questo da sposato. da separato.... sono uscito da un'apnea lunghissima, pellizzari, con tutto il rispetto parlando, mi fa una se un baffo.
il nano resta la priorità uno, ma campo il resto del mio tempo libero a fare lo stracazzaccio che voglio, e ora che lui ha passato i sei anni, facciamo anche dei modelli insieme. chiaro che lui ha i suoi tempi e i suoi modi, ma trovo che sia una scuola di metodo formidabile, e un modo di condividere con lui dei bei momenti. è passato un po' di tempo, ma è stata una bella soddisfazione, sentirsi dire all'asilo che ha una percezione dei colori ben aldilà dei suoi coetanei...