allora. come ho detto stamane via telefano al mad, c'ho pure pensato, al problema dell'attacco che cadeva su una traversina. nel senso che mi sono domandato, mentre incollavo, se era corretto...
MA me ne sono battuto la panza, dato che.....tutto quel ben di dio di bulloneria sarà nascosto dalle assi di legno parallele ai binari che formeranno il passaggio a raso collegato alla rampa!
di binari "nudi" se ne vedranno pochissimi centimetri.
ma in effetti, NON ho verificato questa cosa della posizione del giunto, lo confesso. alla prima escursione verifico e vi dico. tanto voglio vedere se trovo un cancello superstite in un passaggio più a est, mi sembra di aver visto un sentiero....
per la dilatazione, ho ragionato come kekkus: è ...ESTATE! vogliamo evidenziare il giunto? va bene... ci vuole una lama (non la cugina della cammella) affilata e 5 secondi. che pignoli, però!
INVECE, trovo di molto interessanti gli attacchi della foto postata da ratin. come avrete certamente notato, le piastre sono totalmente diverse da quelle che ho realizzato io... e sono invece uguali in maniera sospetta a quelle fornite nella scatola italeri della AB 41.... vuoi vedere che ho toppato tutto, e gli attacchi dell'epoca NON sono quelli da me riprodotti???
avevo chiesto ai treninari, mò cerco di capire meglio, mannaggia la pupazza...
le teste dei bulloni a oliva servono per evitare di usare due chiavi: l'oliva gira finché non incontra l'ostacolo del binario, e fa da fermo. direi che possiamo cominciare a volerci bene, e a transigere, su questi (anche perché si trovano di entrambi i tipi, a oliva ed esagonali...).
per quelli esagonali ho usato delle resine calibre 35, mentre quelli conici sono della bronco.
adesso mi spetterebbe un riposino, vista la sveglia di stamane, MA m'avete messo un circo di pulci nelle orecchie, vediamo se riesco a trovare qualcosa di più in rete...
nel frattempo mi appello a quanti di voi hanno un passato, un presente, o un parente fermodellista per sviscerare la questione.
giunti come?
giunti dove?
ciao ciao, p.