00 17/07/2012 15:22
sinceramente, non ho mai approvato l'utilizzo in aree aperte dei mezzi militari come "monumenti"... Sarebbe come esporre uno scudo greco o un elmo in mezzo alla piazza. Il 90% di chi li osserva, anche se ne cosnosce l'uso, non lega il manufatto alla storia.

Un mezzo corazzato e', anche se di recente produzione, un manufatto storico. Come tale va conservato e tutelato in spazi adatti, al coperto, munito di una buona fonte storica che ne spieghi tecnologia, impiego etc... Il restauro andrebbe curato da personale specializzato (perchè no? coinvolgendo anche modellisti di qualche sezione locale), come qualsiasi altro monumento. Trovo comico che si utilizzi un intero pool di esperti per stabilire il colore con cui restaurare un dipinto, e si dia in affido la colorazione di un mezzo corazzato a un qualsiasi meccanico (con tutto il rispetto dovuto ai meccanici),

Per ricordare eventi nelle pubbliche piazze, basta monumenti e targhe...

Quanto ai balordi che li usano come "lavagne" per inciderci o scrivere volgarità o motti alle troiette d'occasione, basterebbe prenderli e, come per altri imbrattatori, mantenerli tre-sei mesi ai servizi sociali obbligatori... Magari, imponendo un bel corsicino di Storia corredato dalle fotografie dei corpi di chi su o con quei mezzi, ha perso la vita...

Scusate il pistolotto!
Memento ea simulacra esse...
(Ricorda che son solo modelli...)