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Arnhem & Militracks 2013

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    .Bender.
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    00 25/06/2013 12:10
    Un viaggio da fare!
    Vi rendo noto che, dopo la memorabile visita del 2012 al ponte di Remagen nonché al museo di Koblez opportunamente a voi documentata qui:
    Museo di Koblenz
    il vostro affezionato e vulcanico Bender si è organizzato un’altra titanica impresa di cui non può che rendervi partecipi.
    Dal 16 al 19 maggio mi sono recato in Olanda per visitare i luoghi più rilevanti dell’Operazione Market Garden del settembre 1944 nonché Militracks 2013 presso il museo di Overloon.
    Qui link di quest’ultimo:
    Militracks
    Posso dire con tutta sincerità che l’impresa è stata un successo e che avrei un sacco di cose da raccontarvi e mostrarvi. Cercherò di razionalizzare nel migliore dei modi le informazioni ed il racconto allo scopo di fornire a tutti gli interessati un’utile guida nel caso qualcuno di voi intenda replicare per proprio conto l’impresa in oggetto.
    Logisticamente parlando mi sono appoggiato ad EasyJet per il volo aereo Malpensa-Amsterdam (mattina di giovedì 16 per l’andata, tardo pomeriggio domenica 19 per il ritorno) acquistando i biglietti già a febbraio allo scopo di ridurre il più possibile il loro costo. Da Amsterdam ho noleggiato un’auto con EuropeCar (partner di EasyJet) ed ho visitato nell’ordine: Oosterbeek, Arnhem, Nijmegen, Ysselsteyn ed Overloon. Per l’alloggio mi sono appoggiato a due B&B, uno ad Arnhem per la notte di giovedì 16 maggio e l’altro ad Overloon per le notti del 17 e 18 maggio.


    Veniamo al dettaglio:
    OOSTERBEEK - giovedi’ 16 maggio 2013
    Furono concentrate intorno ad Oosterbeek le principali zone di lancio dei paracadutisti inglesi e polacchi aventi obiettivo la conquista dei ponti di Arnhem. Fu sempre qui che questi ultimi resistettero, circondati e tagliati in due, alla sempre più soverchiante pressione tedesca. In Oosterbeek sono quindi e giustamente presenti vari memoriali agli avvenimenti del 1944 fra cui si impone una visita all’Airborne Museum collocato nell’hotel Hartenstein che fu il quartier generale della 1st Airborne Division inglese.

    L’hotel, in gran parte distrutto durante i combattimenti e successivamente restaurato per riportarlo al suo stato originario, è circondato da un parco molto bello dove, a ricordo degli accaniti combattimenti che vi si svolsero, sono collocati alcuni cannoni anticarro inglesi da 17 Pdr in vari stati di conservazione.

    Il museo, pur di piccole dimensioni, merita una visita attenta non solo per il sito storico in sé ma anche perché traccia con maestria lo svolgersi degli avvenimenti che caratterizzano l’operazione Market Garden. Grazie a mappe, tabelle e filmati al visitatore è consentito comprendere gli antefatti, gli eventi e le conseguenze del fallimento dell’ardita operazione pianificata da Montgomery, migliorando la propria conoscenza e consapevolezza sui fatti che si svolsero nei luoghi in cui si trova.






    Il mio personale consiglio è di visitare questo museo per primo. In modo semplice e chiaro mi ha aiutato a migliorare la mia visione d’insieme della battaglia combattuta in queste zone e ad apprezzare meglio quanto avrei successivamente visitato.

    Ad un paio di chilometri a nord del museo sopra descritto, è situato l’Airborne War Cemetery ove sono custodite le tombe di 1.754 soldati inglesi e polacchi deceduti durante i combattimenti in Olanda ed in particolar modo del corso dell’operazione Market Garden.


    Le lapidi sono in pietra chiara, di forma rettangolare e riportano nome, grado, data di morte, età e reparto di appartenenza di cui è scolpito anche il relativo simbolo. Il luogo, ben curato ed incluso nell’abitato, è confinante da un lato con una campagna rigogliosa che invita al raccoglimento. E’ superfluo evidenziare quanto il luogo sia toccante e commovente anche in considerazione della giovane età di molti caduti. Di grande interesse è anche costatare la varietà di reparti e specializzazioni presenti (aviatori, genieri, artiglieri, piloti di alianti, etc.).

    ARNHEM – giovedì 16 maggio e venerdì 17 maggio 2013
    Dopo aver preso possesso della stanza prenotata nel B&B a suo tempo scelto, ho dedicato la serata alla scoperta di Arnhem e delle sue bellezze imbucandomi, come la mia natura impone, nel locale più “original Dutch” che ho trovato: la birreria Dudok.

    Il locale è posizionato di fronte alla centralissima piazza della cattedrale e propone, in un ambiente dalle atmosfere tradizionali, piatti (olandesi) di vario tipo. Neanche durante la settimana passata da turista ad Amsterdam, ho veramente compreso in cosa consista la cucina olandese ma certamente sono impazzito per i panini con le aringhe (provare per credere) e per le delizie che usano accompagnare alla birra.
    Al Dudok mi sono gustato dell’ottima birra scura e ho ritrovato le fenomenali polpette di patate di cui mi nutrirei ad oltranza.

    Vi segnalo che a menù è presente anche il piatto completo con l’aggiunta di fette di formaggio olandese e polpette di carne. E’ un’esperienza da fare assolutamente!

    Venerdì mattina ho visitato il ponte di Arnhem ben famoso a tutti noi per le numerose foto storiche che lo ritraggono e che oggi è dedicato al tenente-colonnello John Dutton Frost che comandò il gruppo di paracadutisti inglesi che tentò di conquistarlo e mantenerne il controllo.



    Il ponte è stato interamente ricostruito dopo la guerra poiché distrutto da un bombardamento alleato ad ottobre del 1944 per evitare che fosse utilizzato dai Tedeschi. La struttura è, per quanto visibile, molto simile a quella originaria.
    A fianco del ponte è collocata una piazzola commemorativa della battaglia con un cannone da 25 pdr inglese ed alcune foto d’epoca.

    Particolarmente interessante è la mappa mostrante la zona intorno la rampa di accesso al ponte dal lato della cittadina di Arhnem. In essa è possibile vedere la pianta degli edifici dell’epoca (in rosso) confrontata con quella attuale.

    Fatta salva la qualità della foto compromessa dal vetro protettivo, è visibile come il quartiere sia stato integralmente ricostruito a seguito dei danni causati dai combattimenti e come quanto presente oggi non abbia nulla a che vedere con gli edifici dell’epoca. In effetti la zona in questione è interamente occupata da moderni uffici governativi che, sia come aspetto sia come spazi occupati, non hanno nulla in comune con le case e le vie presenti nel 1944. In caso, quindi, di una vostra visita al sito, siate ben consci che non è visibile nulla dell’epoca.

    In tarda mattina mi sono recato al “Museum 39-45” che si trova a nord di Arnhem.

    Si tratta di un museo privato che assomiglia ad un incredibile rigattiere militare e che custodisce una quantità di materiale a dir poco incredibile. Al costo di 7 euro, avrete accesso a degli spazi tanto angusti quanto insensatamente colmi di ogni più inaspettato articolo militare che la vostra fantasia possa immaginare: dal ciarpame più ridicolo all’esemplare più sorprendente!
    Qui sotto vi propongo qualche foto esemplificativa ma assolutamente da non considerare esaustiva. Il materiale è talmente tanto da non poter essere mostrato tutto in questa sede e, comunque sia, l’importanza di ogni singolo pezzo è legata all’interesse che suscita nell’osservatore perciò oggetti per me insignificanti potrebbero essere per voi una ragione di vita.

















    Penso quanto sopra sia sufficiente a dimostrare come questo museo non possa che essere una tappa obbligata per gli appassionati come noi.

    Dopo tante emozioni al “Museum 39-45” è necessario rifocillarsi al meglio! Proseguendo dal museo verso nord per circa un chilometro, al primo incrocio sulla destra si trova il “Den Stropper” ristorante specializzato in pancake olandesi. Si tratta di frittelloni con latte e farina guarniti con ogni possibile variante dal dolce al salato. Io, ovviamente, non ho potuto che prendere quello della casa con un bel birrozzo!


    Essendo ormai il primo pomeriggio di venerdì, si è reso necessario lasciare Arnhem e partire verso Overloon, sede del Militracks nonché del B&B prenotato per le successive due notti.
    Due tappe intermedie si sono imposte lungo il tragitto.

    NIJMEGEN – pomeriggio di venerdì 17 maggio 2013
    La prima, quasi scontata, ha visto protagonista il ponte di Nijmegen che, a differenza di quello di Arnhem fu conquistato dagli Alleati.



    YSSELSTEYN – pomeriggio di venerdì 17 maggio 2013
    La seconda tappa è stata tanto evocativa ed emozionante quanto è stato difficile averne notizie dell’esistenza. E’ palese come ogni singolo comune che è stato oggetto di combattimenti durante la Seconda Guerra Mondiale faccia a gara per tumulare nel suo territorio i soldati alleati che morirono per la loro liberazione. Ci sono, quindi, innumerevoli cimiteri di guerra alleati in tutta Europa, spesso con un numero esiguo di tombe e sempre ben inclusi nell’ambiente urbano e facili da trovare. La stessa cosa, ovviamente, non avviene per i soldati tedeschi deceduti nei territori occupati. Nessuno vuole le loro spoglie e, quindi, i cimiteri di guerra tedeschi sono relativamente pochi, custodiscono moltissime tombe, sono isolati nella campagna ed è difficile scoprire dove si trovano.
    Caso emblematico di quanto raccontato sopra è il cimitero di Ysselsteyn che, a scapito della sua scarsa notorietà (sul posto è comunque ben segnalato con appositi cartelli), merita una visita consapevole e prolungata.

    Ho avuto modo di visitare anni fa il cimitero di guerra tedesco di La Cambe in Normandia (dove, tra gli altri, è tumulato Michael Wittmann). In esso vi sono inumati circa 21.000 soldati tedeschi (cifra considerevole ed in netto contratto con il ben più noto e celebrato cimitero americano di Omaha Beach dove riposano poco più di 9.000 soldati periti nei combattimenti normanni) con la particolarità che ogni singola tomba contiene le spoglie di quattro soldati e la relativa lapide consiste in un piccola croce orizzontale.
    Ebbene, nel cimitero di Ysselsteyn sono tumulati più di 31.000 soldati tedeschi ed ognuno di essi ha come lapide una croce in pietra grigia posta in verticale (con indicazione del solo nome, grado, data di nascita e morte).
    Posso garantire che l’impatto visivo è incredibile! E’ una vastità di croci che lascia senza fiato e rappresenta, a mio parere, uno straordinario monumento alla pace!


    Visitare un cimitero di guerra come quello di Ysselsteyn serve a comprendere come la guerra non sia solo uno spreco titanico di risorse materiali ma soprattutto un colossale e tragico sperpero di potenziale umano. Quanti fra questi uomini, giovani e ragazzi sarebbero stati grandi ingegneri, economisti, scienziati, politici, medici, etc.? Oppure quanti di essi ne sarebbero stati i padri o i nonni? L’Europa ha sicuramente perso con la Prima e Seconda Guerra Mondiale i cittadini che avrebbero potuto farla diventare grande e migliore…

    Dopo Ysselsteyn ho raggiunto Overloon e qui vi ho trascorso l’intero week-end.

    OVERLOON – sabato 18 maggio e domenica 19 maggio 2013
    La zona intorno ad Overloon fu sede di accaniti combattimenti fra ottobre e novembre del 1944 (su Internet potete approfondire facilmente l’argomento). Per questa ragione è presente un museo militare che, una volta all’anno, è sede del Militracks, un raduno di veicoli appartenenti a collezioni private.



    In questi ultimi anni sono stato in svariati musei europei e raduni inglesi ma Militracks è veramente unico per svariati motivi.
    1- I veicoli radunati sono tutti tedeschi e perfettamente restaurati e funzionanti. Certamente non ci sono (per ora) Panther o Tiger ma raggruppati tutti insieme danno l’impressione di stare al centro di una Panzer Division in movimento!
    2- I veicoli percorrono, in un carosello continuo, un tracciato serpeggiante di un chilometro e mezzo fra alberi, avvallamenti e cunette all’interno del parco ove è collocato il museo. Vi assicuro che questa interazione dei veicoli con terreno e vegetazione non è un fattore secondario!
    3- I visitatori possono salire sui veicoli e percorre su di essi il tracciato nel parco! Il prezzo è variabile. Si passa da soli 5 euro per i veicoli fino alla classe dei Sdkfz.7, ai 20 euro per i Sdkfz.250 e 251, fino a 50 euro per l’Hetzer.
    Le parole non bastano per descrivere certe esperienze ed emozioni, lascio parlare le foto:























    Inutile dire che per me salire sul Sdkfz. 7 Late ed Early è stato commovente essendo i miei preferiti fin da quando ero piccolo e che sono rimasto impressionato da quanto sia veloce un Kettenkrad! In ogni caso il viaggio sul Sdkfz.251 è stato indimenticabile e mi è sembrato di essere un vero Panzergranadier!
    In poche parole dovete andarci tutti!!

    Militracks accoglie anche una fiera di militaria con pezzi incredibili!






    Il museo in sé può essere considerato un poco deludente e certamente non giustifica il viaggio per vedere lui solo.

    Ciononostante è presente una collezione di proiettili veramente incredibile.





    Senza dimenticare che vi sono custoditi due pezzi che credo unici:
    il Panzerfuast 150

    e lo Sprengfaust che non sapevo nemmeno fosse stato prodotto.

    Concludo questo reportage sperando che vi abbia interessato ed incuriosito ma soprattutto augurandomi che vi stimoli ad una visita e che vi sia utile nell’organizzazione del vostro viaggio!

    Ciauz!
    [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]






    [Modificato da .Bender. 25/06/2013 12:19]
    Bender Bending Rodriguez
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    Bender: "Guarda che io sono generoso! Una volta ho anche donato il sangue!"
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    Alias ANDREA ROTONDI - Canegrate (MI)
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    madmacs
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    00 25/06/2013 12:47
    a gardaland ti divertivi meno.... va che bel faccione compiaciuto [SM=g7278] [SM=g8916]


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    kekkus70
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    00 25/06/2013 13:16
    [SM=g1865391] Grazie dello splendido resoconto... Stimolante... [SM=g27828]
    Francesco

    - Tutti avevano la faccia del Cristo
    nella livida aureola dell'elmetto
    Tutti portavano l'insegna del supplizio
    nella croce della baionetta
    e nelle tasche il pane dell'ultima cena
    e nella gola il pianto dell'ultimo addio - Anonimo

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    fabrizio19691969
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    00 25/06/2013 13:34
    Re:
    madmacs, 25/06/2013 12:47:

    a gardaland ti divertivi meno.... va che bel faccione compiaciuto [SM=g7278] [SM=g8916]




    e si quoto!
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    Ace31
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    Città: MODENA
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    00 25/06/2013 14:14
    Bel report.. [SM=g27811]
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    www.ace31.altervista.org
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    montip
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    00 25/06/2013 14:17
    Grazie del reportage! [SM=g2915736] Utilissima anche i sgerimenti enogastronomici! [SM=g1865386]
    Paolo
    Reggio Emilia
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    .Bender.
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    Città: CANEGRATE
    Età: 48
    00 25/06/2013 16:14
    Lo hanno notato tutti il mio faccione felice! [SM=g27828]
    E' proprio vero, ognuno ha i suoi personali parchi divertimento!
    Dai raga, la strada è tracciata! L'anno prossimo andateci anche voi!
    Non vene pentirete. [SM=g27811]
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    Contrammiraglio
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    Città: GENOVA
    Età: 66
    00 25/06/2013 21:28
    Veramente un report interessante, grazie e complimenti! [SM=g2758881] [SM=g27811]
    Piccola riflessione: è incredibile come all'estero siano in grado di valorizzare la massimo il poco che hanno, mentre qui da noi anche le cose più belle ed importanti vanno a ramengo! [SM=g2915782] [SM=g2915778] [SM=g7278]
    Saluti,

    Giorgio
    "Non puoi dire di non esserne capace se prima non ci provi"
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    Bullardin0
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    Città: CAGLIARI
    Età: 58
    00 25/06/2013 23:06
    Uh mamma mia, non mi dire che facevano fare giri pure sull'Hetzer...

    Bel giretto, io son passato li vicino qualche giorno fa, andando da Bruxelles ad Amsterdam.
    ---
    Luigi



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    .Bender.
    Post: 3.116
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    Città: CANEGRATE
    Età: 48
    00 30/06/2013 17:22
    Certamente sì! Anche sull'Hetzer! [SM=g27836] [SM=g27837] [SM=g27836]
    Ovviamente era il più costoso! 50 eurini! [SM=g27826]
    [SM=g27811] [SM=g27811]
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    beppepanzer
    Post: 639
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    Città: FOGGIA
    Età: 51
    00 30/06/2013 20:55
    Ciao.
    Fenomenale, un must per gli appassionati.
    Bellissimo reportage.
    Grazie per le bellissime immagini.
    [SM=g2915775]
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    Vinz82
    Post: 210
    Registrato il: 21/01/2011
    Città: GARDONE VAL TROMPIA
    Età: 42
    00 30/06/2013 22:21
    Troppo ganzo

    [SM=g2915736]
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    jonsbarbanera
    Post: 1.619
    Registrato il: 12/01/2012
    Città: BENEVENTO
    Età: 48
    00 30/06/2013 23:12
    Gran bel viaggio, grazie per averlo condiviso [SM=g2915775] [SM=g2915775] [SM=g2915747]



    Salutandovi indistintamente
    Giovanni
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    vorthex85
    Post: 1.736
    Registrato il: 27/07/2013
    Città: NAPOLI
    Età: 38
    00 04/10/2013 01:29
    anche io sono stato ad Arnhem quest'estate, durante un viaggio di lavoro in Olanda.
    il museo e la città sono davvero belli, soprattutto la parte sotterranea del museo che non ho ben capito se Bender abbia visitato o meno.

    al contrario, mi meraviglio per il museo di Overloon... sapevo ci fossero un sacco di mezzi corazzati statici... anche un Panther.

    per quanto riguarda la cucina olandese... signori, non esiste una cucina olandese, poco da fare [SM=g27828]
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    .Bender.
    Post: 3.116
    Registrato il: 11/05/2006
    Città: CANEGRATE
    Età: 48
    00 08/10/2013 12:22
    Ciao Vor,
    immagino che tu stia parlando del museo collocato da parte al ponte, vicino alla piazzola con il 25pdr. No, non ho avuto occasione di visitarlo ma postaci qualche foto così da dare ulteriori informazioni agli utenti che intendessero andare ad Arnhem.
    A mio personale parere Militracks a Overloon è da non perdere ed immagino che le foto sottostanti lo dimostrino, al contrario il museo in sè non merita una visita apposita. Andare ad Overloon non in concomitanza con Militracks rischia di essere deludente. Tutti i veicoli che vedete qui sotto (ad esclusione del SWS) non sono del museo ma di privati che si radunano nel parco del museo per Militracks.
    A mio parere (ed il giudizio è formulato solo sulla base di un interesse per i veicoli della IIGM), escludendo l'SWS e la collezione di proiettili, il museo non offre molto. Hanno un Panther, tra l'altro distrutto nei combattimenti avvenuti proprio sul posto, ma al momento è in restauro e spero facciano molto meglio di quanto hanno mostrato quest'anno perchè il povero carro era veramente inguardabile...
    Insommma, Militracks è da non perdere, il museo in sè è da vedere solo se avete già visitato musei molto più importanti come Saumur e Munster. [SM=g27811]
    Per quanto riguarda la cucina, semplicemente evito di fare il solito italiano all'estero... [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

    [Modificato da .Bender. 08/10/2013 12:24]
    Bender Bending Rodriguez
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    vorthex85
    Post: 1.736
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    Città: NAPOLI
    Età: 38
    00 08/10/2013 15:37

    Ciao Vor,
    immagino che tu stia parlando del museo collocato da parte al ponte, vicino alla piazzola con il 25pdr.


    no no, sto parlando dei piani inferiori dell'Hartenstein Museum, piani che rendono il museo davvero interessante (da parte mia trovo piuttosto noiosa la zona delle teche) e toccante: camminare per Osterbeek dopo la visita e vedere le medesime case dove si è combattuto, fa un effetto davvero strano. vicino al ponte (che io pensavo più grande), dov'è effettivamente disorientante vedere le piante urbanistiche del "prima e dopo", ci sta un punto informazioni che non è un vero e proprio museo, a quanto si legge dal cartello affisso fuori dallo stesso.


    Per quanto riguarda la cucina, semplicemente evito di fare il solito italiano all'estero...


    eh, pure io... e sta volta mi è andata male [SM=g27828]

    per il resto, non ci sono particolari note aggiuntive alla tua ottima descrizione, anche perchè io ho fatto una toccata e fuga a differenza tua (invidia a palate).
    sicuramente, se andate in Olanda, attenzione agli orari di cena: chiudono tutti molto presto, rispetto a noi.


    appena ho tempo, posto le foto.
    [Modificato da vorthex85 08/10/2013 15:37]
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    enrico0195
    Post: 546
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    Città: RIVAROLO CANAVESE
    Età: 28
    00 08/10/2013 20:09
    bellissimi posti!!!
    so cosa si prova a visitare i musei di guerra,ho visitato il sacrario di vittorio veneto e quello del monte grappa è la cosa che colpisce di piu,oltre al numero di morti,è l'eta,sono quasi tutti ragazzi poco piu vecchi di me.
    tra l'altro in entrambi i sacrari sono presenti dei pezzi di artglieria della prima guerra,se ritrovo le foto le posto di sicuro
    [Modificato da enrico0195 08/10/2013 20:11]

    Enrico
    --------------------------------------------------
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    braschi
    Post: 1.489
    Registrato il: 01/03/2010
    Città: SAN GIORGIO IONICO
    Età: 29
    00 08/10/2013 21:42
    la giacca con i buchi ed il sangue mi ha fatto rabbrividire.... che museo spettacolare [SM=g2915783] [SM=g2915783]
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    savy 76
    Post: 829
    Registrato il: 23/10/2009
    Città: CERIGNOLA
    Età: 47
    00 08/10/2013 22:19
    Quanto ti invidioooooooo [SM=x1765912] [SM=x1765912]
    Savino
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    PanzergrilloII
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    Città: CESANO MADERNO
    Età: 53
    00 08/10/2013 23:09
    Caspita! Davvero un resconto ben fatto!!!
    Quasi documentaristico...
    Grazie! [SM=g27811]
    Memento ea simulacra esse...
    (Ricorda che son solo modelli...)
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