00 18/10/2015 11:42
Tamiya garantisce di solito un montaggio veloce e fluido, sia per l'engineering che forse è il migliore di tutti, sia per la semplificazione delle parti ed infine per la chiarezza delle istruzioni.


E' una marca amatissima da coloro che preferiscono la parte della pittura ed il weathering alla fase costruttiva ( uno a caso.. [SM=g27828] ).




I contro sono la semplificazione a volte eccessiva dei particolari ( es. treno di rotolamento, anche se le ultime releases sono più curate da questo punto di vista) che a volte spinge inesorabilmente all'aftermarket, ed in ultimo ma non per importanza,il costo.


Sì, perchè una scatola Dragon o di una marca simile per ricchezza di dettaglio ed accessori ( Takom, Meng etc...) costa uguale o poco di più.


Il nuovo Panther D Tamiya costa 47,00 € ma se vuoi le griglie (necessarie), canna in metallo e cingoli a maglia singola Tamiya te li vende a parte, ed il costo supera quello del kit stesso. [SM=g27834]



In una scatola Dragon trovi tutto, le griglie di sicuro, in alcune poi anche la canna in metallo oltre che mostruosi fogli di fotoincisioni.




Il problema grosso è che per finire la costruzione di un kit Dragon si impiega più del doppio del tempo, praticamente anche i bulloni sono a parte [SM=g27828] , e le istruzioni hanno quasi sempre bisogno di Enigma per essere comprese...




[Modificato da blitzkrieg_bop 18/10/2015 11:43]



Ei fu siccome immobile, piovigginando sale, e sotto il melograno urla e biancheggia il mar


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