Merkava III Baz W.I.P.

Ragazzi, intanto un saluto a tutti. Quest'estate ho provato ad organizzare un piccolo laboratorio a mare e così sono riuscito ad iniziare e a portare avanti il mio nuovo lavoro, il Merkava III Baz della Legend.
Ho preferito partire con un nuovo modello, anzichè terminare il Nagmachon, perchè non ero organizzato per trasportare quest'ultimo e francamente non mi andava di trovare pezzi staccati o rotti a causa del trasloco, meglio partire con uno nuovo, da finire poi in città.
Per adesso ho praticamente ultimato (c'è anche il primer) solo lo scafo, cercando di correggere alcuni errori presenti sul foglio istruzioni e apportando alcune piccole migliorie. A voi le foto.

Varie angolature di alcune fasi iniziali

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Alcune correzioni.
I primi due ruotini di rinvio su entrambi i lati dello scafo sono montati in maniera errata sul foglio istruzioni, e vanno quindi invertiti. Di conseguenza va anche riposizionato il loro supporto di forma vagamente triangolare, in quanto fissato su un'altezza diversa, a secondo del ruotino (grande o piccolo).
Sul lato dx inoltre va bene il posizionamento dei grossi molloni ammortizzatori (dal di dietro verso avanti); sul lato sx devono essere riposizionati, in quanto il foglio istruzioni ( e i pernetti di riscontro) indicano una posizione errata. Alla fine non si vedrà un granchè, in quanto questa zona del modello è nascosta, ma correggere gli errori fa parte del nostro hobby.
Ecco i due lati del kit già corretti (si notano anche i cingoli Friul, utilizzati al posto di quelli in resina del kit):

Lato sx
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Lato dx
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Altre piccole modifiche.
Il mozzo della ruota motrice è stato sostituito da un tubetto di rame, più robusto e le stesse ruote dentate hanno ricevuto uno spessore per meglio adattare la loro posizione

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Altre migliorie riguardano l'utilizzo di una serie mista di ruote (sia metalliche che gommate). Il kit offre solo quelle metalliche, ma in pratica tutti i Merkava le montano entrambe.

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Ecco altri particolari aggiunti in scratch, utilizzando vechie fotoincisioni adattate allo scopo o plasticard.

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I parafanghi frontali sono stati separati in 3 sezioni come nella realtà

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Questi due particolari sono stati aggiunti tenendo conto delle varie foto in mio possesso: credo siano dei supporti per montare gli sminatori. Si notano anche degli orecchioni di sollevamento (Aber) aggiunti in questa zona.

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Qui una piccola maniglia aggiunta

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Gli sganci per i parafanghi posteriori in acciaio armonico

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Due aperture vagamente rettangolari (sconosco la funzione) aggiunte
sui lati dello scafo

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E qui senza dubbio la modifica più impegnativa, ovvero l'aggiunte dello strato anti-slip, tipico degli AFV israeliani.
Qui una foto di un vero Merkava

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E' piuttosto grossolano, come si può vedere.
Per renderlo io utilizzo queta tecnica: maschero prima tutte le zone dove non andrà l'anti-slip con nastro Tamiya e Maskol (un lavoraccio)

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Poi, dopo aver spruzzato sul modello della lacca per capelli, vi faccio cadere sopra utilizzando un retino a trama fittissima a mò di setaccio, una sabbia colorata finissima utilizzata per decorare i vasi in vetro ( si usano composizioni di diversi colori per creare effetti particolari).
Questo prodotto l'ho trovato per caso, ho fatto subito delle prove su del plasticard e ho ottenuto un effetto convincente (spero lo sia anche per voi). Esistono sabbie di diversi colori: io mi son dovuto accontentare di questa sorta di verde mela che non spicca proprio benissimo sulla resina crema, forse un rosso sarebbe stato più visibile

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qui dopo averla sparsa

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e qui (si nota anche una maniglia in fotoincisioine utilizzata dopo avera sportato quella in resina che era stampata in tutt'uno con lo scafo

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Il tutto va poi fissato con del primer. Ecco l'effetto finale: secondo me si avvicina abbastanza al reale. Come vi sembra?

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Ragazzi, per il momento è tutto.
Grazie e alla prossima.

grazie a te Gusd le tue foto mi saranno utilissime per il mio Baz
complimenti fin'ora per il tuo lavoro
Gabriele

Ciao Gusd, bentornato! E' sempre un piacere seguire i tuoi wip. Sarà molto interessante vedere la tua interpretazione del Merkawa! Buon lavoro!

Be' Guido se il buongiorno si vede dal mattino......
Ottimo inizio Big!!!

Ma scusa non eri al mare...invece di startene spaparanzato in spiaggia eri rinchiuso nell'"Antro del Modellista" a produrre.....
Complimenti doppi!!! (non so' pero' se la consorte sara' d'accordo )

mamma che voglia... mo ti voglio vedere a fare i lavaggi :-)))

Bellissimo lavoro,ho lo stesso mezzo in costruzione , e penso che mi hai risolto il lavoro dell'anti-slip , grazie Guido.
Andrea

molto molto molto bello il tuo lavoro.. grande!!

Veramente bello,complimenti.
Ciao Stefano

Meraviglioso Sir Gusd!!!!!
Ancora una volta riesci a stupirci.
Lucio

Ciao Guido.
Rientro per un attimo per farti i complimenti per il tuo nuovo lavoro.
La resa dell'antiscivolo è fenomenale!
Veramente una realizzazione superlativa.
Ciao e a presto!

Ciao Guido

ottimo lavoro per la superficie antisdrucciolo, a me sembra un po troppo grossa la grana, anche io prima facevo esattamente come te solo che nel setaccio facevo passare una specie di sabbia finissima.
Adesso utilizzo il sistema illustrato da Pavel Vodnik sul suo sito, cioè spruzzo il primer Gunze a grana 500, a bassa pressione e da circa 30 cm di distanza dal modello, provalo su un pezzo di plasticard a mio avviso la trama è molto più fine ma ha lo svantaggio di apparire soprattutto per i carri Israeliani, troppo uniforme.

Alla fine cmq la parte più difficile e noiosa è la mascheratura

Ciao!

Ivano

Grazie a tutti ragazzi. Sono contento che vi stia piacendo. Io per adesso continuo a rispondervi col contagocce, perdonatemi.
Max, tu pensi che possa avere dei problemi nel fare i lavaggi, perchè?
Merki, noi due abbiamo una corsia preferenziale (quando si parla di IDF, intendo). Grazie anche a te. E per favore togli quel "sir" la prossima volta
Ivano sei tornato: mi eri parso più un Meteor che un Komet. Si, forse non sarà una rappresentazione assolutamente in scala, però si avvicina molto secondo me e poi uso questo metodo da un pò ormai(dopo averne testati tanti).
Il Mr. Surfacer usato da Vodnik ti dico che lo conosco da tempo, l'ho già usato su un Challenger e .......primo, non mi piace la resa, dà una di superficie ruvida che non va bene per i mezzi israeliani. Forse su un Leclerc o un Challenger appunto. I mezzi israeliani hanno su, come si vede dalla foto una specie di sabbia. Con lo stucco spruzzato non l'ottieni questo effetto.
Secondo, non mi va di perder tempo a ripulire l'aerografo dopo.
Tu fai riferimento a una sabbia finissima: cosa intendi? Puoi essere più preciso per favore? Io prima di questa sabbia ho usato anche il bicarbonato con la stessa tecnica, ma non era altrettanto verosimile il risultato. Niente da fare Komet, non mi convinci continuo a usare la mia tecnica in attesa di trovar qualcosa di meglio.
Ancora grazie a tutti ragazzi e alla prossima.

Guido concordo su tutto, effettivamente il metodo "Vodnik" è più indicato sui mezzi corazzati americani e Inglesi.

La sabbia finissima di cui parlavo è quella biancastra dei mattoni calcarei che si trovano nel siracusano

Però può darsi che a me quella che usi tu sembra fuori scala perchè le foto sono molto ingrandite.

Cmq Ottimo lavoro!

devi stare attento perchè finiresti per dargli un effetto marmo se non li fai mirati i lavaggi...
per capirci... avendoci appiccicato delle sfere, e non delle semisfere come in realtà (e vorrei vedere) sono molto più in rilievo, se gli fai un lavaggio "zompano" troppo all'occhio

Complimenti per il lavoro, veramente spettacolare.
Bravo

Carlo

Un ottimo lavoro...

Alex

Max, non c'avevo pensato. Credo tu abbia ragione; ci starò attento doppiamente adesso.
Komet, in questa foto si vede ancora meglio quell'effetto sabbia di cui si sta parlando.

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Ciao a tutti.

Uffa Gusd!!!,che palle!sempre e soltanto IDF.
Guido, scherzo naturalmente!Bravissimo come sempre.
Un salutissimo
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Ciao Guido
Ottimo lavoro!, Consosco la particolarità della superficie antisdrucciolo dei carri Israeliani, il tuo metodo è ottimo annce se leggermente sovradimensionato, prova ad utilizzare terra comune e come setaccio un colino da Té, il sistema è ottimo, io all'epoca lo provai su un Merkava II solo che per incollare il tutto avevo steso a pennellate acqua e colla vinillica e il risultato anche se guardabile non era proprio ottimo.
Credo che una commistione tra lacca come fai tu e terra+colino dovrebbe portare ad un risultato più in scala.

Comunque ribadisco, OTTIMO LAVORO!

Ivano

Komet, forse non mi sono espresso bene: questa sabbia è la cosa più sottile che mi sia finora capitata tra le mani. Se ti sembra sovradimensionata quella, la comune terra cui fai riferimento tu è ENORME. E al posto del tuo colino ho usato un setaccio, la cui trama è simile ad un collant. Ti è chiaro adesso
Voglio cercare la sabbia che si usa per sabbiare il metallo la prossima volta: chissà che non sia ancora più sottile.