Ho letto la rivista ritterkreuz , devo ammettere che vi ho riscontrato solo la narrazione storica delle vicende militari delle waffen ss.
Mi ha colpito molto lo splendido apparato fotografico, a pag 19 la famosa foto attribuita al kampfgruppe Peiper che ho scoperto in realtà rappresentare una schwimmwagen del kampfgruppe Knittel.
Da mettere in evidenza l'articolo di A.Guerra , ben scritto, piacevole da leggere, con all'interno la testimonianza di un veterano.
L'articolo si distingue da tutti gli altri anche per la struttura e la forma nella ricerca storica, è purtroppo l'unico che alla fine abbia una bibliografia a citare le fonti.
Di sicuro interesse l'articolo di Canavassi sulla storia dei semicingolati tedeschi , l'argomento è felicemente introdotto dalla storia generale e dalla genesi di tali mezzi a partire dalle intuizioni dell'inventore francese Adolphe Kegresse.
Unico appunto che mi permetto di fare è la totale assenza negli articoli di nomi , composizione e disposizione dei reparti russi (è pur vero che la rivista si occupa della storia militare delle waffen) questo le conferirebbe una maggiore rilevanza “storica” rendendola più completa ed interessante.
Importante sarebbe la presenza alla fine di ogni articolo di una bibliografia a citare le fonti.
La presenza di maggiori interviste ai reduci( se possibile reperirle, magari anche dal punto di vista della truppa e non solo degli ufficiali) a spezzare la monotonia dell'elenco di nomi e date di taluni articoli contribuirebbe a renderli meno noiosi.
In conclusione non ho trovato traccia di argomenti atti a pubblicizzare, esaltare o procurare proseliti ad un idea politica, certamente il nome della rivista RITTERKREUZ può trarre in inganno facendo subito pensare il contrario.
Se amate la storia della seconda guerra mondiale e in particolare quella delle Waffen SS non posso che consigliarne la lettura.
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