Dopo essersi assicurati di avere una buona illuminazione per il modello il primo passo è un po' delicato: se notate nella foto sotto (t80 in 1:72) la parte veramente a fuoco va da davanti ai portelli fino a metà canna, mentre la parte restante di canna e il pezzo dietro ai portelli è fuori fuoco... perché?
Perché ogni foto ha una certa profondità di campo, che corrisponde alla fine alla zona che risulta "messa a fuoco". Immaginate che sia come una striscia dove tutto quello che vi si trovi dentro sia messo a fuoco (foto di jonsbarbanera, scritte di Paperino 15)
Quando si "mette a fuoco" semplicemente si sposta quella striscia sul soggetto che si interessa ritrarre, facendo in modo che quindi si trovi nella "ZONA A FUOCO" e che quindi si veda bene... ma se si volesse mettere a fuoco tutto il carro si rende necessario espandere l'ampiezza della striscia; per farlo bisogna andare a ridurre l'apertura del diaframma; il parametro corrispondente è segnato sulla macchina fotografica da una "F" seguita da un numero. Più basso è il numero più grande è l'apertura: un "F 3.5" corrisponde ad una grande apertura del diaframma, un "F 18" ad una piccolissima.
Minore è l'apertura del diaframma maggiore è l'ampiezza della nostra "striscia". L'unico inconveniente è che con una minore apertura entra meno luce e quindi serve un tempo di esposizione più lungo e quindi un cavalletto per tenere ferma la macchina
Conviene inoltre tenere la messa a fuoco manuale e settare la macchina fotografica su AUTOSCATTO per evitare di rovinare la foto muovendola mentre si preme il pulsante di scatto
Per modificare i parametri di apertura diaframma ed il tempo di esposizione è necessario che la macchina fotografica sia settata in "automatico", ma si può ottenere un effetto simile impostando la macchina fotografica su MACRO (solitamente contrassegnato da un tulipano stilizzato); l'unico inconveniente è che bisogna che il modello sia MOLTO illuminato, altrimenti la macchina fotografica per compensare la carenza di luce aumenta automaticamente la sensibilità (ISO), causando però un abbassamento della qualità.. alla fine la differenza è minimale ma per far vedere dei dettagli a volte è meglio rimanere in manuale
Se zoomate sull'immagine si può notare come quella a sinistra presenti più "imperfezioni", come quando fate delle foto notturne col cellulare, per intenderci
(foto e scritte di Paperino15)
[IMG]http://i45.tinypic.com/2qxyzvk.png[/IMG]
Questa breve guida su come fotografare un modello racchiude più idee mie e di Contrammiraglio che sono state concepite durante un lavoro in small di jonsbarbanera e qui riportate insieme e integrate per essere a disposizione di tutti, per qualsiasi problema/divergenza di opinioni/tecniche diverse sentitevi liberi di chiedere/commentare qui sotto per ampliare in positivo la discussione.
Un saluto
,
con affetto il vostro Paperino15(Marco)