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CARRO LEGGERO M 13/40

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    AKAGI54
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    00 14/10/2013 17:17
    TAMIYA 1:35
    CARRO LEGGERO M 13/40

    L'M13/40 è stato un carro armato medio italiano durante la seconda guerra mondiale, il maggiormente prodotto ed utilizzato dal Regio Esercito assieme alle versioni successive M14/41 e M15/42. L'M13/40 è stato anche il primo blindato italiano a rappresentare una media minaccia contro i carri avversari, operando soprattutto contro i britannici sul fronte dell'Africa settentrionale.

    SCHEDA TECNICA

    Tipo medio
    Equipaggio 4 (capocarro/cannoniere, caricatore, mitragliere, pilota)
    Progettista Giuseppe Rosini
    Costruttore Ansaldo
    Data impostazione 13 dicembre 1937
    Data primo collaudo 15 febbraio 1940
    Data entrata in servizio luglio 1940
    Utilizzatore principale Regio Esercito
    Esemplari ~ 1.462
    Sviluppato dal M11/39
    Altre varianti M14/41

    Dimensioni e pesi

    Lunghezza 4,91 m
    Larghezza 2,28 m
    Altezza 2,37 m
    Peso 13 t
    Capacità combustibile 145 L + 35 L di riserva

    Propulsione e tecnica

    Motore Fiat-SPA 8T M.40 diesel a 8 cilindri a V, 11.140 cm³
    Potenza 125 hp a 1.800 giri al minuto
    Rapporto peso/potenza 9,61 hp/t
    Trazione cingolata
    Sospensioni a balestra

    Prestazioni

    Velocità su strada 30 km/h
    Velocità fuori strada 15 km/h
    Autonomia ~ 210 km
    Pendenza max 100%

    Armamento e corazzatura

    Apparati di tiro Ottica San Giorgio da 1,25 x 30°
    Armamento primario 1 cannone 47/32 Mod. 1935 da 47 mm
    Armamento secondario 3 mitragliatrici Breda Mod.38 da 8 mm
    Capacità 87 proietti per il cannone
    2.592 cartucce per le mitragliatrici
    Corazzatura frontale 42 mm
    Corazzatura laterale 8 - 25 mm
    Corazzatura inferiore 14 mm

    fonte wikipedia





  • andreaverona
    00 14/10/2013 17:33
    Ciao..volevo farti notare che il portello laterale è stato incollato al contrario...e l'italeri e tamiya riproducono l' M 14/41 per M 13/40 ci sono dei lavori da fare oltre alle griglie, a dei rivetti. alle ruote ecc. ecc...

    Andrea
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    =pieruzzo=
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    00 14/10/2013 18:17
    Il modello non è male, considerato che si tratta del vecchio Tamiya.
    Da un punto di vista storico 1.432 esemplari di M13/40 mi sembrano un po' tantini. Credo che quella cifra comprendi anche gli M14/41 e gli M15/42.
    Inoltre "M" sta per medio, quindi per il Regio Esercito era un carro medio e non leggero (si lo so i tedeschi consideravano un carro medio il Panther da 45ton - giusti giusti 3 M15/42 messi insieme [SM=g27813] ). Per la cronaca M13/40 significa: carro medio da 13 ton entrato in servizio nel 1940.
    Relativamente alle modifiche necessarie per ottenere un fedele M13/40 mi rimetto rispettosamente alla scienza del maestro Andrea.ZIMME. [SM=g2915747]
    [Modificato da =pieruzzo= 14/10/2013 18:22]
    Giampiero


    www.modelclubroma.it

    Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza (Dante Alighieri)
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    fabrizio19691969
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    00 14/10/2013 18:34
    andrea non lo dice ma i libri che ha scritto sul carro m sono cosi dettagliati perche ne ha uno in garage .. [SM=g9327]
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    AKAGI54
    Post: 6.505
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    00 14/10/2013 18:52
    scusate tanto,

    ho realizzato il carro da scatola con molto entusiasmo tempo fa, ma non mi meraviglia proprio che ci siano da fare delle correzioni.
    Esistono forse modelli perfetti ?
    Non lo siamo nemmeno Noi, figurarsi cio' che produciamo.
    Vi ringrazio delle osservazioni, considerando che ho realizzato questo modello quando internet non esisteva ancora e documentarsi era molto piu' difficile, specie nella cittadina dove abitavo,
    e scusate ancora, per questa serie di modelli "vecchi", ne ho ancora molti e farveli vedere mi serve tantissimo per scoprirne i difetti sia di fabbrica che di realizzazione da parte mia, e provare a correggerli.

    Di quelli precedenti, il VICHERS e il SOMUA, non ho ricevuto commenti, ma penso che ci siano correzioni da fare. Se volete, dite pure perche' vi ascolto molto volentieri.

    per curiosita': so bene che per l'esercito italiano questo era un carro medio. Il titolo che inserisco all'inizio e' una mia considerazione che si basa sul confronto con gli altri carri dello stesso periodo, o giu' di li'. fino a 15 T e' un carro leggero, tra le 20 e le 30 T, e' un carro medio, oltre e' un carro pesante.

    grazie ancora della considerazione


    [Modificato da AKAGI54 14/10/2013 19:01]
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    fabrizio19691969
    Post: 3.458
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    00 14/10/2013 19:24
    ma ci mancherebbe,le imperfezioni ci stanno ma nulla toglie al bel mezzo realizzato.
    ii commenti e le precisazioni degli altri io le leggo volentieri e proprio grazie ai tuoi modelli che fanno da spunto a discussioni. se poi talvolta non si commenta e' anche perche' posti tanto ed e' difficile starti dietro.
    cio non vuol dire che non si apprezza anzi,se andrea si e' permesso di puntualizzare errori e' perche' il modello gli interessa molto...sapessi quante volte pure me corregge sule uniformi ed e' uno spunto in piu per migliorare.
    poi personalmente io apprezzo di piu gli aerei in quanto piu affini .
    [SM=g2915736]
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    LXXXV Apuania
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    00 14/10/2013 21:07
    Re:
    =pieruzzo=, 14/10/2013 18:17:

    Il modello non è male, considerato che si tratta del vecchio Tamiya.
    Da un punto di vista storico 1.432 esemplari di M13/40 mi sembrano un po' tantini. Credo che quella cifra comprendi anche gli M14/41 e gli M15/42.
    Inoltre "M" sta per medio, quindi per il Regio Esercito era un carro medio e non leggero (si lo so i tedeschi consideravano un carro medio il Panther da 45ton - giusti giusti 3 M15/42 messi insieme [SM=g27813] ). Per la cronaca M13/40 significa: carro medio da 13 ton entrato in servizio nel 1940.
    Relativamente alle modifiche necessarie per ottenere un fedele M13/40 mi rimetto rispettosamente alla scienza del maestro Andrea.ZIMME. [SM=g2915747]



    Quoto al 100 x 100. Aggiungo occhio allo sportellone
    della camera di combattimento: errore incomprensibile
    se si considera che il foglio istruzioni del
    produttore nipponico e molto chiaro e semplice da
    seguuire. Cose che capitano anche ai più bravi.
    [SM=g8862] [SM=g8862] [SM=g8862]


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    =pieruzzo=
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    00 14/10/2013 21:20
    Re:
    AKAGI54, 14/10/2013 18:52:

    scusate tanto,

    ho realizzato il carro da scatola con molto entusiasmo tempo fa, ma non mi meraviglia proprio che ci siano da fare delle correzioni.
    Esistono forse modelli perfetti ?
    Non lo siamo nemmeno Noi, figurarsi cio' che produciamo.
    Vi ringrazio delle osservazioni, considerando che ho realizzato questo modello quando internet non esisteva ancora e documentarsi era molto piu' difficile, specie nella cittadina dove abitavo,
    e scusate ancora, per questa serie di modelli "vecchi", ne ho ancora molti e farveli vedere mi serve tantissimo per scoprirne i difetti sia di fabbrica che di realizzazione da parte mia, e provare a correggerli.

    Di quelli precedenti, il VICHERS e il SOMUA, non ho ricevuto commenti, ma penso che ci siano correzioni da fare. Se volete, dite pure perche' vi ascolto molto volentieri.

    per curiosita': so bene che per l'esercito italiano questo era un carro medio. Il titolo che inserisco all'inizio e' una mia considerazione che si basa sul confronto con gli altri carri dello stesso periodo, o giu' di li'. fino a 15 T e' un carro leggero, tra le 20 e le 30 T, e' un carro medio, oltre e' un carro pesante.

    grazie ancora della considerazione






    Non ti devi scusare di nulla. Lo scopo dei forum è quello di condividere per crescere. Mi piacciono i tuoi post perché inizi sempre con una scheda storica, aspetto non trascurabile per questo nostro hobby, che spesso, però, viene trascurato.
    Giampiero


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    AKAGI54
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    00 21/01/2014 19:49
    occhio al video, e' davvero bello :