ehm
.....battipanni a parte...gulp
....
io parto sempre da una base, che come hai potuto vedere, è a smalto. Lo smalto opaco è di x sè ruvido come superficie, specie i Molak, ma pure gli Humbrol come ho usato quà
, fatto il primo washing (piuttosto carico) ho dato poi il primo drybrush col Humbrol 72 (colore di base), anche questo quasi bagnato su bagnato, l'olio impiega diversi giorni x asciugare, lo smalto dato sopra lo ha ascigato prima. Lavorando naif
, e osservato l'effetto ottenuto col primo drybrush
, ho pensato che necessitasse di un nuovo washing, e l'ho fatto
. Circa 10 minuti dopo, ho passato il phono da capelli x far evaporare l'Universal, ho steso uno strato sottile di colore ad olio su di un normale panno carta da cucina, anche il più triste va bene, questo assorbe l'olio in eccesso presente nei pigmenti e poi con un pennello piatto del 2, quindi nemmeno tanto piccolo ho raccolto un po di tinta, ho ovviamente tolto l'eccesso strofinandolo sulla carta come si fa di solito x il drybrush e molto leggermente ho cominciato a passarlo sulle superfici da schiarire, lentamente uno dei colori si deposita e l'altro inevitabilmente viene raccolto dal pennello, ma a loro volta fusi insieme
, così da ottenere una tonalità intermedia e creando a sua volta le prime sfumature sulla superficie
.
A me piace questa tecnica, xke posso variare quanto voglio le tonalità con infinitesimali quantità di colore direttamente sul modello, variano il tutto se non consono a ciò che ho in mente
.
Tra l'altro quà ho solo una vaga idea di come "invecchiarlo", procedo man mano, senza preoccuparmene xke l'olio me lo consente e senza problemi
Lucio