...La differenza di fumo è dovuta al carburante, molto più raffinato oggi e con molti più ottani. Ciò rende la carburazione molto impegnativa.
Inoltre questi mezzi montano motori stra-usati e revisionati e mangiano olio...
Vorrei fare un piccolo esempio pratico.
Nel revisionare uno Sherman M4A1 75 w early, abbiamo dovuto sostituire buona parte delle guarnizioni. Non avendo a disposizione le originali in amianto (proibito) siamo stati costretti ad usare quelle metalliche post-belliche con l'aggiunta di pasta antitrafilaggio... tutto ok, ma il motore "non respirava" più come prima e il carburante incombusto (benzina verde) depositato nelle marmitte (non catalizzate ovviamente) con il calore "fuma" più di un diesel.
Ai raduni, mi è capitato spesso, che durante l'accensione del 9 cilindri radiale degli Sherman dalle marmitte sfiammasse il carburante e uscisse tanto fumo da far credere a un principio di incendio. Dopo qualche minuto di corsa comunque il fumo si riduce notevolmente, ma si ripresenta immediatamente alla prima fermata e successiva accelerata.
Inoltre, per evitare ingrippaggi, si è soliti tenere una carburazione abbastanza "grassa".
Se unite tutte queste considerazioni capirete il motivo per cui i carri d'epoca funzionanti fumano più degli anni 40.
E questo per quanto riguarda i motori benzina...
Quel giorno che vidi un britannico M4A2 (diesel) mettersi in moto, non vi dico lo stupore...
cortina fumogena "navale"
Tornando in topic, il modello rc lo farei fumare poco, essendo una riproduzione di un veicolo degli anni 40 e non di un carro restaurato ad uso museale...