Fuh-Vale, 23/01/2013 00:08:
Il cannone è quello da 75, almeno dovrebbe essere... Non capisco le differenze dello scudo con questo sherman
tankstogo.com/United_States/images/USm4a1-1.jpg. Cioè il modello del carro
probabilmente é il classico m4a1, io ne ho anche uno 1.48 tamiya e potrei notare le
differenze... Sapevo il fatto delle stelle usate come bersaglio dai tedeschi, ma non credevo
che tutti gli sherman sul campo avessero coperto le stelle. Grazie delle dritte comunque,
potrei insistere ancora con il lavaggio., voi che altri colori mi consigliate per i lavaggi?
il link che hai postato non funziona...
in ogni modo:
Lo scafo del tuo modello ha i portelli di ultimo tipo, cioè ampi (come sul M4A3 late). Se il
cannone è 75 mm, è difficile che abbiano "sprecato" la produzione di un nuovo scafo
mettendoci sopra un ibrido di 2 torrette diverse con un cannone ormai obsoleto.Lo scudo
del cannone inoltre è di produzione intermedia e a parer mio hai montato il mantelletto al
contrario... c'è qualcosa che ad occhio non mi torna. Infatti... il baffo para schegge
dovrebbe essere in basso e non in alto... proprio al contrario
Inoltre la zona antistante i portelli non è così spigolosa ed inclinata come sul modello...
Probabilmente il modello Tamiya in 1:48 è un M4 prod 1943 con scafo saldato e non fuso
come il M4A1 (se è il modello che penso io)quindi non è paragonabile con il modello che
hai presentato.
Se guardi i portelli in torretta, in modo particolare quello del servente, è tipica delle
torrette T 23 che accoglievano cannoni dal 76 mm in su tranne in alcuni "esperimenti" mai
giunti sui teatri di guerra. E sto parlando di Sherman americani perchè viste le insegne non
prendo in considerazione gli inglesi.
Sono riuscito a trovare le immagini a cui ti riferisci:
Partiamo con l'analisi di questa:
nei cerchi rossi trovi
La corretta forma del mantelletto e la sua posizione
i portelli sono il modello di tipo piccolo (early) e i visori del conducente e del marconista sono di tipo "direct"
Il fungo della ventola di aspirazione fumi è nella posizione corretta
i cingoli sono di modello early (non tassellati)
e dalla foto puoi osservare come le linee dello scafo nei pressi del portello non siano spigolose come col tuo modello.
La torretta ha un solo portello ad uso del capocarro e la ventola aspirazione fumi del
cannone non è coperta da un fungo della stessa forma del tuo modello
In questa immagine puoi vedere la forma giusta della coda di torretta... coda bassa che
sfiora lo scafo e di forma morbida
Inoltre noti l'assenza del cesto porta oggetti comparso molto più tardi.
Lasciamo perdere la disposizione degli attrezzi...
Non parliamo poi dei parafanghi posteriori che come quelli laterali, gli americani non
montavano perchè inutili in zona operativa e facilmente di impiccio nel caso di rotture del
cingolo.
E questo senza approfondire troppo...
Anche perchè il restauro su quel carro è molto discutibile... Per esempio mi sembra
opinabile che un carro uscito di produzione prestissimo e presente se non in poche unità
in nord Africa e in Italia (nelle retrovie) presenti tre diversi tipi di ruote: sul lato destro trovi
due ruote stampate (posteriori) e le altre a raggi saldate. Sul lato sinistro le prime due
sono stampate, una è in fusione e le altre a raggi saldati... Ingrandisci l'immagine e lo noti
pure tu.
Per una corretta ricerca, non usare mai delle immagini moderne di mezzi restaurati, a
meno che tu non conosca il restauratore e la sua preparazione storica o non vi sia
possibilità di avere immagini d'epoca... e il web ne offre a tonnellate circa gli Sherman:
google
Per quanto riguarda le stelle, come ti dicevo quelle cerchiate venivano usate per il
riconoscimento aereo, per lo meno in quelle dimensioni e foggia, quindi poste sul cielo
della torretta e le altre, non è che tutti gli equipaggi le mascherarono, ma quasi la totalità
si... fu emessa circolare del comando e dico che il buon senso fece fare le opportune scelte
agli equipaggi... In aggiunta a ciò gli alleati usavano un telo di colore rosso/arancione
bordato di verde in luogo delle stelle cerchiate per il riconoscimento dall'alto. Telo che
viene usato ancora oggi dalla Nato.
Se dai un occhio allo speciale che ti ho indicato nella mia prima risposta noterai che le
poche stelle che si intravvedono sono sporche di fango o colorate di verde
Più che un lavaggio, che puoi comunque fare con un nero o un marrone scuro, direi che il
dry brush è indispensabile.
[Modificato da madmacs 23/01/2013 15:37]
Chi dice che è impossibile, non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo”. (Albert Einstein)