Blindo improvvisate

Buon giorno a tutti, appena registrato già comincio a scocciare
Guardando foto d'epoca, ho notato come nel Nord Italia ocupato,molte formazioni della repubblica sociale, e dell'esercito tedesco, utilizzassero veicoli corazzati di fortuna, magari obsoleti, o costruiti artigianalmente su telai di camion e vetture. Secondo voi, cose di questo genere accadevano anche in Germania negli ultimi atti del conflitto?
E' storicamente plausibile che a corto di materiali, l'esercito tedesco abbia recuperato dai depositi carri e blindo di inizio guerra, tipo Sd.Kfz 222/223,veicoli di preda bellica francese o cose di questo genere per difendere il patrio suol...
Grazie anticipate per l'aiuto a tutti

Ps: ho fatto qualche "Cerca" ma non mi ha dato nessun risultato

Ciao nè Doch

assolutamente si per il recupero... meno per l'autocostruzione

Grazie mille per la risposta MadMacs
Ma secondo te, i veicoli recuperati mantenevano la mimetica originale? Per intenderci, vista la scarsità di risorse,una 223 grigio panzer, avrebbe combattuto nel 45' con quella livrea mimetica, magari fortemente scorolita ed intaccata dal prolungato soggiorno in un magazzino, o credi che una qualche forma di mimetica improvvisata sarebbe comunque stata applicata su questi "veterani" al fronte?

Grazie ancora

Ciao nè Doch

Ciao. E' possibile che le mimetiche venissero improvvisate. Anche prima del 1945 si notano numerose improvvisazioni (dall' uso del fango a quello di vernici catturate al nemico a quelle della Luftwaffe etc). Talvolta venivano applicate anche modifiche da campo ai mezzi in dotazione (la più comune e semplice era quella riguardante l' utilizzo delle sezioni di cingolo, talvolta anche di carri nemici, come blindatura supplettiva oppure l' impiego del cemento). Ma ci sono casi di conversioni estemporanee: per es SDKFZ 251/1 armati con fuciloni controcarro di preda bellica invece che della classica MG34.
La Wehrmacht (ma anche gli eserciti alleati) reimpiegò spesso materiali catturati anche prima del 1945 (dai carri ai camion alle autoblindo).
Non sempre il materiale di produzione più vecchia veniva portato allo standard operativo del fronte, per es per quanto riguarda le colorazioni. Quindi è possibile che vi fossero veicoli con ancora la livrea grigia nel 1945. E' anche vero che anche il materiale in deposito (destinato alle unità addestrative o a compiti di seconda linea) tendenzialmente veniva portato allo standard del periodo. Pertanto il dunkelgrau tende a rarefarsi alla fine della guerra ma non a scomparire del tutto.
Syas

Grazie mille, preciso ed esauriente...

Ciao e tutti e buona giornata nè Doch

PErò... ma... se avessi parlato di quelli RSI... magari qualcosa da dire l'avrei anch'io...

Paolino

abbiamo anche gli stug kurz riarmati con la canna lunga da 75mm con la saukopf, oppure un esemplare di panzer IA armato con la flak da 20mm......

Tranquillo Paolino ,sto anche meditando di fare uno di quie camion protetti artigianalmente in dotazione ai reparti corazzati RSI, magari da ambientare nelle vie di Torino, appena trovo il telaio adatto, mi odierai per tutte le informazioni che ti chiederò ... per ora in 1/72,ho solo un vecchio Opel Blitz italeri per le mani, e non credo propio faccia al caso mio.
Alter Fritz, il Panzer IA credo di averlo visto da qualche parte, non è affato male come idea, ma lo Stug di cui parli, montava il pezzo con saukopf tipo gli Stug III G Late?

Ciao nè Doch

La Dragon aveva messo in commercio uno Stug ausf C portato allo standard di un F/F8, con il pezzo da 75/48.
Ossia questo: www.hobbyeasy.com/en_US/prod/26391.html
Ho qualche dubbio sulla colorazione: saukopf e grigio panzer mi suonano strani (ma tutto è possibile, come dicevamo in precedenza).
Ci sono esempi di veicoli ricostruiti e portati allo standard G late (in ogni caso la saukopf non fu mai prevalente. Venne utilizzata assieme allo scudo quadrato sino alla fine della guerra). Ma ci sono esempi anche di Panzer IV ausf D-E riarmati con il 75 lungo (uno, per es, della Viking in Caucaso nella estate del 1942).
Syas.



Modificato da bassho 27/03/2007 12.23

La storia della saukopf,non la conoscevo, grazie delle spiegazioni...e grazie della pazzienza dimostrata nello stare a sentire tutte le mie domande
Dovrò cominciare a leggere qualcuno dei libri e degli appunti che ho per casa, dato che con le ragazze non funzionano (Vuoi venire su a vedere la mia collezione di volumi sul Tigre...)

Grazie ancora a tutti
Ciao Nè Doch

il bello o brutto (in base a come si vede il discorso) dei mezzi tedeschi durante la II guerra è: non esiste una linea guida per la mimetizzazione ognuno faceva quello che gli pareva, soprattutto da dopo il '44, il carroarmato stava al tedesco come la mamma stava all'italiano... curato, vezzeggiato, appena possibile pulito, e rassettato. Di conseguenza ritoccata la vernice, combiate le tonalità o addirittura lo schema in base al teatro di operazione (quando riuscivano a farne più di uno). Mezzi pieni di orpelli e cazzate li trovi nei teatri la cui linea di rifornimento era molto lunga, ossia se vuoi fare un mezzo affardellato con ogni ben di dio, ad esempio, e meglio farlo in russia o in libia, non di certo a berlino o in normandia
Arrivando al dunque... fai un po come cazzo ti pare

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Tranquillo Paolino ,sto anche meditando di fare uno di quie camion protetti artigianalmente in dotazione ai reparti corazzati RSI, magari da ambientare nelle vie di Torino, appena trovo il telaio adatto, mi odierai per tutte le informazioni che ti chiederò

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Perchè odiarti, sarà un piacere....

Paolino