Consiglio acquisto

paparoberto1942, 24/01/2015 09:21:

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il Tamiya l'ho costruito. E' semplice semplice, vecchiotto assai. Credo però che il problema sia mal posto. Se vuoi costruire correttamente un M48 durante l'offensiva del Tet sarebbe consigliabile avere a disposizione la documentazione fotografica di uno specifico carro in una specifica situazione, oppure una documentazione esaustiva di come erano modificati i carri in tale periodo e in tale situazione.
Un testo sicuramente valido è: David Doyle, "M48A3 in Vietnam" In action Squadron signal publ. 2010. Essendo sia il Tamiya che il Dragon dedicati all'M48A3 (quindi motorizzato diesel) questo testo dovrebbe essere una buona fonte.
ciao.

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paparoberto1942, 24/01/2015 12:29:

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se scegli il Tamiya ricordo che i cingoli sono (o almeno erano) in vinile nero e poco maneggevoli. Va però detto che tutti i carri USA hanno tendicingoli potenti e precisi per cui anche i cingoli in vinile, se ben montati, possono apparire ben tesi. Credo, ma non ne sono sicuro, che la scatola Dragon contenga i cingoli a maglia singola Magic track. Se così fosse questo potrebbe essere un criterio di valutazione: magic track: più belli dei cingoli in vinile ma più difficili da montare.
Ci sono poi cingoli Friul e AFV (se si trovano ancora...).

comunque l'M48 è un gran bel carro...auguri.

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paparoberto1942, 24/01/2015 12:29:

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cut

PS. una caratteristica favorevole del testo citato è che è ricchissimo (almeno oltre il 70%) di foto OPERATIVE a colori, per cui le ispirazioni per diorami o almeno ambientazioni si sprecano. Povera invece la documentazione tecnica, inesistenti le foto di interni.
Più ricca la documentazione tecnica sul precedente (e quasi introvabile): Jim Mesko:"M48 Patton, in action" squadron/signal publ. Armor number 22 del 1984. Questo volume però si riferisce a tutti gli M48, non solo agli M48A3. Anche in questo volume non esistono foto di interni.

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smolensk, 25/01/2015 16:03:

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il Tamiya ha il suo tempo però se prevedi un ambientazione con un po di fango puoi ancora fare un bel gingillo.

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MarcoStellini, 25/01/2015 20:12:

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Ciao!

Io ho in casa l'M48A3 modB Dragon.
Il kit non è malvagio, ma come rilevato da molti, è un filo "sottotono" se paragonato ad analoghi mezzi WWII.

Niente fotoincisioni e, in questa prima edizione, mancavano i teli a protezione del mantello del cannone sempre installati in Viet-Nam.
Il kit che hai mostrato (il non "modB") ha infatti come principale aggiunta una stampata in gomma morbida per correggere tale mancanza.
I cingoli sono in vinile "DS" decisamente più lavorabili dei Tamiya.

Il kit Tamiya non lo conosco, ma ho ammirato più volti dei lavoroni ottenuti da quella base.
Sinceramente il set Eduard dedicato al Tamiya l'ho recuperato anche io per "riciclarlo" sul Dragon.

A seconda del soggetto scelto poi penso che ti occorreranno alcuni "extra".
Molti mezzi ad esempio erano ricoperti da maglie aggiuntive di cingolo... il set Bronco dedicato ti potrebbe tornare utile!

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paparoberto1942, 25/01/2015 20:47:

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visto che sei un amante del superdettaglio ti do una dritta:
se vuoi montare cingoli di riserva sulla torretta allora dovresti usare gli AFV AF 35005 e non i friul. Ciò in quanto, come vedrai dal testo di Doyle osservando bene, i cingoli montati in torretta hanno le boccole di tenuta tra due cingoli SOLO tra i cingoli uniti da esse, mentre la parte libera del cingolo, cioè quella che NON si attacca ad un cingolo successivo, ha solo i due perni sporgenti. Quindi hai ogni due cingoli una sola boccola per parte. Gli AFV permettono di vere solo una boccola per parte, in quanto le boccole si attaccano ai pernetti durante il montaggio del cingolo. Nei friul ogni cingolo ha un foto per il passaggio del perno da una parte, che si incastra con le due boccole del consolo precedente CHE SONO IN PEZZO UNICO CON IL CINGOLO PRECEDENTE. Quindi due cingoli successivi della Friul avrebbero due boccole INUTILI; perchè non articolano con il cingolo successivo. Puoi, se vuoi, rimuovere le due boccole inutili e poi forare, con una punta da 0.7 mm, il cingolo per infilarci il perno....ma è un lavoro indaginoso....ciao.

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MarcoStellini, 26/01/2015 09:43:

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Grazie del tuo intervento io sono un amante del super dettaglio, interno/esterno e chi piu' ne ha piu' ne metta, purtroppo per ora posso solo ammirare alcuni lavori di altri modellisti piu' esperti in questo campo, io devo accontentarmi di lavori base, magari acquisendo esperienza in futuro chissà.

Ho visto una miriade di set di miglioria o aggiunta per l'M48, da perderci la testa, tu cosa consiglieresti di acquistare come PE sempre cercando di restare sul basico? Quali punti del carro andrebbero migliorati con delle PE? Grazie

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Come premesso per il momento mi sono limitato ad "accumulare" materiale e referenze senza mettermi sul serio ad analizzare il tutto.
Sicuramente vi sono due dettagli "delicati" sugli M48: La protezione metallica dei fanali anteriori, al vero realizzata in lamina e soggetta facilmente a distorsioni, e le flange che nella realtà reggono i parafanghi laterali entrambi i dettagli sul kit Tamiya sono decisamente sproporzionati, sul Dragon sono un più fini, ma comunque il PE risulterebbero più realistici.
Ovviamente poi, in base a voglia/capacità, potrai andare a sostituire maniglie, occhielli, ecc...

Un dettaglio assente da entrambi i kit è la protezione in tela del proiettore IR quasi sempre presente in Viet-Nam (Il grosso cassone installato sopra al mantello del cannone). Nel solo "modB" Dragon manca perfino il proiettore stesso.

Io ho messo insieme a tal proposito, oltre alle fotoincisioni ed ai cingoli anche un set Legend con questi dettagli e le coperture in tela... ma se eviti il "modB" ti risparmi la fatica.

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