GAZ AAA

Tra gli animali prediligo la capra tra i cartelli stradali, ni sembra un ottima posizione.
L'effetto fango mi pare buono, forse giocherei con dei toni grigio e verdastri, i primi sulla terra ancora gelata e i secondi nelle pozze d'acqua, anche per aumentare le cromie del tutto.
Per il resto spiegazioni e lavoro esaustivo, ottima scuola

La posidonia è una pianta subacquea, forma vere e propie praterie sui fondali, noi utiliziamo quella spiaggiata, oggi la si sfrutta come compost
Cito da internet:

La posidonia (Posidonia oceanica L. Del.) è una delle specie marine endemiche più note e più minacciate del Mediterraneo.
Comunemente ed erroneamente chiamata "alga", la posidonia è una pianta acquatica superiore che svolge un'importante funzione di ossigenazione dell'acqua; le sue praterie rappresentano un riparo e una zona di riproduzione per la fauna marina e offrono nutrimento a pesci, cefalopodi e cordati. Inoltre, la posidonia contribuisce in modo sostanziale alla fissazione dei fondali e alla protezione delle spiagge dall'erosione.
Periodicamente, la posidonia perde le foglie e lungo le coste pugliesi (ma anche sarde, toscane, laziali, ecc.), in concomitanza soprattutto della bella stagione, si ripresenta il problema della gestione dei residui di posidonia spiaggiata.
I ricercatori del gruppo di ricerca che opera nell'Azienda sperimentale "La Noria" hanno stimato in oltre 150.000 m3 la quantità di posidonia spiaggiata lungo le coste pugliesi nella scorsa primavera. Foto2 Pomodoro allevato su compost di posidonia.
Dopo aver prelevato i residui di foglie e rizomi di posidonia da Mola di Bari, l'Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (ISPA) del CNR di Bari e i Dipartimenti di Biologia e Chimica Agro-Forestale e Ambientale (DiBCA) e di Scienze delle Produzioni Vegetali dell'Università di Bari hanno caratterizzato il materiale e lo hanno compostato, unendolo a materiale legnoso proveniente dalla potatura di vite o olivo e a scarti di verdura del mercato. Nonostante la posidonia rappresentasse oltre il 50% in peso del miscuglio, e senza operare alcun lavaggio, il compost ottenuto è risultato di ottima qualità e compatibile per l'impiego in agricoltura, anche come substrato di coltivazione.

Contrammiraglio, 17/09/2012 10.45:

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ma quel pesce lì non è la donzella?
Chiudo parentesi e mi scuso per quanto nel titolo!
Saluti,

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Sì... Ma a Isola Rossa lo chiamano così...
(scusa Paolo. Ah! Non chiederlo in frittura che e' amaro da fare schifo! Peggio dei sarroni)

Fine Pubblicità! Le trasmissioni continuano con il Documentario "Era Glaciale X. Come ri produrre la neve." A cura di Paolo.T.

in mezzo c'è scritto zucchero a velo!!

l'idea è quella di provare tre tipi di neve sciolta con sopra due tipi di neve. CON la griglia da archeologo...

di pesci "strani" ne vedo diversi, da quando hanno scoperto che capo figari è stato usato come discarica sottomarina di esplosivi durante la guerra... ogni tanto trovano una bomba, un siluro... li portano 5 miglia fuori e li fanno brillare. e io riempio il freezer!

ho detto credo, poseidonia, perchè i ciuffi dritti, quelli alle spalle degli spioventi, sono effettivamente presi dalle palle di poseidonia, mentre i lunghi li ho tagliati dai famosi rametti.

dato che le fibre sono pressochè identiche, mi è venuto il sospetto che quei rametti non siano altro che la parte bassa delle poseidonie. d'altronde quando sono in mare vederne la base è davvero difficile, con tutti quei capelli sopra!

la capra... sto ripensandoci: potrei modificarla e metterla in basso che bruca dal di sotto l'erba sotto la neve..

ormai manca talmente poco a novegro che aspetto, magari trovo qualche spunto lì..

Bella la fanga, molto realistica, come del resto gli erbaggi...

Splendidume in vista...

Ciao.
Marino

lo studio sulla fanga mi soddisfa abbastanza, mentre la neve... brrrrrr!!
metto alcune (parecchie) immagini per rendervi partecipi delle perplessità:



partiamo dal comincio, la griglia (stefano pensava scherzassi?) e prove di neve sciolta.
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in ordine, dettagli di mescola di acqua e vinavil rispettivamente con fiocchi woodland,
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con zucchero a velo,
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bicarbonato.
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che dire... la meglio mi sembra lo zucchero.. ma quanto sarà stabile nel tempo? e soprattutto, quante mosche attirerà?!?





e ora le prove con la neve fresca in cima.
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dettagli di woodland,
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e di bicarbonato.
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a me sembra meglio il bicarbonato, più compatto e meno "fioccoso", anche se meno immacolato.
forse una possibile soluzione potrebbe essere passare nel frullatore i fiocchi woodland per renderli più amalgamabili tra loro.
oppure interporre uno strato di bicarbonato tra zucchero e fiocchi, non so....


per finire, uno scatto con ulteriore strato di acqua nei solchi.
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a voi il giudizio, io se riesco procedo con la fanga sulla base, così mi porto avanti..

A me sembra che woodland e zucchero vadano bene per riprodurre differenti "sciogliture", lo zucchero sembra neve quasi sciolta del tutto, un paciocco la woodland la neve ancora semi solida.
In pratica userei i due sistemi

Cestus ha letto il mio pensiero, anche per me la vedo meglio così.

Tiger I, 17/09/2012 20.31:

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Cestus ha letto il mio pensiero, anche per me la vedo meglio così.

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cestus72, 17/09/2012 20.06:

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A me sembra che woodland e zucchero vadano bene per riprodurre differenti "sciogliture", lo zucchero sembra neve quasi sciolta del tutto, un paciocco la woodland la neve ancora semi solida.
In pratica userei i due sistemi

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è molto reale così

grazie, regà...
ho dato il fango alla base, e mi sta venendo in odio, 'sta base... non sono soddisfatto per niente. ci ho messo quattro ore per posizionare il fango una pennellata alla volta, ma l'effetto globale non mi convince affatto.
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l'unica cosa che ho azzeccato è il colore, che è compatibile coi pigmenti già dati sotto il gaz.
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ora chiudo baracca e burattini e domani con l'occhio fresco decido se proseguire su questa linea o fare un bel falò.

ciao ciao, p.

Riguardo alla neve quoto chi mi ha preceduto (un tipo x ogni esigenza). Perchè nn ti soddisfa il mar di fango? Forse i solchi dovrebbero essere più profondi...

Guarda, secondo me le prove della neve vanno bene tutte, dipende logicamente quale stato di scioglimento vuoi fare.
Considerando che abbiamo fango, vuol dire che le temperature non sono rigidissime, quindi puoi mettere la neve quasi sciolta sulla strada,
per esempio, e quella in po' più consistente nelle zone d'ombra.
Quindi, direi che tutti i tipi di neve potrebbero essere sistemati sulla base, tenendo presente le zone da " innevare ", di più o di meno.
Anche nella reatà, lo scioglimento della neve non è uguale dappertutto
quindi vai così, che stai facendo un ottimo lavoro.

Ciao.
Marino

Ehm...
Paolo... Yuhuuu!!!! Guardati attorno. Se non vedi anitre in stormo e sei con i piedi per terra, quelle belle formazioni di quarzo bianco intruse nelle rocce rosse, pestate per benino...

ma c'hai presente la resistenza di quella pietra? l'ossidiana è più tenera!



come diceva petrolini, è tutto sbagliato, è tutto da rifare... e oggi c'ho rimesso mano.

meglio, direi. la soluzione è stata riprendere tutte le creste dei solchi con più passate di composto (due palle) e poi differenziare ulteriormente luci ed ombre ad aerografo.
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il che ha enfatizzato la profondità delle tracce. magari pure troppo, ma poi tra acqua e neve dovrei riproporzionare le varie quote. forSe.
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siccome sono un signor fesso, ho perso di vista le tracce del camion a destra... col risultato che si perdono un po', e divergono da quelle di sinistra.
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anche qui, conto di correggere con la neve..

ora, una volta ben asciutto e se siamo tutti d'accordo, procedo col sigillante acrilico...

Procedi, procedi...

Ciao.
Marino

Bello Bello, mi piace un casino

il paletto che regge il ballatoio, l'hanno rimesso su dopo che la ruota del gaz l'ha sradicato?

LO SAPEVO, che c'avresti trovato da ridire...


quando tutto il ballatoio sarà assicurato alla base, i paletti verranno trimmati a filo o poco più, tranquillo....

prima mano di acrilico. perché faccia questi simpatici aloni blu è per me un mistero, ma me ne frego. al limite poi ritocco col marrò, questa fase mi serve solo a siglilalre il das per l'acqua.
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nel mentre che l'acrilico asciuga, farò altro...

... non saprei ...ma a me sembra che ...



... la soverchia altezza del palo mi sembra che "schiacci" il camioncino tra se stesso e l'isba sminuendolo dal ruolo protagonista.

Del resto stai facendo del buon lavoro.

Ciao Paolo,a mio parere l'effetto neve lo rende meglio il bicarbonato ,mi sembra anche più stabile nel tempo e non attira nessun insetto
Se poi provi ad aggiungere nella parte a contatto del "fango" un Humbrol 98 liquidissimo otterrai quella spece di zacchera che si vede quando la neve si squaglia...
Puoi anche provare le bombolette di neve natalizie per ricreare la neve sugli arbusti con una angolazione a tua scelta ricrei la neve sparata dal vento in una determinata direzione,si creerà un accumulo molto realistico da un lato...Sperimenta se vuoi la cosa su di un arbusto e proteggi con un cartoncino le parti che non vuoi investire a mo di mascheratura




Ciao
Giuliano