Allora facciamo un tutorialino ad uso e consumo di chi volesse cimentarsi nell'ardua impresa (
) di tagliare dischi nel plasticard per ricavarne ruote o quant'altro.
Cominciamo con una premessa: in questo caso ho usato del plasticard da 0,5 mm. tagliando dischi molto piccoli che mi serviranno poi come mozzi per il camioncino in oggetto. In caso di spessori e diametri maggiori non cambia praticamente nulla, ci vuole solo più tempo e, nel caso, si può anche adoperare il cutter circolare.
Prima foto - abbiamo appena tracciato il cerchio da incidere. Da notare che lo strumento che adopero è un compasso a punte fisse, si trovano in tutte le cartolerie ecc., ma deve essere di buona qualità perchè le punte devono essere
veramente fisse (se ballano .....
).
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Altro piccolo appunto sullo strumento sofisticato è che tengo una delle due punte più lunga di 1 o 1,5 mm. per fare in modo che si conficchi bene nel plasticard prima di cominciare ad incidere il cerchio, altrimenti le punte scivolano via in continuazione ed invece di un dichetto ci ritroveremo con una specie di frankenstein impossibile da guardare!
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Insomma dopo un bel po' di giragira e giragira (ma bastano 5 minuti eh!), otterremo questo bel risultato: (smiley che si terge il sudore)
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Piccola foto ricordo con i protagonisti della nostra storia compresa la n° 1 che per l'occasione si è rifatta il look! (Ragazzi quanto mi è costato: ho dovuto sacrificare fino alla n° 23, ma ne valeva la pena!
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Qui entra in scena un altro protagonista: una limetta pulisci contatti eroica compagna di millanta imprese! Niente paura, serve solo per ripulire le bave che si vedono (spero) sul dischetto.
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A questo punto non resta che riprendere il foro lasciato dalla punta del compasso con una punta del diametro adatto, semprechè serva il foro, altrimenti ... stuccatina, carteggiatina e via!
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Bene, questo è tutto, gente!
Ah, dimenticavo, bonus track per chi è riuscito ad arrivare fino in fondo:
Telaio finito! Il metodo del mattoncino è stato abbastanza efficace, il piano di riferimento ha fatto il suo lavoro (ha riferito, ah se ha riferito!), risultato: il telaio è bello dritto in squadra e in bolla.
Anche questa volta è andata di cu... ehm no, è andata bene! (Smiley che soffia!)
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Saluti a tutti e un saluto particolare ai miei compagni di autocostruzione,
Giorgio
"Non puoi dire di non esserne capace se prima non ci provi"