00 25/08/2015 15:41
Fabrizio, magari, lo ripeto sempre perchè noto che è una problematica irrisolta, tu dovresti iniziare a leggere e soprattuttto capire cosa posti ed infatti...

oggi, i paesi che ancora comprano F-16 si dividono in 2 categorie: coloro che non possono prendere qualcosa di più sofisticato per ragioni di costi e/o politici, come Egitto ed Iraq, e coloro che comprano F-16E (che nulla hanno a che vedere con "l'F-16 di Sprey", in quanto sono in tutto e per tutto dei bombardieri, non dei caccia) non potendo aspettare i tempi biblici delle realizzazioni europee, come Oman ed EAU (poi, magari, li prendono pure, ma dopo).
Taiwan, ovviamente, fa caso a se, visto le tensioni con la Cina ed i continui strepiti comunisti, ogni qual volta Taiwan compra qualcosa di nuovo.
a tali categorie di paesi, si sommano tutte le altre aereonautiche che, in attesa dell'F-35 o di programmi di aerei stealth indigeni, vedasi la Korea del Sud che, comunque, i suoi F-35 li vuole in ogni caso, aggiornano gli aerei, con nuova avionica.

da tale situazione, possiamo estrapolare 3 cose fondamentali:

1. andando ad esaminare l'evoluzione e gli acquisti dell'F-16, possiamo ancora una volta bollare le teorie di Sprey e compagni come sbagliate in quanto, oggi, avendo libertà di scelta, nessuno compra un F-16 "alla Sprey", ma compra un camion porta-bomba, stracarico di avionica supplementare, CFT, gobbe e pods e che ha l'agilità di una betoniera. d'altro canto, anche gli aerei europei si sono evoluti (Typhoon) o sono stati creati (Rafale), per essere dei multiruolo con una spiccata componente d'attacco al suolo o ci siamo dimenticati che adesso sull'EFA ci vogliono piazzare i CFT o che il Rafale nasce già come "aereo più bombardiere che caccia"?

2. il sostanziale fallimento di Rafale e Typhoon i quali sono stati battuti, più di una volta, proprio da queste versioni frankensteinizzate del Viper o, peggio ancora, da vecchi Viper, usati e/o parcheggiati nel deserto e ricondizionati.
per gli aerei europei, infatti, che fanno si meglio di un F-16, ma non sono di una generazione successiva, come l'F-35, il lievitamento incontrollato dei costi ed il lunghissimo iter progettuale hanno davvero segato le gambe e, quindi, più di un paese dovendo scegliere un aereo pronto alla consegna in poco tempo e non tanto caro (comunque il Viper E è bello carestoso) ha preferito prendere un aereo nato 40anni fa e rimaneggiato in una maniera ai limiti dell'indecorso, piuttosto che un aereo più nuovo, ma che non offriva alcun vantaggio sostanziale in correlazione al prezzo o ai tempi aggiuntivi.

3. la profonda crisi in cui versa l'industria aereospaziale occidentale e soprattutto europea perchè, signori miei, non è normale nè sano da un punto di vista dell'avanzamento tecnologico, ingegneristico e delle idee continuare a comprare aerei nati 40anni fa e aggiornati in maniera così radicale da diventare l'opposto di quanto a suo tempo creato, snobbando prodotti 25-30 anni più giovani e che non riescono a fare di meglio perchè, appunto... mancano le idee.

comunque, noto sempre che, quando ti pongo una domanda, tu ben ti guardi dal rispondere... chissà perchè [SM=g27832]
[Modificato da vorthex85 25/08/2015 15:47]