Grossdeutschland 1946 (work in progress)

B E L L I S S I M O!

Wow...!
Quanto entusiasmo ed apprezzamento!
Mi fa molto piacere e vi ringrazio di cuore tutti quanti!
Vi ringrazio anche per le critiche che, come mi aspettavo da persone assennate come voi, sono più che condivisibili.
Vorrei esprimere la mia opinione pur non cercando di trovare scuse raffazzonate per dei difetti che il diorama di sicuro ha.

Dunque, cominciamo
1- Madmax ha ragione riferendosi al piccolo rialzo della sezione destra. Si tratta di una mia leggerezza più o meno voluta nel senso che mi sono rifiutato di preoccuparmene. Non ho applicato uno strato di pigmenti perchè i tentativi di simulare le sezioni di terra, come se si trattasse di un formicaio in un terrario, mi hanno sempre dato sui nervi. Per di più avrebbe ripreso troppo la strada facendo percepire un rapporto con la stessa che, invece, non esiste. Quel che avrei dovuto fare era creare un gradino con il legno del basamento stesso o comunque farlo in legno. Vabbhè sarà per la prossima volta. Comunque sia le foto le ho fatte non appena tolto lo scotch protettivo ed anche il gradino ha segni di graffi, colla etc. In realtà ho già ripulito tutto e rinfrescato il colore (nero). Dovrebbe avere un aspetto migliore.
2- Gilberto (1) la questione dei figurini "scuri" è vera in parte. Di fatto, quando feci la prima dozzina, ero convinto che le divise della Whermacht reversibili lato autunnale evessero solo ed esclusivamente un fondo field gray. Per questo le feci tutte così e, qundi, con un tono verde. In realtà il fondo poteva anche essere di giallo sabbia come ho riprodotto negli ultimi 8 soldati fatti. Questi ultimi, però, non hanno compensato la maggioranza scura. Detto questo, però, i colori credo siano giusti e, dato che non penso che mezzi e uomini debbano uniformarsi per forza all'ambiente (odio l'effetto dei diorami in cui l'ambiente è fatto con le stesse tecniche e colori dei modelli), direi che è un aspetto del diroama su cui si possa passare.
3- Gilberto (2) La questione del treno di rotolamento del Panther II è diversa e decisamente fondata. La realtà dei fatti è che quando lo realizzai feci un lavoro molto complesso andando ad infangare ed impolverare ancora prima dell'assemblaggio delle ruote e dei cingoli giungendo in vari recessi visibili ma non raggiungibili dopo l'assemblaggio, il tutto poi riprendendo il metallo per creare un buon equilibrio dei vari colori. Tutto questo lo feci con il pigmento MIG European Eart perchè ero convinto avrei usato quello per la strada. Quando feci quest'ultima, però mi accorsi che l'European era troppo nocciola per come avevo in mente io una strada sterrata asciutta e perciò usai il più chiaro Gulf War Sand. Ciò ha comportanto il contrasto che hai notato. Perchè non l'ho ripreso? Perchè c'è un tempo per tutto e riprednere il treno di rotolamento con un altro pigmento ora avrebbe nascosto e rovinato il lavoro svolto precedentmente, tra l'altro il War Sand si appiccica ovunque e sarebbe stato deleterio per tutto il diorama. Penso che ci sia un momento propizio per ogni lavoro ed una volta superatolo si rischiano gravi conseguenze giustificate solo se assolutamente necessario. In questo caso non credo lo fosse...
Comunque il contrasto c'è, forse dal vivo è un po' meno accentuato, però...

Scusate il logorroico post!

Tranquillo Andrea,
non sei affatto logorroico (non tanto, almeno... ) e più o meno avevo già intuito quali potevano essere le tue risposte.
Bene o male lavoriamo più o meno allo stesso modo.
Si tratta comunque di osservazioni un po' "esigenti" non adatte al novizio ma che ci accomunano entrambi...
Sono sicuro che comunque dal vivo renda meglio che in foto e quindi spero di vedervi entrambi al più presto.
Un saluto e continua così,

Caro Andrea, torno sul forum lunedì e trovo questa sorpresa.
Finalmente il diorama ha un suo volto.
E che volto! Ma non ci si poteva aaspettare altro, visto le premesse.
Inutile spendere altre parole, i complimenti sono ovvi ma invece io spero e credo fermamente (riprendendo magari altre discussioni tipo quella delle riviste), che questo lavoro avrà i suoi momenti di gloria quando lo presenterai a qualche mostra. Se esisterà un qualunque giudice o presunto tale che avrà da ridire sul tuo lavoro e qualche piccola remorea nel premiarlo, in non avrò difficoltà nel partire da casa (Roma per chi non lo sapesse...) ed andargli a spaccare il cranio!!!!
Inoltre tale opera deve avere un seguito, ed essere pubblicata su tutte le riviste del settore, perchè per chi non ha avuto la possibilità di visionarlo via web o attraverso le mostre deve avere la possibilità di conoscerlo su carta.
Anzi, secondo me il tuo diorama, caro Andrea, meriterebbe uno spazio a parte, una pubblicazione da tenere come una bibbia e consultare nei momenti bui e tristi, affinchè il tuo verbo modellistico serva a risollevare le menti dei modellisti che hanno perso la strada della speranza e la passione per tutto ciò che si assembla e si pittura.
Ho parlato.
Amen.

Fabrizio

Dopo aver rinnovato i meritati complimenti già fatti nella costruzione passo passo , porgo umilmente una domanda.. In che stagione è ambientato il diorama? La regione geografica mi sembra fosse la Polonia se non ricordo male..

mi sono riletto i post e ho scoperto che l'ambientazione è autunnale.
Il dubbio mi era venuto perchè tutto l'abbigliamento invernale dei soldatini mi sembrava un pochino stonato con l'ambientazione quasi estiva della natura e mi immaginzvo quei poveri crucchi a sudare come dannati imprecando al Bender
Ma direi che l'autunno in Polonia giustifica le temperature più basse delle nostre.

Faber,
le tue parole mi rallegrano ma non esageriamo...
Quello che spero davvero è che il diorama comunichi l'entusiasmo e la passione con cui è stato fatto, il resto si vedrà.
La mia personale speranza (venendo nel Militare da risultati non superiori ad argenti nello Standard) è di riuscire ad ottenere un oro così da giustificare ed autorizzare il massaggio alla categoria Master.
Si vedrà, anche perchè lo stesso Panther II, se premiato, non ha mai ottenuto più di argenti standard.

Eleven, in teoria ci troviamo sul confine Polacco in un tardo autunno del 1946 caratterizzato da un clima relativamente secco.
Ti prego, non dirmi che non si capisce la stagione perchè altrimenti mi appendo al primo lampione...
In realtà avrei dovuto aggiungere qualche piccola macchia di neve gelata e rappressa, fare qualche fungo e magari aggiungere un uccellino sulla betulla, ma il lavoro vi assicuro è stato davvero troppo lungo!
Sono arrivato sfinito e non avevo più la forza di aggiungere altro.
Spero mi capirete.
Da parte mia cercherò nei lavori futuri di aggiungere qualche piccolo particolare a cui ho rinunciato in questa sede e soprattutto di evitare gli errori di cui si diceva sopra.

Sich! Altro post logorroico...

Andrea, le mie parole anche se cariche di ironia (che "purtroppo" fa parte del mo carattere) sono lo specchio dei miei pensieri e credo veramente che il tuo lavoro valga veramente tanto in termini di qualità e contenuti.
Avere poi dei riconoscimenti pubblici con una bella pubblicazione io credo non debba essere vincolata da quanti e quali premi vinci.
Per me hai già vinto, perchè con il tuo lavoro hai donato, a me ed anche a tutti gli altri visitatori del forum, oltre alle immagini postate, delle sensazioni e delle emozioni molto forti.
Purtroppo la categoria che hai scelto di rappresentare con il diorama è difficile da interpretare, ma i valori del lavoro sono assoluti e basta. Inseriscilo nella categoria diorami per un contesto WWII normalissimo e stiamo a vedere....

Fabrizio

è che non riuscivo a traslarmi mentalmente in un contesto geografico diverso.
Mi immaginavo la scena in Liguria dove è tutto così secco all'inizio dell'autunno e fa ancora "abbastanza" caldo. Ora che mi sono fatto le idee più chiare, non ho il minimo dubbio sulla coerenza della scena. (e ci mancherebbe )
Sono d'accordo che qualche chiazza di neve sarebbe stata addirittura un po barocca, se mi perdoni il termine.

Caro Faber,
se il mio unico scopo fosse stato quello di un premio, come ben sai, avrei fatto un diorama con soggetti classici in modo da sollazzare i mentalmente incartapecoriti giudici...
Invece, no!
Ed è proprio qui che traggo il maggior gusto personale!
Voglio che si trovino davanti ad un buon diorama con soggetti inusuali e... metterli in crisi!
Di solito la realizzazione di progetti, etc è di livello medio-basso perciò è fin troppo facile dire che "non sono modellismo" e bocciarli senza remore!
Spero, al contrario, che il mio lavoro non dia questa facile scappatoia e costringerli a prendere posizione: o bocciarlo ammentendo che ciò è principalmente dovuto ai soggetti inusuali o premiarlo ed allora accettare esplicitamente tali soggetti come modelli a tutti gli effetti!
La mia è una crociata! O con me o contro di me!

Secondo me affonferò miseramente... ma affonderò con tutta la nave e dopo aver sparato fino all'ultimo colpo!

Tranquillo Elven, tutto chiaro!

Bender per me hai già vinto! Posso solo dirti COMPLIMENTI e grazie per tutte le foto e le relative spiegazioni sul tuo work in progress.

CAro Andrea
ho visto da poco il topic...
SPLENDIDO!!!!!!!!! TUTTO ... a mio modesto avviso...

scusa se ti pongo a questo punto una domanda....magari l'hai già scritto...

mi ha incuriosito il carro russo... dalla forma inusuale...
di quale mezzo si tratta esattamente? e come l'hai realizzato.... intendo... con quale kit di conversione e su quale carro l'hai applicato (tam, Tru, drag....) ?

ancora complimenti!!!!
ciao
mario

Ciao Mario,
per prima cosa lascia che ti ringrazi per i tuoi complimenti che non possono che farmi estremo piacere!

Per venire alla tua domanda sul carro russo ammetto di averne già parlato ma ne approfitto per entrare più nello specifico. Potrei raccontarvi quel che vorrei, ma non lo farò e ti confesserò senza problemi che il carro russo rappresentato NON E' MAI ESISTITO! Non solo, non è neanche mai stato progettato.
Si tratta di un mezzo che è stato sviluppato per il videogioco per PS2 "PanzerFront" (un simulatore di combattimenti tra carri ambientato nella Seconda GM). Si tratta del JS-152 che insieme ad altri tre mezzi è stato immaginato dai creatori giapponesi del gioco come corazzato sviluppato in un ipotetico proseguo della guerra.
E' proprio questo aspetto del JS-152, della sua realistica affinità con il KV-2 (di cui sarebbe successore) e la sua inusuale torretta ad avermi a tal punto affascinato da comprare la relativa conversione in resina della WAVE (una ditta Jappo) e di inserirlo nel mio diorama col Panther II (anch'esso mai costruito in serie).
La conversione conteneva null'altro era che la toretta ed il cannone come puoi intuire da queste foto di un work in progress (non mio)


Queste invece sono immagini di un modello finito



Quello che ho ulteriormente modificato io rispetto all'idea di partenza e realizzando un modello secondo me ancor più originale, è aver usato lo scafo non di un JS-2 ma di un JS-3 enfatizzando ancor di più l'idea di uno sviluppo del carro post '45 (come sai il Js-3 è seriamente entrato in servizio nel '46 avendo fatto solo una sporadica comparsa nel '45). Non solo, ho aggiunto una seconda torretta armata di calibro 50 sovietica.


Insomma, siamo nella fiction 1946 ma, credo, in una fiction molto ben ideata e strutturata. Non credo questo mi salverà da aspre critiche, ma aver incuriosito tanti come te è già un gran successo!

Mai esistito???!!!!

pazzesco....nella mia ignoranza ...non immaginavo una cosa simile....
mi aveva insospettito il Panther.....

in ogni ciò non toglie nulla all'assoluta bellezza del diorama!!!
Andrea....ripeto....hai fatto un lavoro splendido!!!
te lo dico sinceramente!!!!

GRAZIE PER LA TUA SPIEGAZIONE....

sono curioso di vedere come sarà accolto ai prossimi concorsi!!!
io ti darei l'oro a prescindere....

ciaooo

Ho aspettato che lo terminassi prima di scrivere perchè, in ogni caso, quello che pensavo te lo scrivevano continuamente tutti gli altri forumisti ed onestamenta non avevo proprio nessuna miglioria da poterti suggerire: ti faccio i complimenti per la grande mole di lavoro che hai svolto e per il risultato ottenuto. Non preoccuparti di quello che potranno pensare i giudici delle gare alle quali parteciperai: i giudici più attendibili siamo sicuramente noi amici del forum che possiamo essere sinceri a lodare il tuo lavoro senza preoccuparci di svilire il lavoro di qualcun'altro.
Francesco

Ciao Francesco, non preoccuparti, se volevo compiacere i giudici avrei fatto altro...
Staremo a vedere anche se so i rischi che corro e temo che qualche delusione l'avrò, ma l'importante, come dici tu, è essere soddisfatti del lavoro fatto ed avere l'entusiasta approvazione di tutti voi!
Comunque devo anche rilevare di essere stato discretamente sfortunato visto che non ci sarà nè la mostra di Brescia a novembre nè Thiene...
Vabbè, vorrà dire che vedrò di organizzarmi per qualche trasferta.
Adesso comincerò con Novegro della prossima settimana.
Vi farò sapere.

GRAZIE ANCORA A TUTTI!

A semplice scopo informativo, vi comunico che il mio diorama, lungamente qui descritto, sarà presente al concorso di Aosta organizzato dal club Lilliput di questo weekend e successivamente al concorso di Novegro della IMPS di settimana prossima.

Tanto per aggiornanrvi nel caso siate di passaggio.

Colgo l'occassione per ringraziare l'insostituibile ed ineffabile Roberto Macrì che, sfidando la sorte e l'amicizia che ci lega da anni, si è preso in carico l'ingrato rischio di scarrozzarmi il diorama a destra e a manca.
Occhio Roberto, che non ci sono ma ti vedo!

alèèèèè e io me lo vedo ad aosta

Pure io me lo vedo!
Posso anche toccare l'erba per vedere se è vera?

Giù le manacce!!!!
Ve le taglio entrambe, poi voglio vedere come modellate tenedo pinzette e pennello con le labbra!


Ah, sappiatemi dire come si presenta dal vivo!
Al suo debutto, poi!