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DKM Tirpitz 1/350 Revell

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    Lamyrus
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    00 27/01/2013 17:16
    Guida ragionata alla costruzione
    Un salutti a tutti i modellisti. Sono un modellista quasi principiante ma mi piace fare le cose per bene. Inizierò, insieme a voi, a costruire la Tirpitz in scala 1/350 della Revell.

    La prima scelta da fare è la versione.

    Fra le due disponibili, settembre 1943 Operazione "Sizilien" e 1942 Altafjord, abbiamo preferito la prima. I colori Tamiya scelti per lo 'scafo' sono XF66 grigio chiaro, XF63 grigio scuro tedesco, X2 bianco, spray TS33 (oppure XF64), e probabilmente (verificheremo) XF17 per un breve tratto di mimetizzazione che da sul blu/grigio. Successivi studi dimostrano che il breve tratto di mimetizzazione "azzurro" è in realta un errore di interpretazione dei piani di costruzione della Revell. La banda va infatti dipinnta in grigio scuro.
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    Lamyrus
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    Città: SAN FELICE CIRCEO
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    00 27/01/2013 17:19
    Errore colori mimetizzazione nei piani Revell
    La versione "Sizilien" presenta un errore nel colore di riferimento di una banda di mimetizzazione della parte di babordo della nave. Quanto indicato nei piani di lavoro ovvero (S) blu matt 96 + bluegrau matt 79 va invece inteso come (G) anthrazit matt 9.

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    Lamyrus
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    Città: SAN FELICE CIRCEO
    Età: 54
    00 27/01/2013 17:24
    Dettagli dello scafo
    Confrontando le foto d'epoca con il modello, le cosidette 'scalette' non sono mai presenti. Ho preferito eliminarle. (la foto d'epoca è speculare)
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    Lamyrus
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    00 27/01/2013 17:26
    Dettagli fotoincisi
    Cinque fogli di ottimi dettagli fotoincisi della Eduard. Conviene acquistare il kit "BIG ED" (BIG5307) il quale contiene dettagli Tirpitz 1/350 (53043), Tirpitz railings (53042 e Figures Kriegsmarine (17516).
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    Lamyrus
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    Città: SAN FELICE CIRCEO
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    00 27/01/2013 17:28
    Timoni
    La riproduzione nel modello dei timoni nel modello non è corretta. La parte andrebbe totalmente rifatta a mano. In questo caso mi sono limitato ad eliminare le parti eccedenti dei rilievi in alluminio.
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    Lamyrus
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    Città: SAN FELICE CIRCEO
    Età: 54
    00 27/01/2013 17:41
    Step 2
    Forse i pezzi dovevavo essere verniciati insieme allo scafo una volta assemblati. Diciamo che me ne sono dimenticato... ;) penso che il risultato sia comunque equivalente.
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    LXXXV Apuania
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    Registrato il: 20/05/2009
    Città: CERVETERI
    Età: 66
    00 27/01/2013 17:58
    TIRPITZ
    Mi sembra una bella impresa che stai affrontando
    con molto scrupolo.
    [SM=g2915736] [SM=g2915736] [SM=g2915736]
    Speriamo che presto la potrai
    mandare al "varo" nel mare del Circeo.
    [SM=g7278] [SM=g2915775] [SM=g7278]
    Continuerò a seguire i tuoi progressi e penso
    che non me ne pentiro'. Ciao a presto.
    [SM=x2112453]
    Brunetto. [SM=g8106]
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    Contrammiraglio
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    Registrato il: 09/10/2010
    Città: GENOVA
    Età: 66
    00 28/01/2013 02:15
    Bravo, ottima iniziativa!
    Sperando che possa rinfrescare un po' la sezione navale del forum! [SM=g1865391] [SM=g1865391] [SM=g1865391]
    Visto che ti piace la precisione, spero che vorrai accogliere qualche "aggiustamento di rotta"! [SM=g27828]
    Tanto per cominciare tra i termini marinareschi del vocabolario italiano babordo e tribordo non dovrebbero esistere essendo francesismi. [SM=g27825]
    Grazie a Nettuno l'Italia non è priva di tradizioni marinare, per questo sarebbe forse più corretto usare dritta e sinistra. [SM=g27811]
    Quei cosi attaccati al timone sono anodi e non sono in alluminio ma in zinco. A proposito, non capisco perchè li hai tolti! [SM=g27833]
    Infine le "scalette" che hai giustamente rimosso si chiamano "biscaggine". [SM=g27811]
    Buon proseguimanto e saluti,

    Giorgio
    "Non puoi dire di non esserne capace se prima non ci provi"
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    jonsbarbanera
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    Registrato il: 12/01/2012
    Città: BENEVENTO
    Età: 48
    00 28/01/2013 10:51
    Lavoro interessante, ti seguirò come un u-boot a un mercantile [SM=g2915736]
    Buon modellismo



    A presto
    Giovanni






    Salutandovi indistintamente
    Giovanni
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    Sturmpanzerwagen
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    Registrato il: 04/07/2012
    Città: MILANO
    Età: 50
    00 28/01/2013 11:59
    Bellissimo lavoro!! poi con la tua perizia e le "bacchettate" di Ammiraglio, realizzerai sicuramente un magnifico modello!!!
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    Lamyrus
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    Registrato il: 07/08/2006
    Città: SAN FELICE CIRCEO
    Età: 54
    00 28/01/2013 12:18
    Re: Bravo, ottima iniziativa!
    Contrammiraglio, 28/01/2013 02:15:

    Sperando che possa rinfrescare un po' la sezione navale del forum! [SM=g1865391] [SM=g1865391] [SM=g1865391]
    Visto che ti piace la precisione, spero che vorrai accogliere qualche "aggiustamento di rotta"! [SM=g27828]
    Tanto per cominciare tra i termini marinareschi del vocabolario italiano babordo e tribordo non dovrebbero esistere essendo francesismi. [SM=g27825]
    Grazie a Nettuno l'Italia non è priva di tradizioni marinare, per questo sarebbe forse più corretto usare dritta e sinistra. [SM=g27811]
    Quei cosi attaccati al timone sono anodi e non sono in alluminio ma in zinco. A proposito, non capisco perchè li hai tolti! [SM=g27833]
    Infine le "scalette" che hai giustamente rimosso si chiamano "biscaggine". [SM=g27811]
    Buon proseguimanto e saluti,




    Grazie a tutti! Troppo gentili! ;)
    Non si usa più babordo e triborbo??? In realtà è la prima nave che costruisco. Gli anodi di zinco vanno verniciti in "alluminio", e come vedi dalla foto storica sono posizionati in modo differente da come proposto dal modello. Ho rimosso quelli 'verticali', lasciando quelli orizzontali. Non sapevo che erano anodi... e non si finisce mai di imparare. Più tardi posterò il lavoro.
    Le biscaggine!!! Famose quelle della Concordia :D assolutamente fuori scala! A dopo

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    Contrammiraglio
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    Città: GENOVA
    Età: 66
    00 28/01/2013 12:26
    Si gli anodi devono restare color alluminio o, tuttalpiù acciaio.
    Però la faticata di spostarli io me la eviterei perchè magari ad ogni carenaggio gli cambiavano posizione, quindi... [SM=g27828]
    Magari è più importante che il numero degli anodi sia quello giusto| [SM=g27811]
    Saluti,

    Giorgio
    "Non puoi dire di non esserne capace se prima non ci provi"
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    Lamyrus
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    Età: 54
    00 28/01/2013 16:45
    Eliche e timoni
    Andiamo avanti.
    Completato il passo 4 del piano di lavoro. I colori utilizzati sono stati XF-16, alluminio opaco, per gli anodi sui timoni. Una miscela di XF-64, rosso marrone e rosso insegna per i supporti delle eliche. Le eliche sono state colorate con oro antico. Le rifiniture e gli spigoli rifiniti con Gloss Clear Modelmaster. Il dubbio erano gli alberi di trasmissione delle eliche (si chiamano così?). Alcuni li dipingono i bronzo, altri in argento. Ho preferito cololarli della stassa tinta dello scafo così come sembra dalle foto d'epoca.
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    Lamyrus
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    Città: SAN FELICE CIRCEO
    Età: 54
    00 31/01/2013 09:42
    Hangar
    Continuiamo con il lavoro... :) per comodità passo dalla fase 5 delle istruzioni di costruzione direttamente alla fase 28, tralasciando per adesso la costruzione dei vari cannoni, sciluppe di salvataggio, gru, etc...

    Nel dettaglio, fase 29, l'hangar degli Arado Ar196 è stato quasi totalmente ricostruito applicando le ottime fotoincisioni della Eduard.
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    Lamyrus
    Post: 16
    Registrato il: 07/08/2006
    Città: SAN FELICE CIRCEO
    Età: 54
    00 31/01/2013 09:53
    Anche in questa fase ho riscontrato un piccolo errore nel modello. Il dettaglio A179 permette il posizionamente dell'Ar196 con la la coda rivolta verso l'esterno. Se vogliamo invede posizionare l'aereo con il muso verso la prua della nave si rende necessario accorciare il binario per adattatorlo alla base D187 che altrimenti non coinciderebbe.
    [Modificato da Lamyrus 31/01/2013 09:57]
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    Lamyrus
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    Registrato il: 07/08/2006
    Città: SAN FELICE CIRCEO
    Età: 54
    00 02/02/2013 18:25
    Il Ponte
    Per il ponte della tirpitz abbiamo scelto la copertura in legno della coreana MK1 Design. Il prodotto è di ottima fattura e i dettagli sono precisi al millimetro e si adattano perfettamente al modello. L'unico dubbio, a mio avviso, è l'adesivo che non è troppo 'aggressivo'. Le parti in alcuni punti tendono a staccarsi. Il prezzo, infine, non è proprio abbordabile, siamo sui 40/45 euro...
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    Contrammiraglio
    Post: 4.394
    Registrato il: 09/10/2010
    Città: GENOVA
    Età: 66
    00 03/02/2013 01:34
    I ponti di legno sono indubbiamente affascinanti, ma non ti pare che siano un po' fuori scala? Mi pare che lo spessore tenda a "piallare" un po' gli altri particolari dei ponti.
    Per i punti che non sono ben incollati, comunque, ti conviene intervenire con qualche infiltrazione di colla, prima che calore ed umidità ne stacchino altre parti. [SM=g27811]
    Saluti,

    Giorgio
    "Non puoi dire di non esserne capace se prima non ci provi"
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    PanzergrilloII
    Post: 2.412
    Registrato il: 26/01/2012
    Città: CESANO MADERNO
    Età: 54
    00 03/02/2013 11:56
    Ovviamente, non metto becco dove arriva Contra, visto che ha un occhio "marinaro" assai piu' collaudato del mio...

    A sensazione, se dovessi penetrare all'interno sotto il ponte per fissare colla, mi viene in mente una possibile soluzione...

    Pic indolor o simile e una soluzione di acqua e vinavil. Quando asciuga, tiene da dio.

    Per un eventuale "invecchiamento" del ponte ligneo, ci vedrei bene infusioni di tea e caffe' date con una sorta di "lining" a pennello...

    Rimane un indubbio effetto scenico. Ricorda sempre che il legno esposto agli elementi ( e se non ricordo male, queste corazzate prediligevano rotte molto a nord, dove gli elementi sono furiosi) tende a diventare grigio...
    Pochi anni fa vidi uno Sciallino 33 in restauro. Ponte e inserti erano praticamente in grigio chiaro con accenni tendenti al nero sui bordi di contatto...

    Per ora, comunque, rimane la senzazione di un piccolo (si fa per dire) pezzo da museo marittimo... [SM=g27811] [SM=g27811]
    Memento ea simulacra esse...
    (Ricorda che son solo modelli...)
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    Contrammiraglio
    Post: 4.394
    Registrato il: 09/10/2010
    Città: GENOVA
    Età: 66
    00 03/02/2013 21:35
    Va bene il grigio, ma anche un rosa pallido o un color carne o un giallino, ma comunque sempre colori chiari. Anche qui bisogna tener conto dell'effetto scala sul colore.

    Giorgio
    "Non puoi dire di non esserne capace se prima non ci provi"
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    Lamyrus
    Post: 16
    Registrato il: 07/08/2006
    Città: SAN FELICE CIRCEO
    Età: 54
    00 04/02/2013 17:44
    Ponte - Parte 2
    Grazie a tutti per i prezioni consigli! Per me che sono nuovo nel modellismo navale questo è oro! Grazie!

    Contrammiraglio, tornando al discorso dello spessore delle coperture in legno, le case produttrici consigliano le seguenti misure:

    1.0 mm per la scala 1/350
    0.5 mm per la scala 1/700
    0.7 mm per la scala 1/500
    1.2 mm per la scala 1/250

    Non so da dove escono fuori quesi valori... 1mm di ponte in legno, in scala 1/350, corrispondono nella realtà a un 'gradino' di 35 cm! Può essere tollerato? In ogni modo lo spessore della mia copertura della MK1 design dovrebbe essere 0.30 mm corrispondenti a circa 10 cm nella realtà... ci potrebbe anche stare. Il problema è un altro...

    Il ponte della Tirpitz aveva delle rifiniture particolari le quali sono riprodotte fedelmente dai ponti in legno della Artvox (il quale allega anche le catene delle ancore). Purtroppo, tali dettagli, non sono disponibili per il modello della Revell.

    Detto questo sono rimasto un po' deluso dal kit MK1 per diversi motivi... dettagli approssimativi, mancanza delle catene delle ancore, cattivissimo adesivo, prezzo eccessivo.

    Forse a modello terminato, se non sono soddisfatto del risultato, tornerò a ponte originale opportunamente verniciato.

    [Modificato da Lamyrus 04/02/2013 17:45]
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