00 11/03/2013 16:19
Progressi pochi e di scarso interesse. Ma inesorabilmente procedo... [SM=g27828]





Ho rifatto tutte le saldature dello scafo.
Quelle del kit erano un po' incostanti e soprattutto molto fini (sicuramente in scala rispetto alle mie): con la colla erano praticamente scomparse in alcune zone...
I gavoni sono solo appoggiati.



Stuccatura di tutti i fori di riferimento.
Volendo montare le p.e. (voyager nel mio caso) consiglio di eliminare tutti i riscontri perchè abbastanza invasivi (nn si nascondono sotto!). Le stuccature faranno poi da riferimento x il montaggio successivo.





I parafanghi nn sono un pezzo semplice. Sono ben fatti, si adattano bene allo scafo ma montando i gavoni bisogna fare moooolta attenzione a metterli nel posto giusto.
Mi sono quasi convinto ad aprire uno dei ripostigli e quindi ciò comporterà sicuramente il rifacimento del portello, del fondo del gavone e... nn so... vedrò dopo che ho aperto il buco!
Ho assottigliato i bordi dei parafanghi (anche se dalle foto nn si vede) in previsione dei danni ricevuti a destra e manca.
Ho scoperto x caso l'esistenza di un oggetto che dapprima pesavo essere un difetto di fusione (e di cui sono sicuro che dragon nn aveva capito lo scopo[SM=g27828] ): a circa metà del parafango, sul bordo inferiore, proprio dove c'è uno dei canali di colata, il bordo stesso è molto più spesso. Mi sono detto, si sono dimenticati di farlo sottile come il bordo... Ma mi sembrava strano. Dalle foto nn snella quale si vede uno degli sportelli di uscita di emergenza aperti. Che c'è di strano? Che i portelli si aprono verso l'alto e nella foto era lì fermo...
Lampadina! Qualcosa lo tiene fermo... e casualmente è proprio in corrispondenza di quell'ingrossamento sul bordo del parafango.
Morale di tutto ciò? Nulla ma mi piaceva l'idea della scoperta... il fermo del portello [SM=g27828]
[Modificato da kekkus70 12/03/2013 08:43]
Francesco

- Tutti avevano la faccia del Cristo
nella livida aureola dell'elmetto
Tutti portavano l'insegna del supplizio
nella croce della baionetta
e nelle tasche il pane dell'ultima cena
e nella gola il pianto dell'ultimo addio - Anonimo