00 05/12/2006 07:55
OK. Fabri. Grazie per le puntualizzazioni. Ho stampato il tuo post e l'ho allegato alla mia documentazione che, è vero, è un po "datata".
Sulla migliore ottica dei sistemi di puntamento occidentali rispetto a quelli russi, comunque, sfondi una porta aperta. Io l'ho ridadito più volte anche qui su Zimmerit. Quando israeliani e americani catturarono un T.62 siriano nel '73 e per la prima volta ebbero modo di esaminare lo "spauracchio", rimasero sconcertati dalle pessime doti della punteria russa ancora trent'anni dopo la 2GM.
Che sul difficile teatro coreano i fianchi stretti dello Sherman lo rendessero più idoneo alla manovra su strade strette rispetto ai T-34 e ai Pershiing, è ovvio. Però converrai con me che il disegno balistico laterale dell'M.4 era un autentico disastro.
Lo stesso sistema di sospensioni HVSS, oltre alla torretta lunga per il 76/52 era stato concepito per un carro medio di disegno migliore. Poi le due soluzioni furono adattate allo scafo M.4 per esigenze produttive urgenti.
La definizione dei Fireflies come "panic fighters" l'ho tratta da una rivista inglese degli anni '70. Pare siano stati esattamente gli inglesi a chiamarlo così. Anche se, ripeto, per me è stato un ottimo mezzo per contrastare quelli tedeschi.
L'entusiasmo degli equipaggi russi per l'ergonomia degli Sherman è ben comprensibile. Tutti sanno che sui carri russi era una tortura stare seduti o cercare di muoversi. E mi sa che se un tempo la propaganda tendeva a enfatizzare certe presunte "qualità" dei mezzi russi rispetto a tutti gli altri, ora la tendenza è sempre esagerata, ma in senso opposto.
Un'ultima cosa: è vero ciò che scrivi sugli episodi degli scontri diretti tra Sherman, Panther e Tiger. Però ritengo che il semovente M.10 sia stato veramente pessimo per il combattimento contro mezzi corazzati. Buono però per l'appoggio avanzato d'artiglieria contro tutti gli altri bersagli terrestri.

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Luigi Del Rosso


Modificato da TANKIST 05/12/2006 7.56