Memorial Biagini 2011 - Otto Carius - KV2

Ciao a tutti e Buon Anno!!!
Nella pausa festiva mi sono ritagliato un po' di tempo per portare avanti il KV2 del contest ed eccomi quindi al primo aggiornamento.
Prima del modello vorrei fare una brevissima premessa storica, tanto per contestualizzare meglio il carro, anche se il mezzo è abbastanza conosciuto.

CARATTERISTICHE GENERALI:
Il Carro armato KV-2 venne concepito come carro di sfondamento contro le fortificazioni fisse. Si basava sull'ottimo scafo della serie KV-1, da cui riprendeva inoltre la cingolatura larga, il motore posteriore e le sospensioni su barre di torsione. La principale differenza era la torretta e l'armamento principale. Al posto dell'usuale cannone da 76,2mm, il KV-2 montava un obice d'assalto da 152mm in una torretta a pareti verticali saldate e squadrate. La difesa contro le squadre di fanteria era assicurate da tre mitragliatrici cal 7,62 mm (una in blinda sferica nello scafo, una coassiale al cannone, ed un'ultima sul retro della torretta).

IMPIEGO OPERATIVO:
Durante la guerra di Finlandia, l'esercito russo constatò di non possedere nessun carro abbastanza potente da distruggere le fortificazioni fisse della linea Mannerheim. Si decise di sfruttare lo scafo della serie KV e di sostituire il cannone da 76,2 mm con un obice più adatto allo scopo. Al suo debutto, i primi prototipi di KV-2 erano armati con un cannone da 122 mm, successivamente sostituito con quello da 152 mm. Negli scontri, il KV-2 si rivelò inattaccabile per qualunque carro nemico. I suoi maggiori difetti vennero alla luce nella successiva operazione Barbarossa. L'enorme mole lo rendeva un veicolo ingombrante e lento. Era quindi un facile bersaglio per i reparti controcarro o l'aviazione tedesca. Molti KV-2 vennero catturati dai reparti tedeschi che li riutilizzarono, previ alcune modifiche, sotto la denominazione di Sturmpanzer KW II(r). Vennero costruiti circa 330 esemplari di KV-2.

Scheda tecnica:
Equipaggio 5 uomini
Dimensioni e pesi:
- Lunghezza 6,79 m
- Larghezza 3,32 m
- Altezza 3,65 m
- Peso 52 t
Propulsore e prestazioni:
- Motore V-2K a 12 cilindri alimentato a gasolio (410 kW)
- Potenza 550 hp
- Velocità 26 Km/h
- Autonomia 140 Km
Armamento e corazzatura:
- Armamento primario 1 obice da 152mm
- Armamento secondario 3 mitragliatrici DT 7.62mm
Corazzatura scafo:
- Frontale: 75mm
- Laterale: 75mm
- Posteriore: 70mm
Corazzatura torretta:
- Frontale: 75mm
- Laterale: 75mm
- Posteriore: 75mm
Scudo: 110mm

Ma veniamo al modello.
Come anticipato nel post di apertura ho dovuto lavorare parecchio per pulire i pezzi dai fastidiosi difetti di stampo riscontrati , ma con un po’ di pazienza il montaggio è proseguito poi senza particolari “intoppi”, anche grazie alla scomposizione molto intelligente del modello Trumpeter.
Ho migliorato alcuni particolari che riassumo brevemente:

- Riproduzione sullo scafo dei segni lasciati da taglio delle lamiere
- Testurizzazione delle lamiere di scafo con colla Tamiya tappo verde
- Testurizzazione delle lamiere di torretta con una fresa e successiva “lisciata” con colla liquida
- Rifacimento dei maniglioni con filo metallico
- Assottigliamento dei supporti dei parafanghi
- Taglio della parte anteriore di uno dei parafanghi

Dopo questi lavori sono passato al montaggio delle griglie fotoincise (devo ancora togliere i residui del cianoacrilato… ) e del cannone in alluminio: devo proprio dire che questi semplici particolari sono di notevole effetto e migliorano sensibilmente l’aspetto del modello.
La documentazione sui KV2 abbonda di fotografie di questi bestioni abbandonati per guasti meccanici o per danni più o meno gravi ed ho deciso di rappresentare una situazione simile. Per questo motivo lascerò aperti più sportelli e cassoni possibili e quindi ho rimosso i coperchi dei cassoni di stivaggio sopra i parafanghi, procedendo poi ad assottigliare con cura le pareti degli stessi fino ad ottenere un risultato verosimile.
Ho effettuato diverse prove “a secco” per fissare i bracci delle sospensioni. Infatti il carro risulterà parzialmente infossato (…o forse incastrato su un ponticello parzialmente crollato sotto le 52 ton. del bestione…) e quindi ho “mosso” le ruote sul lato di destra, mentre quelle di sinistra simulano il peso concentrato verso la parte posteriore del mezzo.
Per terminare questa prima fase ho steso un leggero strato di fango incrostato sui fianchi del carro, utilizzando stucco mischiato a sabbia finissima ed ho verniciato in nero opaco l’interno di tutto il carro per ovviare alla mancanza degli interni.
Per ora è tutto...vi lascio alle foto e se avete suggerimenti per le prossime fasi sono sempre graditissimi....

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Inoltre rivolgo un caro e sentito pensiero alla persona a cui il contest è dedicato...ciao Marco, sei sempre dei nostri!

Giampiero