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Colore carri inglesi in Italia

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    copino
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    00 30/09/2009 13:20
    Ciao a tutti.

    Chi mi aiuta?

    Ho bisogno di sapere come realizzare il colore di fondo dei carri britannici in Italia, quello che credo si chiami "Mud grey".

    Io uso principalmente colori acrilici Tamiya a pennello.

    Grazie per ora

    Paolo
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    manovi
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    00 01/10/2009 14:38
    Re:
    Ciao

    Se intendi il "Light Mud" il mix più corretto attualmente è:

    4 parti di XF55 + 2 parti di XF49 + 1 parte di XF66.

    Il colore per mimetizzazione eventualmente da usare sopra è XF69 Nato Black (che è una specie di grigio antracite scurissimo).

    Verifica però bene il veicolo esatto perchè a seconda del tipo e della provenienza potevano avere basi differenti al momento dello sbarco in Sicilia.

    Saluti

    Massimo



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    copino
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    00 01/10/2009 14:54
    Grazie Massimo. Mi è molto utile.

    Il mio progetto è di fare un carro neozelandese in toscana nell'estate del 1944.
    A questo proposito: decal neozelandesi in 1:35? Qualcuno sa se esistono o provo con il pennello?

    Grazie

    Paolo
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    manovi
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    00 01/10/2009 15:20
    Re:
    Ciao Paolo

    Bison ha un set Neozelandese (BD 35096) con due Sherman III in livrea LightMud+black in Italia.

    Dei due Sherman uno è a Cassino e l'altro a Bellaria (quest'ultimo non sò se ha fatto il giro largo ed è passato in toscana...eh eh).

    Saluti

    Massimo




    [Modificato da manovi 01/10/2009 15:27]
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    manovi
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    00 01/10/2009 16:23
    Re: Re:
    Ciao Paolo

    Per precisione i carri della 4 brigata NZ (e quindi presumo anche il relativo 20 reggimento corazzato cui le decal Bison fanno riferimento) passarono per Firenze nel 44.

    Saluti

    Massimo


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    copino
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    00 05/10/2009 13:26
    Grazie, informazioni preziose.

    Vi farò sapere come va.

    A presto

    Paolo
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    LXXXV Apuania
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    00 05/10/2009 17:31
    Re: Re:
    manovi, 01/10/2009 15.20:

    Ciao Paolo

    Bison ha un set Neozelandese (BD 35096) con due Sherman III in livrea LightMud+black in Italia.

    Dei due Sherman uno è a Cassino e l'altro a Bellaria (quest'ultimo non sò se ha fatto il giro largo ed è passato in toscana...eh eh).

    Saluti

    Massimo







    Quello di Cassino è verniciato in verde oliva (meglio dire riverniciato) ma non so quanto sia veritiera la vernica
    che attualmente lo ricopre. In ogni caso mi sono fatto una
    bella photo vicino alla bestiaccia. Appena riesco a ritrovarla
    la posto. Ciao a tutti Brunetto.
    [SM=g1758109]


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    manovi
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    00 05/10/2009 18:08
    Re: Re: Re:
    Ciao Brunetto

    Il carro Sherman NZ relativo a Cassino è il "Tiger Lil" del 20 Reggimento Corazzato che ha quella mimetica esatta in quanto fotografato sul ciglio della strada proprio a Cassino dopo essere stato abbandonato.

    Comunque se si trattasse proprio dell'identico carro (un M4A2) riverniciato sarebbe utile. Ne dubito un poco.

    Quando trovi la foto ci farai sapere.

    Grazie

    Massimo

    PS Il color oliva dei carri americani ed inglesi non è un verde ma una tonalità tendente al marrone (marrone oliva infatti) ottenuta da giallo e nero se ricordo bene. La variante inglese è leggermente diversa ma di pochissimo. Ovviamente le intemperie e il sole creavano tonalità parecchio strane.




  • paparoberto
    00 06/10/2009 10:03
    in teoria la storia è questa:

    gli inglesi, ricevendo carri USA (M3 e M4, oltre che mezzi USA cingolati e ruotati) ritennero inutile riverniciare competamente dei mezzi nuovi. Per cui usarono per gli esterni un colore molto simile all'Olive Drab USA (che ha millanta toni differenti...anche nei mezzi nuovi... [SM=g27828] )solo un po' più marrone: il khaki drab...che assomiglia moltissimo all'olive drab USA, specie nelle tonalità più brune, e si discosta invece dall'olive green USA, anch'esso usato per carri (specie in PTO) e mezzi militari vari.

    In realtà dopo un paio di settimane di operazioni i due colori tendevano a rassomigliare...per cui usare l'olive drab per i carri GB e lavarlo con bruno diluitissimo non è certo una bestemmia. Invece la mimetizzazione col nero richiede un grigio scurissimo, circa il Nato Black, ma DESATURATO......cioè diluito, NON schiarito con il bianco...al limite con un grigio scuro freddo....la stessa mimetizzazione con il nero fu usata dagli USA in Francia nel 1944 in alcuni teatri di combattimento, ed anche nel 1945...bisogna documentarsi su foto

    gli interni dei carri inglesi di origine USA IN GENERE mantenevano i colori originali USA: Olive drab dove ci voleva e bianco...

    salvo eccezioni e varianti...ciao.
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    copino
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    00 06/10/2009 10:22
    Grazie Roberto,

    ma il colore di fondo, il "light mud"?
    Mi pare che in Italia i carri britannici avessero, fino alla fine del 1944 questo tipo di colore.

    Nel libro sulla 4th divisone neozelandese di J. Plowman i profili sono molto chiari. Da quanto ho capito il verde oliva fu usato solo dall'autunno 44 in poi...

    A presto

    Paolo
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    manovi
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    00 06/10/2009 10:47
    Re:
    paparoberto, 06/10/2009 10.03:

    in teoria la storia è questa:

    ....il khaki drab...che assomiglia moltissimo all'olive drab USA, specie nelle tonalità più brune, e si discosta invece dall'olive green USA, anch'esso usato per carri (specie in PTO) e mezzi militari vari.



    Ciao

    Ci sono due imprecisioni:

    1) Il "Khaki Drab" non è mai esistito da nessuna parte o documento. Il colore era denominato "S.C.C. 15" (Standard Camouflage Colour 15) ed era leggermente più verde dell'OD americano quando schiariva. In realtà la composizione era diversa perchè il colore verde era praticamente vietato dalla scarsità di ossido di cromo che serviva per altre lavorazioni.

    2) Olive Green se inteso come colore dei mezzi dei Marines non è mai esistito. Ci sono parecchie diatribe sul fatto ma in generale i maggiori esperti (Steve Ziloga in primis) indicano che i veicoli nel pacifico erano OD e basta (a parte alcuni mezzi da sbarco con colori della marina).

    Comunque sono cose di poca importanza per l'amico Paolo che vuole usare la livrea LM+B. Da notare che come detto i carri NZ dovevano essere riverniciati da metà '44 in OD ma col cav... che lo fecero e quindi molti (non tutti) arrivarono a Trieste ed oltre ancora mimetizzati.

    Saluti

    Massimo




    [Modificato da manovi 06/10/2009 10:51]
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    LXXXV Apuania
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    00 06/10/2009 11:53
    Sherman di Cassino
    Eccolo Brunetto vicino al bestione, giusto
    giusto sotto le pendici di Montecassino.

    [IMG]http://i33.tinypic.com/a9qvc2.jpg[/IMG]
    [IMG]http://i35.tinypic.com/mwbf5e.jpg[/IMG]

    Vicino la stazione ferroviaria della cittadina
    laziale era esposto in bella mostra anche un
    M.13/40. Se ci ricapito mi immortalerò anche
    davanti a lui. Saluto tutti gli amici.
    [SM=g1758109] [SM=g1865391] [SM=g27811] [SM=g1758109]
    Brunetto.
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    manovi
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    00 06/10/2009 12:27
    Re: Sherman di Cassino
    QUOTE:97763969=LXXXV Apuania, 06/10/2009 11.53]Eccolo Brunetto vicino al bestione, giusto
    giusto sotto le pendici di Montecassino.



    Ciao Brunetto

    Non ci avevo mai fatto caso passando per andare a Montecassino. Grazie della foto ma si tratta di un M4A3 probabilmente (gli inglesi non lo usarono mai operativamente). Un esempio di monumento comunque "poderoso".

    Saluti

    Massimo


  • paparoberto
    00 06/10/2009 16:22
    Re: Re:
    manovi, 06/10/2009 10.47:

    paparoberto, 06/10/2009 10.03:

    in teoria la storia è questa:

    ....il khaki drab...che assomiglia moltissimo all'olive drab USA, specie nelle tonalità più brune, e si discosta invece dall'olive green USA, anch'esso usato per carri (specie in PTO) e mezzi militari vari.



    Ciao

    Ci sono due imprecisioni:

    1) Il "Khaki Drab" non è mai esistito da nessuna parte o documento. Il colore era denominato "S.C.C. 15" (Standard Camouflage Colour 15) ed era leggermente più verde dell'OD americano quando schiariva. In realtà la composizione era diversa perchè il colore verde era praticamente vietato dalla scarsità di ossido di cromo che serviva per altre lavorazioni.

    2) Olive Green se inteso come colore dei mezzi dei Marines non è mai esistito. Ci sono parecchie diatribe sul fatto ma in generale i maggiori esperti (Steve Ziloga in primis) indicano che i veicoli nel pacifico erano OD e basta (a parte alcuni mezzi da sbarco con colori della marina).

    Comunque sono cose di poca importanza per l'amico Paolo che vuole usare la livrea LM+B. Da notare che come detto i carri NZ dovevano essere riverniciati da metà '44 in OD ma col cav... che lo fecero e quindi molti (non tutti) arrivarono a Trieste ed oltre ancora mimetizzati.

    Saluti

    Massimo







    io ho usato i termini dei colori "commerciali" che un modellista trova sui cataloghi e nei negozi.

    se poi vogliamo dibattere in termini di FS allora facciamolo pure...magari discettando delle modalità e % di diluizione con i solventi disponibili.


    saluti.

    [Modificato da paparoberto 06/10/2009 16:23]
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    manovi
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    00 06/10/2009 17:18
    Re: Re: Re:
    paparoberto, 06/10/2009 16.22:



    io ho usato i termini dei colori "commerciali" che un modellista trova sui cataloghi e nei negozi.

    se poi vogliamo dibattere in termini di FS allora facciamolo pure...magari discettando delle modalità e % di diluizione con i solventi disponibili.
    ..



    Ciao Roberto

    Beh, il "Khaki Drab" non corrisponde all'S.C.C. 15 inglese in nessun catalogo per quanto ne so. Anzi usando il KD "puro" tipo Tamiya o Humbrol si ottengono colori ben diversi. Tutto qui. Lo dico per non buttar soldi. La formulazione dei colori inglesi WWII è infatti parecchio complessa e nemmeno molto documentata.

    I codici FS putroppo non corrispondono a praticamente nulla del periodo WWII. Anche l'OD codificato FS è una riformulazione del dopoguerra.

    Si tratta di un hobby che riproduce la realtà e ovviamente si cerca una certa fedeltà. Ma è solo un gioco.

    Saluti

    Massimo

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    00 06/10/2009 17:20
    eccolo qua...mia madre è di cassino:
    [IMG]http://i35.tinypic.com/28v7ktz.jpg[/IMG]
    [IMG]http://i36.tinypic.com/2vaxg2d.jpg[/IMG]
    valerio
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    Re: Re: Re: Re:
    manovi, 06/10/2009 17.18:

    paparoberto, 06/10/2009 16.22:



    io ho usato i termini dei colori "commerciali" che un modellista trova sui cataloghi e nei negozi.

    se poi vogliamo dibattere in termini di FS allora facciamolo pure...magari discettando delle modalità e % di diluizione con i solventi disponibili.
    ..



    Ciao Roberto

    Beh, il "Khaki Drab" non corrisponde all'S.C.C. 15 inglese in nessun catalogo per quanto ne so. Anzi usando il KD "puro" tipo Tamiya o Humbrol si ottengono colori ben diversi. Tutto qui. Lo dico per non buttar soldi. La formulazione dei colori inglesi WWII è infatti parecchio complessa e nemmeno molto documentata.

    I codici FS putroppo non corrispondono a praticamente nulla del periodo WWII. Anche l'OD codificato FS è una riformulazione del dopoguerra.

    Si tratta di un hobby che riproduce la realtà e ovviamente si cerca una certa fedeltà. Ma è solo un gioco.

    Saluti

    Massimo




    credo di averti interpretato male e me ne scuso.
    Concordo totalmente con te dal pounto di vista tecnico....
    desidero ricordare che "finalmente" da un po' di anni
    il modellismo si è distaccato dalla isterica ricerca
    del COLORE ESATTAMENTE COME DOVEVA ESSERE SENNO'
    UN CARRO E' UN CESSO!

    il colore di un modello è giustamente una interpretazione,
    come interpretazione sono sia le letture delle foto
    a colori dell'epoca (in cui gli OD a seconda
    dell'esposizione al sole e dell'usura vanno dal grigio
    al bruno al verde foresta) sia i restauri moderni,
    che spesso sono ancora più improbabili dei colori
    che noi poveri modellisti cerchiamo di ricreare.

    tornando ai colori inglesi mi rifaccio ai ricordi
    dei vecchi di Comacchio, dove combatterono sia inglesi che neozelandesi e americani (pochi)...nei loro ricordi
    non c'era differenza nel colore
    (e nello sporco comune [SM=g27822] ) dei mezzi delle tre
    nazioni...guardando poi le foto delli volumi di
    Pieraccini dedicati appunto al teatro dell'alto adriatico
    dalle foto, alcune di buon libvello in BN,
    non compaiono chiaramente striature scure sui mezzi GB e NZ.....

    ciao.


    [Modificato da paparoberto 07/10/2009 10:55]
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    manovi
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    00 07/10/2009 12:34
    Re: Re: Re: Re: Re:
    paparoberto, 07/10/2009 10.53:


    .......nei loro ricordi non c'era differenza nel colore
    (e nello sporco comune dei mezzi delle tre
    nazioni...guardando poi le foto delli volumi di
    Pieraccini dedicati appunto al teatro dell'alto adriatico
    dalle foto, alcune di buon libvello in BN,
    non compaiono chiaramente striature scure sui mezzi GB e NZ.....



    Ciao Roberto

    Nessuna scusa è necessaria, anzi concordo sul fatto che ci si è un poco liberati da certe esagerazioni di fedeltà. Anche perchè credo che gli stessi produttori (tipo Humbrol e Tamiya) hanno deciso di fornire pochi colori (e infatti i colori inglesi si devono praticamente tutti creare).

    I ricordi sono uguali in tutto il mondo. Anche molti esperti stranieri si sono trovati ad intervistare parenti e vecchi combattenti e ricevevano risposte tipo "marrone" o "scuro" o "sabbia" quando chiedevano il colore dei veicoli su cui avevano combattuto.

    I veicoli inglesi e NZ (ma anche sud africani) in Italia ebbero la livrea mimetica chiamata "disruptive", in quanto doveva "distruggere" la reale forma del veicolo, per un tempo relativamente limitato (dallo sbarco in Sicilia fino circa a metà 44). Poi molti vennero ridipinti in OD ma non tutti. Inoltre le pellicole pancromatiche usate da inglesi ed americani tendono a riprodurre colori diversi in modo diverso. Infine polvere, sporco e fango e anche il poco spessore della vernice usata per la mimetica tendevano a far sbiadire i colori e tanto più quelli scuri. Sui testi relativi ai carri NZ in Italia si vedono Sherman mimetizzati fino al 45. Il Light Mud era comunque un colore "non ufficializzato" e quindi critico da valutare.

    Saluti

    Massimo

    PS questa discussione mi ha fatto venire voglia di realizzare uno di questi Sherman NZ ma per ora ho altro in lavorazione.
    [Modificato da manovi 07/10/2009 12:35]
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    00 07/10/2009 12:42
    attenzione...
    ...non prendete come riferimento lo sherman monumentalizzato a cassino, non è assolutamente rappresentativo degli Sherman III in dotazione alla 4 NZ Armd. Brigade all'epoca...si tratta di un mezzo ampiamente ricostruito e rimaneggiato nel dopoguerra dal nostro esercito, probabilmente in origine era un M4(105 mm) wet, con lo scafo inclinato a 47° su cui è stata montata una scudatura M34 ed un pezzo da 75 mm di fattura molto più vecchia... è un ibrido senza capo ne coda e anche la colorazione è quella degli M4 italiani postbellici. I neozelandesi all'epoca delle battaglie di cassino avevano degli M4A2 (75 mm)dry di produzione iniziale ed intermedia, con lo scafo asciutto e la piastra frontale inclinata di 60°. I mezzi della brigata all'epoca erano nello schema in Ligth mud e blue/black. Solo verso al fine del 1944/inizio 1945 verranno in massima parte riverniciati in scc 15 oppure, nel caso di mezzi nuovi, lasciati in olive drab. durante le operazioni attorno a Firenze venne sperimentato, mi apre dal 18th Armoured Regiment, uno schema sperimentale che prevedeva l'applicazione di bande marroni su fondo verde..se riesco a casa verifico le corrispondenze scc
    Fabrizio [SM=g27811]
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    00 07/10/2009 14:05
    esatto ariete...quello di cassino ha subito innumerevoli lavori postbellici....dovrei avere anche una lista dei lavori che ha subito da qualche parte...insieme ad esso c era anche un M10....scusate l intromissione un pò fuori luogo...ciao
    valerio
  • 1