Ciao,
Ti rinnovo i complimenti
, come Ti ho detto credevo che la prima foto da Te postata fosse quella del modello, quindi…
Il modello è realizzato ottimamente, ma come Tu hai scritto:
“
Nel mio caso, come detto, uno degli scopi era quello di andare a realizzare qualcosa che risultasse personale ed originale pur lavorando su di un kit molto comune e per altro ritraente un mezzo dipinto in maniera standardizzata.
Ho accumulato quanta più documentazione possibile ma ho poi scelto di "mixare" dettagli e peculiarità di vari mezzi, anche perché spesso gli stessi Walk-Around reperiti risultavano incompleti o inadatti.”
Proprio quanto da me scritto, ossia “non hai riprodotto un Leopard 2 specifico, ma hai
mixato”.
Riproducendo una foto (è difficilissimo farlo, perché le viste non sono complete, mancano alcune angolazioni del mezzo, non si vedono alcuni particolari, ecc…), Ti saresti tolto di torno i seccatori come me, ed a una mostra/concorso nessuno avrebbe potuto sindacare la Tua conoscenza sul modello, così le cose cambiano. Viste le Mie esperienze modellistiche ho tentato sempre di riprodurre al meglio dei mezzi presenti in specifiche foto, perché ho sempre avuto a che fare, prima con amici che mi hanno coinvolto nel “girone” delle mostre/concorso, ed in seguito giudici che al massimo conoscevano i mezzi della seconda guerra mondiale o quelli Italici (tra un M109 A2 Statunitense ed un M109L Italiano intercorrono molte differenze…). Dato che hai “
mixato”, mi sono chiesto perché hai (egregiamente) costruito la piastra (famigerata!https://www.flickr.com/photos/pzbrig15/14832791273/) ed inserita (potevi non farlo, moltissimi mezzi non la montano…), diciamo che Ti è piaciuta così, e così Ti sono piaciute le indicazioni “colorate” sulla torre.
Mi consenti una volta che trovo un modellista che conosce bene il mezzo che ha riprodotto di interagire con lui? Posso finalmente parlare, con un modellista che realizza un mezzo moderno, quindi…
Tu dici: “
Ho notato come spesso sia impiegato in esercitazione.
Penso sia nato, come altri dispositivi simili, per un duplice scopo: ridurre la polvere sollevata dal carro in marcia avanti più che per ridurre il fango proiettato dai cingoli quanto in retrocessione ed evitare l'ombra creata dalla piastra inferiore dello scafo, uno degli elementi che maggiormente rendono riconoscibile la sagoma di un carro mimetizzato...
Per coprire ridurre gli schizzi era stato invece sviluppato un nuovo tipo di parafango anteriore molto più ampio, presente nella conversione PSM per il 6M, ma tolto il prototipo non l'ho mai visto impiegato operativamente.”
No! Sbagliato! A pagina 186 del Kampfpanzer Leopard 2 di Frank Lobitz, Verlag Jochen Vollert – Tankograd, trovi la spiegazione data da me (perché avevo studiato…), da didascalia:
This picture shows in good detail the effects of mud-spray on the field zeroing system on the gun tube (Di Andreas Kirchhoff), relativa alla famigerata ed auspicata introduzione della piastra anteriore, e successivamente dei parafanghi maggiorati (che si vedono in molte foto odierne
www.flickr.com/photos/pzbrig15/15680307201/), perché la piastra si danneggiava spesso e facilmente, così come si consumano le appendici di gomma inserite anteriormente e lateralmente (https://www.flickr.com/photos/pzbrig15/5311743471/) per gli scopi da Te correttamente indicati.
Spero di essere stato costruttivo, spendere qualche anno fa circa 40,00€ non è stata una cosa facile o banale, ma traducendo il libro ho passato delle belle ore, mi sono immedesimato in quello che poteva essere il mio “nonno” da Ufficiale in Germania, ma non ho dimenticato di essere Italiano ed aver svolto il mio servizio in Amministrazione distraendomi con le patenti militari nel 1996. L’autore del libro invece era capo carro già nel 1991 di Leopard 2, carro conosciuto da pochi e dopo pochi anni adottato da tantissime nazioni NATO e non, beato Lui. Grazie del bel modello
e della conversazione, al contrario di un mio compaesano (detentore di testa spaccata!) e gran millantatore, lo scrivente parla solo di cose ben conosciute, un saluto a presto.
Buon lavoro ed hobby