00 28/03/2014 15:55
al di là delle affermazioni gratuite sulla FOLLIA DI HITLER questo mezzo aveva delle ragioni per poter essere perlomeno proposto.
Esso avrebbe dovuto essere la risposta finale al concetto di Incrociatore terrestre, una macchina semovente invulnerabile, capace di colpire in modo devastante il nemico ad una distanza dalla quale non poteva essere colpito a sua volta.La stessa linea di pensiero che portò ai Tiger I e II, al T28 USA........
Dal punto di vista concettuale questa linea era proponibile persino per il Ratte, dal punto di vista operativo assolutamente no. Il Ratte non sarebbe stato invulnerabile, nessun mezzo lo è, e avrebbe avuto una efficacia offensiva scarsa. Infatti avrebbe potuto sparare a circa 40 km, una distanza alla quale una squadriglia di Ju 87 sarebbe stata ben più efficace e con costi unitari infinitamente minori. Un conto è perdere uno Stuka, un conto è perdere un Ratte.
Tuttavia l'averlo perlomeno pensato entra in quella corrente di pensiero che Hitler, che ben conosceva la inferiorità strategica tedesca in campo umano, cercò sempre di ottenere e cioè avere "il mezzo meglio armato e meglio protetto per ottenere i migliori risultati con le minime perdite". Questo concetto era ben comprensibile considerando che la Germania nel 1941 aveva 68 milioni di abitanti e tre fronti mentre l'URSS aveva 169 milioni di abitanti e un solo fronte.
Solo che la strada non erano né i Ratte né i Tiger II o peggio gli Jagdtiger o i Maus.
L'unica strada possibile per Hitler sarebbe stata quella di rendersi conto che non avrebbe potuto in alcun modo tenere un fronte che andava da Mursmank all'Elbrus. L'URSS aveva uomini, mezzi e spazio di retrovia per tenere questo fronte. Hitler NO. La campagna di Russia in fondo è tutta qui.
[Modificato da paparoberto1942 28/03/2014 16:00]