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ZIMMERIT FORUM Forum di modellismo militare

eh sì, ce lo portiamo sempre dietro ...

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  • albi66
    00 23/03/2011 17:35
    Re:
    faro72, 23/03/2011 16.11:

    ma di cosa parlate! guardate che quando si parla di guerra, armamenti, fortuna valore ecc. con riferimento al secondo conflitto, solo in pochissimi possono esprimere pareri. Noi senz'altro poichè la passione modellistica ti porta a leggere,conoscere e valutare fatti ed accadimenti di oltre 70 anni or sono, provate a chiedere a qualche giovane ( intendo 20/30 anni) la differenza fra un Tigre ed un T34, vi guarderebbe come se aveste perso la testa. Provate a chiedere cosa successe a Kursk o quali forze furono impegnate nella battaglia di Cassino vedreste solo facce smarrite o risolini a presa di c...o!!
    La scenetta di cui sopra è per pochi intimi per cui sono dell'opinione di generalizzale il tutto, sottolineare la bellezza dell'italianità avvalorata da inestimabili opere d'arte.
    Sono stato in diversi stati esteri (sono un camperista) e comportandomi educatamente mi sono sempre trovato bene, comprendo però coloro che sono all'estero per lavoro : è un'altra cosa!
    saluti franco



    Hai ragione Franco...noi diamo da lavorare a 800 persone...vengo qui per 3 settimane al mese da 12 anni....mi conoscono per nome e cognome...ma quando c'è da fare cassa...dai che fermiamo l'italiano per qualche cosa che per il codice della strada qui comporta il ritiro della patente...e gli spilliamo un pochi di soldi....magari quando sanno che vado in aereoporto e ho il tempo contato...
    Io avevo inteso questo come stereotipo di spaghetti....non di certo del valore dei mezzi...perchè non dimentichiamo che come ci hanno lasciato la vita un paio di miei zii con mezzi mediocri ci ha lasciato la vita quello che combatteva sul tigre o sulla Yamato
    Alby66
    indipendent brigade

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    tuber80
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    00 23/03/2011 17:56
    Re:
    madmacs, 23/03/2011 15.34:

    orgoglioso di essere italiano... punto e accapo
    facciamo lo sforzo di contestualizzare ogni tanto il discorso
    l'immagine si riferisce al secondo conflitto mondiale

    nell'immagine ce l'imperatore giapponese con l'arma più micidiale che avevano: la corazzata
    hitler con loro simbolo bellico: il tiger
    mussolini... COSA CI METTIAMO DIETRO? parlo di simboli di guerra che abbiano combattuto, che abbiano suscitato un ooooh
    non centrano nulla le bellezze del territorio altrimenti invece della yamato e del tiger avrebbero messo altro
    Perchè dopo settantanni non riusciamo obiettivamente a discernere tra l'orgoglio e la mediocrità militare che abbiamo evidenziato in quel conflitto?
    perchè sosteniamo ancora oggi che "mancò la fortuna non il valore"? ma la fortuna de che?
    ma veramente qualcuno pensa che messi come eravamo potevamo vincere qualcosa?
    Eddai qui va assunta una posizione di rigore logico, una volta tanto, e va messa da parte la "pancia", con quest'ultima al massimo si vincono le battaglie, di certo non le guerre
    Avevamo le pezze al culo? SI! e prima lo metabolizziamo e prima riusciremo a passare oltre





    Io continuo a Quotarti al 110% [SM=g27811]
    [Modificato da tuber80 23/03/2011 17:57]
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    00 23/03/2011 18:00
    Il nostro mezzo bellico più riuscito potrebbe essere o un FIAT G55 o un Macchi C205. Del resto nel trittico manca un mezzo aereo. Alrimenti potremmo metterci 8 (otto) milioni di baionette.
    Per quanto mi riguarda gli spaghetti vanno benissimo [SM=g1865391] , certo una bella donna in divisa adamitica sarebbe meglio...

    [Modificato da =pieruzzo= 23/03/2011 18:01]
    Giampiero


    www.modelclubroma.it

    Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza (Dante Alighieri)
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    kekkus70
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    00 23/03/2011 18:08
    Re:
    =pieruzzo=, 23/03/2011 18.00:

    Il nostro mezzo bellico più riuscito potrebbe essere o un FIAT G55 o un Macchi C205. Del resto nel trittico manca un mezzo aereo. Alrimenti potremmo metterci 8 (otto) milioni di baionette.
    Per quanto mi riguarda gli spaghetti vanno benissimo [SM=g1865391] , certo una bella donna in divisa adamitica sarebbe meglio...





    Quoto la divisa adamitica! [SM=g27811]
    altrimenti il discorso si fa troppo serio...
    Francesco
    Francesco

    - Tutti avevano la faccia del Cristo
    nella livida aureola dell'elmetto
    Tutti portavano l'insegna del supplizio
    nella croce della baionetta
    e nelle tasche il pane dell'ultima cena
    e nella gola il pianto dell'ultimo addio - Anonimo

  • albi66
    00 23/03/2011 18:25
    Perchè scusate...voi stavate scherzando?Io sono serissimo e credo che siamo in grado in questo forum di fare un discorso equo e ragionato senza finire ad accapigliarci.
    Alby66
    indipendent brigade
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    Recycler Modeler
    00 23/03/2011 18:29
    C'è un pò di tutto...il luogo comune, che va bene per tutte le stagioni (italiano pizza-mafia-spaghetti-mandolino), c'è che (senza che nessuno si offenda), gli armamenti italiani non erano adeguati ad un una guerra mondiale, e mi piace pensare che in questa opinione diffusa che all'estero hanno di noi, ci sia anche un pizzico di invidia, per il fatto che viviamo in un posto che brulica di arte, che ha un bel clima, in cui si mangia da dio e nel quale, ultimo ma non ultimo, c'è anche parecchia bella gnocca... [SM=g27828]

    Antonio

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    PIRU77
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    00 23/03/2011 19:26
    Forse si deve dare ragione al Mad anche stavolta.
    Molte volte quando ti spiega le cose è elegante come un rutto [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] .....però è sempre diretto e preciso!! E non ha MAI mezzi termini!!
    Da bersagliere ci metterei veramente il ciclista.Avevo le lacrime agli occhi a vedere la foto originale del cimitero di Nikolaieva con la fanfara sovraimpressa....da pelle d'oca!!
    Diciamocela tutta:era una cosa piu' grande di noi e ci siamo andati come ad una scampagnata.Ci siamo accorti troppo tardi che cosa voleva dire essere in guerra e troppi ne hanno pagato le conseguenze.
    Però abbiamo sempre dimostrato che,se bene addestrati e accompagnati da truppe corazzate moderne,qualcosa di buono abbiamo fatto anche noi.
    Qualcosina.....
    Di quello che pensano di noi all'estero......stendo un velo pietoso!!
    Però continuo a dire che abbiamo dei modellisti con le contropalle!!

    Rocco
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    .Bender.
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    Città: CANEGRATE
    Età: 49
    00 29/03/2011 11:28
    Nel contesto della WWII, non abbiamo nulla da sostituire agli spaghetti. Rassegniamoci. Non si tratta solo di trovare un armamento valido ed all’altezza di quelli degli altri belligeranti ma anche entrato nell’immaginario comune. A queste condizioni temo davvero non si salvi nulla di italico. Come non si salva niente di francese, austriaco, ungherese, etc.

    Detto questo, vi invito a considerare da un altro punto di vista la simpatica vignetta postata. Mettetevi dalla parte di un giovane tedesco o di un giovane giapponese. L’immaginario comune li vede ancora come macchine forgiate per la guerra i primi e guerrieri suicidi i secondi. E questo sarà vero ancora per numerose generazioni.

    Personalmente preferisco che l’Italia solletichi l’immaginario comune grazie agli spaghetti ed alla pizza piuttosto che per quanto avvenuto durante la WWII…

    Quest’ultima cosa ha però in sé anche un’infinità di aspetti negativi. Secondo me fra essi ci sta anche il fatto che l’essere “il paese du sole e du mare” deresponsabilizza troppo gli Italiani stessi. Abbiamo sterminato migliaia di persone inermi dall’Africa all’Europa dell’Est eppure all’estero (come in Italia ma questo è per opportunismo) non se lo ricorda nessuno. I Tedeschi questa “fortuna” non l’hanno avuta e, beati loro, qualunque azione della loro classe dirigente è attentamente valutata (per quanto possibile). Ancora peggio è il fatto che la nomea dell’Italiano piacione e buffone stia servendo sempre più ai politici attuali per deresponsabilizzarsi da qualunque cosa. Questo, per carità, è un altro discorso che nessuno ha interesse ad affrontare in un forum come il nostro, però, penso che piuttosto che indignarsi per una vignetta satirica sarebbe meglio indignarsi per ben altro.


    Bender Bending Rodriguez
    IL MIO BLOG: www.nonsolopanzer.com

    Bender: "Guarda che io sono generoso! Una volta ho anche donato il sangue!"
    Fry: "Quale sangue?"
    Bender: "Quello di un tizio!"

    Alias ANDREA ROTONDI - Canegrate (MI)
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    Maddux71
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    Città: VERONA
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    00 29/03/2011 12:01
    Re:
    .Bender., 29/03/2011 11.28:

    Nel contesto della WWII, non abbiamo nulla da sostituire agli spaghetti. Rassegniamoci. Non si tratta solo di trovare un armamento valido ed all’altezza di quelli degli altri belligeranti ma anche entrato nell’immaginario comune. A queste condizioni temo davvero non si salvi nulla di italico. Come non si salva niente di francese, austriaco, ungherese, etc.

    Detto questo, vi invito a considerare da un altro punto di vista la simpatica vignetta postata. Mettetevi dalla parte di un giovane tedesco o di un giovane giapponese. L’immaginario comune li vede ancora come macchine forgiate per la guerra i primi e guerrieri suicidi i secondi. E questo sarà vero ancora per numerose generazioni.

    Personalmente preferisco che l’Italia solletichi l’immaginario comune grazie agli spaghetti ed alla pizza piuttosto che per quanto avvenuto durante la WWII…

    Quest’ultima cosa ha però in sé anche un’infinità di aspetti negativi. Secondo me fra essi ci sta anche il fatto che l’essere “il paese du sole e du mare” deresponsabilizza troppo gli Italiani stessi. Abbiamo sterminato migliaia di persone inermi dall’Africa all’Europa dell’Est eppure all’estero (come in Italia ma questo è per opportunismo) non se lo ricorda nessuno. I Tedeschi questa “fortuna” non l’hanno avuta e, beati loro, qualunque azione della loro classe dirigente è attentamente valutata (per quanto possibile). Ancora peggio è il fatto che la nomea dell’Italiano piacione e buffone stia servendo sempre più ai politici attuali per deresponsabilizzarsi da qualunque cosa. Questo, per carità, è un altro discorso che nessuno ha interesse ad affrontare in un forum come il nostro, però, penso che piuttosto che indignarsi per una vignetta satirica sarebbe meglio indignarsi per ben altro.






    QUOTONE STRA QUOTONE!!!!!!!!!!!!!!!!! [SM=g1865391] [SM=g1865391] [SM=g1865391]
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    durruti16
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    00 29/03/2011 13:04
    Re:
    .Bender., 29/03/2011 11.28:

    Nel contesto della WWII, non abbiamo nulla da sostituire agli spaghetti. Rassegniamoci. Non si tratta solo di trovare un armamento valido ed all’altezza di quelli degli altri belligeranti ma anche entrato nell’immaginario comune. A queste condizioni temo davvero non si salvi nulla di italico. Come non si salva niente di francese, austriaco, ungherese, etc.

    Detto questo, vi invito a considerare da un altro punto di vista la simpatica vignetta postata. Mettetevi dalla parte di un giovane tedesco o di un giovane giapponese. L’immaginario comune li vede ancora come macchine forgiate per la guerra i primi e guerrieri suicidi i secondi. E questo sarà vero ancora per numerose generazioni.

    Personalmente preferisco che l’Italia solletichi l’immaginario comune grazie agli spaghetti ed alla pizza piuttosto che per quanto avvenuto durante la WWII…

    Quest’ultima cosa ha però in sé anche un’infinità di aspetti negativi. Secondo me fra essi ci sta anche il fatto che l’essere “il paese du sole e du mare” deresponsabilizza troppo gli Italiani stessi. Abbiamo sterminato migliaia di persone inermi dall’Africa all’Europa dell’Est eppure all’estero (come in Italia ma questo è per opportunismo) non se lo ricorda nessuno. I Tedeschi questa “fortuna” non l’hanno avuta e, beati loro, qualunque azione della loro classe dirigente è attentamente valutata (per quanto possibile). Ancora peggio è il fatto che la nomea dell’Italiano piacione e buffone stia servendo sempre più ai politici attuali per deresponsabilizzarsi da qualunque cosa. Questo, per carità, è un altro discorso che nessuno ha interesse ad affrontare in un forum come il nostro, però, penso che piuttosto che indignarsi per una vignetta satirica sarebbe meglio indignarsi per ben altro.






    Come sempre, Bender va quotat al 100%. Però una cosa che potevano mettere al posto degli spaghetti c'era, qualcosa che l'italia è stata l'unica ad usare nel contesto di quegli anni: un bel bidone di iprite. Ci abbiamo ammazzato 300.000 etiopi, migliaio più migliaio meno, anche se qualche anno prima della seconda guerra mondiale. Il gas era già stato messo al bando dalle convenzioni internazionali, e fummo anche sanzionati (blandamente) dalla comunità internazionale, ma ce ne fottemmo allegramente, anche perchè senza gas col cazzo che avremmo avuto l'impero. In compenso nella WWII nei balcani abbiamo rastrellato e fucilato più dei nazisti, eppure ci spacciamo ancora per gli "italiani brava gente" a cui mancò la fortuna e non il valore. E meno male che mancò, altrimenti chissà quanti altri ne avremmo gassati o fucilati... Tedeschi e giapponesi dopo la guerra hanno dovuto fare i conti con le loro coscienze, noi essendone storicamente privi non abbiamo fatto neppure quello: ci siamo rimessi a mangiare spaghetti, e non abbiamo ancora finito. Se all'estero ci vedono per quelli, siamone felici: quando guardano il resto ci trattano pure peggio.



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    00 29/03/2011 13:09
    Re:
    .Bender., 29/03/2011 11.28:

    Nel contesto della WWII, non abbiamo nulla da sostituire agli spaghetti. Rassegniamoci. Non si tratta solo di trovare un armamento valido ed all’altezza di quelli degli altri belligeranti ma anche entrato nell’immaginario comune. A queste condizioni temo davvero non si salvi nulla di italico. Come non si salva niente di francese, austriaco, ungherese, etc.

    Detto questo, vi invito a considerare da un altro punto di vista la simpatica vignetta postata. Mettetevi dalla parte di un giovane tedesco o di un giovane giapponese. L’immaginario comune li vede ancora come macchine forgiate per la guerra i primi e guerrieri suicidi i secondi. E questo sarà vero ancora per numerose generazioni.

    Personalmente preferisco che l’Italia solletichi l’immaginario comune grazie agli spaghetti ed alla pizza piuttosto che per quanto avvenuto durante la WWII…

    Quest’ultima cosa ha però in sé anche un’infinità di aspetti negativi. Secondo me fra essi ci sta anche il fatto che l’essere “il paese du sole e du mare” deresponsabilizza troppo gli Italiani stessi. Abbiamo sterminato migliaia di persone inermi dall’Africa all’Europa dell’Est eppure all’estero (come in Italia ma questo è per opportunismo) non se lo ricorda nessuno. I Tedeschi questa “fortuna” non l’hanno avuta e, beati loro, qualunque azione della loro classe dirigente è attentamente valutata (per quanto possibile). Ancora peggio è il fatto che la nomea dell’Italiano piacione e buffone stia servendo sempre più ai politici attuali per deresponsabilizzarsi da qualunque cosa. Questo, per carità, è un altro discorso che nessuno ha interesse ad affrontare in un forum come il nostro, però, penso che piuttosto che indignarsi per una vignetta satirica sarebbe meglio indignarsi per ben altro.






    [SM=g27811]
    Giampiero


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    Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza (Dante Alighieri)
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    PIRU77
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    00 29/03/2011 14:59
    Praticamente contiamo oggi quanto allora.....una beata mazza!!
    Siamo solo dei compagnucci da chiamare solo se fa comodo,che passano con gli altri quando si mette male e che possono prendersela solo con quelli messi peggio.........praticamente dei bulli di periferia. [SM=g27825] [SM=g27825]
    Ci mancano solo le immmagini delle bravate scaricate su youtube!!
    Però permettetemi di chiedere una cosa: ci sarà mai qualche differenza nel soldato di uno o dell'altro schieramento? Son così diversi quelli che han vinto e quelli che han perso? O,forse,combattevano tutti per portare a casa la pellaccia,sapendo che quelli che comandavano avrebbero fatto di tutto per fargliela perdere?
    I bimbi chiedon sempre quali sono i buoni e quali sono i cattivi.....noi da che parte siamo o siamo stati?
    Secondo me insieme a tutti gli altri....volevamo solo tornare a casa salvi!
    In compenso le nostre belle porcate le abbiamo combinate anche noi!
    Rocco
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    madmacs
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    Amministratore
    00 29/03/2011 15:39
    qualcuno racconta che nel ventennio, in Italia ci fossero 90 milioni di persone... perché
    altrimenti non torna il conto di 45 milioni di fascisti, e di 45 milioni di antifascisti...

    Troppi drammi da ambo le parti, troppi armadi rigonfi e nessuno che li abbia aperti, i tedeschi hanno avuto la fortuna di farseli aprire dagli americani, noi dovevamo aprirceli da soli...

    Ma scherziamo? non abbiamo le palle di dire in faccia quello che pensiamo, figuriamoci il resto

    Aprire qui una parentesi storica sui motivi di tale "bifrontismo" è probabile si debba arrivare fino a romolo e remo...
    quindi mi sollevo, e sollevo voi, da una trattazione "approfondita" di questa peculiarità...

    Questo forma mentis, delle due parti contrapposte a prescindere ha portato, nella forma più democratica attuabile all'odierno bipolarismo.
    Il bisogno di avere qualcuno da santificare o demonizzare è ovvia conseguenza di chi le sue dirette responsabilità non le prende se non in punto di morte.
    Il benaltrismo è sport nazionale, solo da noi.

    Le nostre mamme ci hanno spiegato, forse troppo blandamente, di chiedere scusa quando si sbaglia, l'orgoglio in questi casi si tramuta in meschinità ed ipocrisia.

    Se nessuno ha colpa, nessuno chiede scusa; e senza scuse non si aggiunge mai il punto alla fine di un periodo

    E siamo qui, in un loop oramai destinato, si spera, a spegnersi con la generazione di chi è nato a cavallo tra il '20 ed il '40

    Forse i libri di storia cominceranno a chiamarsi tali, e chi li scriverà non sarà tacciato di revisionismo sotrico. Forse....


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