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2° parte

Anche a White Sands, il poligono missilistico dove l'Esercito sperimentava le V2 catturate ai Nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale ed antenate del "Saturno V" che avrebbe permesso agli Stati Uniti di sbaragliare l'Unione Sovietica nella corsa allo Spazio e di passeggiare sulla Luna, rilevavano gli stessi "blips" anomali sui radar. Il problema era grave perchè questi "blips" diventarono più intensi nei giorni successivi, allarmando i comandi militari poichè era evidente che le basi segrete americane erano sotto la stretta sorveglianza da parte di un probabile nemico dotato di velivoli con caratteristiche di volo impressionanti, che per il semplice fatto di volare praticamente indisturbati sul territorio degli Stati Uniti, vista la notevole differenza in fatto di velocità e manovrabilità rispetto ai caccia intercettori terrestri che si alzavano inutilmente in volo, era, di fatto, una chiara violazione dello spazio aereo. La sera del 4 Luglio 1947, mentre tutta la nazione era impegnata nella Festa dell'Indipendenza, nel deserto di Roswell i controllori continuavano a tenere d'occhio le strane tracce sugli schermi radar. Steve Arnold, un Sottufficiale in servizio alla torre di controllo dell'aeroporto del 509°, non aveva mai visto una traccia radar comportarsi in quel modo strano: tra una scansione e l'altra del fascio radar l'oggetto volante si spostava con velocità superiore alle tremila miglia nautiche orarie (1 miglio nautico = 1.852 metri). Mentre sulla base aerea si abbatteva una lunga sequenza di lampi e tuoni, un "blip" si diresse verso il quadrante inferiore sinistro dello schermo radar, svanì per un attimo, ricomparve brevemente per poi esplodere in un'abbagliante fluorescenza bianca, dissolvendosi completamente sotto gli occhi esterrefatti di Arnold. Lo schermo tornò libero, ed Arnold capì immediatamente che l'oggetto volante era esploso e precipitato nel deserto. Il Comandante del 509° Stormo, il Colonnello William Blanchard, mobilitò subito una squadra di recupero (gli specialisti di "Crash and Retrieval") comandata dal Maggiore Jesse Marcel e coadiuvato da Steve Arnold, per individuare ed isolare il luogo dell'incidente. Logicamente le autorità civili e la stampa locale dovevano essere tenute all'oscuro di quanto era avvenuto, perchè un oggetto volante che riusciva a passare tranquillamente attraverso le maglie del sistema radar difensivo rappresentava una sicura minaccia alla sicurezza nazionale. Inoltre i civili dovevano essere tenuti lontani dal luogo dell'incidente, perchè un aeromobile che riusciva a compiere manovre millimetriche ad una velocità di oltre tremila miglia orarie era sicuramente dotato di un sistema propulsivo che probabilmente rilasciava radiazioni altamente pericolose. Ma i controllori radar del 509° non furono gli unici ad assistere a quello spettacolo inconsueto, perchè anche i residenti del luogo videro un oggetto volante esplodere in volo in una palla di luce abbagliante e precipitare in direzione di Corona, una piccola cittadina a nord di Roswell.

continua...............