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    cestus72
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    00 19/04/2013 15:35
    Re:
    McMelons, 19/04/2013 15:11:

    Confermo la loro professionalità ed onestà. Cito un altro aneddoto, Due o tre anni fà, aprendo la scatola della AB 41 le sei ruote in vinile erano irrimediabilmente compromesse da un ritiro irriparabile. Cautamente gli ho mandato una mail con la descrizione del fatto e con l'accordo che se volevano gli avrei mandato anche delle foto e i pezzi deformati. Nel giro di due giorni prima mi hanno risposto ringraziandomi della segnalazione e che non dovevo inviare nulla e poi mi è arrivato a casa un pacchetto con un'altro set di ruote...... che dire, è una piccola cosa ma mi ha fatto moltissimo piacere.
    Ciao.




    Si sono pienamente in accordo con te [SM=g2915775] [SM=g2915775]
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    Vinz82
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    00 19/04/2013 16:00
    Grande Augusto e bravi quelli di Italeri, hanno dato a una grande persona, quello che si meritava.
    Aspetto il prossimo diorama ok?
    Ciao [SM=g2915736] [SM=g2915736]
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    cestus72
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    00 19/04/2013 17:20
    Re:
    Vinz82, 19/04/2013 16:00:

    Grande Augusto e bravi quelli di Italeri, hanno dato a una grande persona, quello che si meritava.
    Aspetto il prossimo diorama ok?
    Ciao [SM=g2915736] [SM=g2915736]




    grazie vinz, oggi pensavo a te , prima o poi devo dioramizzare i due kit che mi hai regalato [SM=g27811] [SM=x1765924]
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    challenger1mk3
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    00 19/04/2013 18:02
    Complimenti!
    Colgo l'occasione per complimentarmi del magnifico lavoro-diorama pubblicato su Steel Art n.112 Aprile 2013 [SM=g27811], rivista a cui sono abbonato ed arrivata solo adesso presso la mia abitazione (soliti ritardi postali! [SM=x1765912]). Bisogna fare i complimenti anche alla casa Bolognese per essersi comportata come tutti ci si attende che faccia una casa seria, sul mercato dal 1962 (50 anni); certo che ne sono passati di anni da quando qualcuno le scriveva negli anni 80' di realizzare mezzi e figurini moderni, apparsi con il marchio Dragon pochi mesi dopo, o mendicava il cambio di qualche stampata difettosa senza ricevere risposte, o mandava presso la nuova sede parenti per richiedere visite o scarti di produzione... Saranno cambiati i responsabili, dal corretto comportamento credo di si. Complimenti ancora, Ad maiora! [SM=g10633]
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    durruti16
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    00 19/04/2013 18:55
    Re: Complimenti!
    challenger1mk3, 19/04/2013 18:02:


    Bisogna fare i complimenti anche alla casa Bolognese per essersi comportata come tutti ci si attende che faccia una casa seria, sul mercato dal 1962 (50 anni); certo che ne sono passati di anni da quando qualcuno le scriveva negli anni 80' di realizzare mezzi e figurini moderni, apparsi con il marchio Dragon pochi mesi dopo, o mendicava il cambio di qualche stampata difettosa senza ricevere risposte, o mandava presso la nuova sede parenti per richiedere visite o scarti di produzione... Saranno cambiati i responsabili, dal corretto comportamento credo di si. [SM=g10633]




    ... di sicuro non sono cambiati i modelli, quando li guardo ritorno bamabino, come con l'Ovomaltina, la Girella ed il Big Jim.....
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    cestus72
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    00 19/04/2013 20:00
    Re: Complimenti!
    challenger1mk3, 19/04/2013 18:02:

    Colgo l'occasione per complimentarmi del magnifico lavoro-diorama pubblicato su Steel Art n.112 Aprile 2013 [SM=g27811], rivista a cui sono abbonato ed arrivata solo adesso presso la mia abitazione (soliti ritardi postali! [SM=x1765912]). Bisogna fare i complimenti anche alla casa Bolognese per essersi comportata come tutti ci si attende che faccia una casa seria, sul mercato dal 1962 (50 anni); certo che ne sono passati di anni da quando qualcuno le scriveva negli anni 80' di realizzare mezzi e figurini moderni, apparsi con il marchio Dragon pochi mesi dopo, o mendicava il cambio di qualche stampata difettosa senza ricevere risposte, o mandava presso la nuova sede parenti per richiedere visite o scarti di produzione... Saranno cambiati i responsabili, dal corretto comportamento credo di si. Complimenti ancora, Ad maiora! [SM=g10633]




    grazie mille [SM=g27811]
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    cestus72
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    00 19/04/2013 20:01
    Re: Re: Complimenti!
    durruti16, 19/04/2013 18:55:




    ... di sicuro non sono cambiati i modelli, quando li guardo ritorno bamabino, come con l'Ovomaltina, la Girella ed il Big Jim.....




    tu si che non cambi ...poverino...
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    durruti16
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    00 19/04/2013 22:52
    Re: Re: Re: Complimenti!
    cestus72, 19/04/2013 20:01:




    tu si che non cambi ...poverino...




    Cestus,fa il bravo, lassame perde ....
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    cestus72
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    00 20/04/2013 00:55
    CARO MODERATORE NELLO SPIRITO PACIFICO E GIOIOSO IN CUI E' NATA LA DISCUSSIONE TI PREGHEREI DI CANCELLARE GLI INTERVENTI DEL TUO CARO AMICO E LA MIA RISPOSTA DI MODO DA RESTITUIRE LA DISCUSSIONE ALLA SUA GENUINA ORIGINALITA' GRAZIE GRANDE MODERATORE
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    madmacs
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    00 20/04/2013 05:51
    io non cancello e non cancellerò mai un tubo... il topic parlava di italeri, la risposta di Durruti
    era consona.... la tua meno. Siete adulti e sarebbe ora cominciate a trarre le conseguenze di ciò che scrivete.
    Il fatto che tu debba farmi richieste del genere nel topic mi fa comunque propendere verso
    l'idea che mi pigli per il naso, visto che è l'ennesima volta che dico di mandarmi in privato
    certe comunicazioni. Ma facciamo finta che sono pirla che è meglio

    Buona continuazione


    -----------------
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    Fiero di essere modellista senza padrone
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    00 20/04/2013 07:29
    La gentilezza e cortesia della ditta sono una cosa
    e sicuramente bisogna lodare la loro
    gentilezza.
    La produzione dei modelli sicuramente non è all'altezza
    dei nostri tempi.
    Cmq ti faccio i complimenti ho letto il tuo articolo.
    Bravo [SM=g27811]


    Chi non ha carattere non è un uomo, è una cosa.
    (Chamfort)

    Angelo
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    durruti16
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    00 20/04/2013 08:11
    Re:
    =nuvola nera=, 20/04/2013 07:29:


    La produzione dei modelli sicuramente non è all'altezza
    dei nostri tempi.
    [SM=g27811]




    Purtroppo è un esempio abbastanza tipico di come l'industria italiana abbia perso quasi tutti i treni che contavano.

    Investendo in sviluppo e ricerca quando era leader di mercato avrebbe potuto essere la Dragon; invece ha giocato al ribasso ed è diventata il distributore del suo concorrente cinese.

    Quello che stupisce di più è che anche case più piccole emerse di recente, come Miniart, AFV o Bronco, si sono fatte la loro nicchia di mercato e sfornano fior di modelli....Noi italici non ce la facciamo. E' chiaro che c'è qualcosa che non va...
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    cestus72
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    00 20/04/2013 09:24
    Re:
    =nuvola nera=, 20/04/2013 07:29:

    La gentilezza e cortesia della ditta sono una cosa
    e sicuramente bisogna lodare la loro
    gentilezza.
    La produzione dei modelli sicuramente non è all'altezza
    dei nostri tempi.
    Cmq ti faccio i complimenti ho letto il tuo articolo.
    Bravo [SM=g27811]




    grazie [SM=g27811]
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    cestus72
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    00 20/04/2013 09:29
    Re:
    madmacs, 20/04/2013 05:51:

    io non cancello e non cancellerò mai un tubo... il topic parlava di italeri, la risposta di Durruti
    era consona.... la tua meno. Siete adulti e sarebbe ora cominciate a trarre le conseguenze di ciò che scrivete.
    Il fatto che tu debba farmi richieste del genere nel topic mi fa comunque propendere verso
    l'idea che mi pigli per il naso, visto che è l'ennesima volta che dico di mandarmi in privato
    certe comunicazioni. Ma facciamo finta che sono pirla che è meglio

    Buona continuazione




    non ti smentisci mai il tuo ego da prima donna sfigata viene sempre alla luce, poi ti stupisci se il forum perde utenti alla velocità della luce, era troppo avere un post positivo per un utente, dovete sempre ridurre tutto allo schifo che vi portate dentro [SM=g10633] [SM=g10633] [SM=g10633] [SM=g10633] [SM=g10633]
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    PanzergrilloII
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    00 20/04/2013 19:59
    Beh! Rinnovo i complimenti per l'articolo e la donazione Italeri.
    Pero', son daccordo con Durruti e Nuvola nera. Alcuni modelli hanno ancora una qualche dignita' e -con poche migliorie o set -stanno all'arte...
    Pero', la qualita' generale e' scarsuccia. E lo dico a malincuore, visto che Italeri e' italiana. In realta', vi invito a considerare che, sia Italeri che Dragon, sono "Brand" (interna e per la soloa distribuzione, l'una e l'altra) di Pamatrade.
    Spingersi a innovare per chi già distribuisce il meglio (o quasi) della produzione modellistica mondiale, non ha evidentemente, attrattive.
    Poi, sarà che vedo "Economia" anche dietro i ceri, in chiesa, ma... Io la penso cosi'!
    Memento ea simulacra esse...
    (Ricorda che son solo modelli...)
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    cestus72
    Post: 6.735
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    00 21/04/2013 10:53
    Re:
    PanzergrilloII, 20/04/2013 19:59:

    Beh! Rinnovo i complimenti per l'articolo e la donazione Italeri.
    Pero', son daccordo con Durruti e Nuvola nera. Alcuni modelli hanno ancora una qualche dignita' e -con poche migliorie o set -stanno all'arte...
    Pero', la qualita' generale e' scarsuccia. E lo dico a malincuore, visto che Italeri e' italiana. In realta', vi invito a considerare che, sia Italeri che Dragon, sono "Brand" (interna e per la soloa distribuzione, l'una e l'altra) di Pamatrade.
    Spingersi a innovare per chi già distribuisce il meglio (o quasi) della produzione modellistica mondiale, non ha evidentemente, attrattive.
    Poi, sarà che vedo "Economia" anche dietro i ceri, in chiesa, ma... Io la penso cosi'!



    Grazie per il rinnovo, il problema non è la verità o meno è semplicemente l'atteggiamento, rigiriamola come vogliamo non va assolutamente bene essere così "stronzi", non si può e deve intervenire sempre e comunque carichi di astio e disprezzo ad avvelenare ogni discussione del forum, mi rendo anche conto che ciò che scrivo non serve a nulla, i vigliacchi resteranno tali e così pure quelli che cercano di allungare il loro pene cercando con arroganza di riproporre sempre e comunque la mediocrità che si portano dentro, il rispetto è la prima cosa [SM=g27811]
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    PanzergrilloII
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    00 21/04/2013 12:45
    E' il suo stile. Sinceramente, non lo capisco neanche io -che ogni tanto sono punzecchiato per le mie idee -.
    Ma passa oltre! Ognuno ha le sue. E' un gran modellista, qui conta quello. Poterci tutti conoscere di persona, scopriremmo che siamo dei bravi cristi -magari anche simpatici -.
    Piuttosto, Augusto: in settimana ti mando i cingoli L/6. Se, per favore, mi rimandi il cell per mettersi saccordo.
    Ciao! E state tutti sereni. [SM=g27823]
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    (Ricorda che son solo modelli...)
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    durruti16
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    00 21/04/2013 12:46
    Re:
    PanzergrilloII, 20/04/2013 19:59:

    Beh! Rinnovo i complimenti per l'articolo e la donazione Italeri.
    Pero', son daccordo con Durruti e Nuvola nera. Alcuni modelli hanno ancora una qualche dignita' e -con poche migliorie o set -stanno all'arte...
    Pero', la qualita' generale e' scarsuccia. E lo dico a malincuore, visto che Italeri e' italiana. In realta', vi invito a considerare che, sia Italeri che Dragon, sono "Brand" (interna e per la soloa distribuzione, l'una e l'altra) di Pamatrade.
    Spingersi a innovare per chi già distribuisce il meglio (o quasi) della produzione modellistica mondiale, non ha evidentemente, attrattive.
    Poi, sarà che vedo "Economia" anche dietro i ceri, in chiesa, ma... Io la penso cosi'!




    Penso che tu abbia centrato il punto. Piu' facile distribuire il big del mercato che competere.... Fino a quando non cambiano distributore...
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    tuber80
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    00 21/04/2013 14:46
    Se mo lo consentite.. un parere da stampista.

    Progettare, realizzare e far funzionare bene uno stampo è un'impegno economico notevole. Se poi ci aggiungi una concorrenza che oltre il basso costo ha tempi di produzione estremamente veloci, costringe a una politica industriale molto cauta. Esempio, io stampista Italiano spendo 100.000 euro per uno stampo dello sherman e mi servono 3 mesi per renderlo produttivo. Wong lo stampista di taiwan e Yuri l'Ukraino ne spendono 40.000 e grazie al loro mercato di lavoro totalmente sregolato, me lo fanno produrre in 2 mesi. Io italiano mi ritrovo "bruciato", con uno stampo obsoleto e il mercato sommerso da sherman della concorrenza. Stesso discorso vale per l'innovazione, il side-mold o la stampa a carrelli (novità per il modellismo, nell'automotive è ormai 30 anni che si usa)comporta una revisione dei metodi di lavorazioe e il rinnovo totale del parco presse. Investimento pesantissimo per qualsiasi azienda. Aggiungici il momento economico orrido e finisci per condividere le scelte di Italeri.

    Marco. [SM=g27823]
    [Modificato da tuber80 21/04/2013 14:47]
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    durruti16
    Post: 1.483
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    00 21/04/2013 16:12
    Re:
    tuber80, 21/04/2013 14:46:

    Se mo lo consentite.. un parere da stampista.

    Progettare, realizzare e far funzionare bene uno stampo è un'impegno economico notevole. Se poi ci aggiungi una concorrenza che oltre il basso costo ha tempi di produzione estremamente veloci, costringe a una politica industriale molto cauta. Esempio, io stampista Italiano spendo 100.000 euro per uno stampo dello sherman e mi servono 3 mesi per renderlo produttivo. Wong lo stampista di taiwan e Yuri l'Ukraino ne spendono 40.000 e grazie al loro mercato di lavoro totalmente sregolato, me lo fanno produrre in 2 mesi. Io italiano mi ritrovo "bruciato", con uno stampo obsoleto e il mercato sommerso da sherman della concorrenza. Stesso discorso vale per l'innovazione, il side-mold o la stampa a carrelli (novità per il modellismo, nell'automotive è ormai 30 anni che si usa)comporta una revisione dei metodi di lavorazioe e il rinnovo totale del parco presse. Investimento pesantissimo per qualsiasi azienda. Aggiungici il momento economico orrido e finisci per condividere le scelte di Italeri.

    Marco. [SM=g27823]



    quello che dici è più che corretto, e purtroppo non si limita al mercato modellistico. Però è anche vero che Italeri il treno lo ha perso ben prima che la globalizzazione gli rendesse la vita così dura. Senza contare che, come fanno molti, lo stampo si può anche far fare in Cina, nonostante la progettazione sia fatta in Italia. Tamiya per esempio certamente non sforna modelli come Dragon, però quel poco che mette sul mercato ci resta molto a lungo ed ha il suo perché, soprattutto nell'1/48, eppure è giapponese...
    Insomma, i motivi della decrescita sono tanti e forse ormai irreversibili, però dammi atto che la mancanza di lungimiranza di gran parte della piccola e media impresa italiana ha fatto la sua parte

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