lysander

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mc65
00mercoledì 4 maggio 2011 00:58
the never ending project
ecco qua... parlando di pannellature in rilievo e rivetti..

molto molto molto tempo fa a duxford, alla mostra mercatino dopo l'airshow, rimasi a soppesare qualche secondo di troppo una scatola matchbox 1/32 che già avevo fatto molto molto molto più tempo addietro. i due gaglioffi che erano con me mi provocarono dicendo che oltre che essere un aereo osceno nella realtà, quello era anche un kit da cestinare senza remore.

la seconda cosa era senz'altro vera, la prima davvero no: un monomotore con caratteristiche tecnologiche e operative simili ce l'avevano solo i tedeschi, il fieseler storch, ma gli inglesi ci facevano ben altro... ci atterravano di notte in territori occupati su campi non preparati, scelti da non esperti, e illuminati con quattro (4) lampadine tascabili.
il tutto non occasionalmente, ma secondo una strategia pianificata, per consegnare/ritirare radio, documenti, agenti da infiltrare o esfiltrare...all'apparenza un vero suicidio, nella realtà il group in questione ebbe un rateo di missioni/perdite irrisorio, oltre che un rateo di missioni che raggiunsero l'obiettivo prefissato prossimo al 100%!

punto sul vivo me lo portai fino a casa. nel frattempo ne ho cambiate tre (di case) e lui è ancora da finire!
il problema è che è veramente una ciofeca: linee in rilievo, dettagli grossolani, superfici aerodinamiche ributtanti, cockpit da brividi...ma nelle dimensioni e linee essenziali c'è, quindi...
nel tempo ho messo su una discreta documentazione, e posso farcela, me lo sento.

per il momento, tanto per dare un'idea, qualche scatto fatto al volo..
l'oggetto in questione:
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semifusoliera sinistra:
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e destra. sono diverse, tanto per semplificare le cose... ancora da aggiungere rivetti vari
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le semiali superiore sinistra e inferiore destra, pressoché finite:
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e le superfici di governo separate e rilavorate (o costruite ex novo, quelle in ottone): flaps, alettone, slats. agli slats vanno aggiunti i binari di estrazione, ma ci siamo.
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la cosa interessante di quest'aereo, è che al di sotto di una data velocità, gli slats uscivano automaticamente, e fin qui niente di strano. la particolarità è che automaticamente uscivano pure tutti i flaps! praticamente era un ausilio negli atterraggi cortissimi, bastava lasciar scadere la velocità e da solo l'aereo si configurava per atterrare in un niente, avendo avuto cura di trimmare ben bene il piano di coda, diversamente l'aereo poteva diventare incontrollabile sul profilo cabra-picchia.
per lo stesso motivo, se lasciavi scadere la velocità non volendo e cercando di levarti da una condizione sgradevole, il simpatico meccanismo ti variava profilo, assetto, e resistenza proprio quando meno ti serviva! il tutto di notte, in zona nemica, etc etc...affascinante, no?
qui uno scorcio dell'ambaradan:
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altro particolare interessante era il carrello. fisso, in un'unico profilato di acciaio, carenato come un cartoon di topolino:
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anche qui ottone e autarchia..
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il motore, ben visibile essendo uno stellare, è un intricato accrocco molto british:
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per cercare di avvicinarmici ho dovuto rifarlo in resina modificando l'originale.
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lo stesso dicasi per il collettore di scarico, anteriore ed anulare (no comment):
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per finire, uno scorcio dell'interno della fusoliera:
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la struttura del cockpit, elemento portante della fusoliera e dell'unione con l'ala, è un traliccio concepito da un pazzo. solo per capire come funzionassero alcuni particolari costruttivi ci ho messo mesi.
e non ci ho ancora messo mano per realizzarlo...
considerate che quando ho iniziato questo progetto non c'erano utensili specifici per incidere, mi sono arrangiato con aghi robusti, e per i rivetti ho usato aghi da flebo sagomati.
non esisteva nemmeno la fotografia digitale, mi sa.... vabbè, tutto questo per dire che non c'è da aspettarsi una fine nel medio periodo!
i miei due provocatori hanno visto l'inizio, e sentitisi in colpa, non mi chiedono più a che punto sono...
ciao ciao, p.















Contrammiraglio
00mercoledì 4 maggio 2011 01:34
Me cala la mascella! [SM=g10321]
Mi sa che veramente ti sei imbarcato in un'impresa tipo opera di S. Pietro!
Ma dar retta ai due gaglioffi no-oooo? [SM=g1758109]
Saluti,

LXXXV Apuania
00mercoledì 4 maggio 2011 08:15
LYSANDER
Lavorone che merita un applauso di
incoraggiamento.
[SM=g1865391] [SM=g10321] [SM=g1865391]
Ciao. Brunetto. [SM=x2112453]
kekkus70
00mercoledì 4 maggio 2011 09:36
"Bellissimo" soggetto! [SM=g27811]
E' brutto nn poco ma ha il fascino di quelle macchine che fanno cose strepitose (pensa all' A10) senza essere fighettine...
Lavoro di un 'impegno notevole: ma nn avevi incominciato qualcos'altro di recente? [SM=g27828] una pizza... [SM=g27828] [SM=g27828] un porta bidoni... [SM=g27828] [SM=g27828]
Tiger I
00mercoledì 4 maggio 2011 21:13
Mi stupisci sempre di più, ogni volta qualcosa di nuovo ripescato chissà da dove e fatto sempre con la tua maniacale ricerca della precisione.
Ho notato che la scritta manicomio è messa fuori da quei luoghi....... [SM=g1758109] [SM=g1758109]

mc65
00giovedì 5 maggio 2011 02:51
buoni...
come ho specificato sin dall'inizio, questo è un "never ending"... per costringermi a portarlo avanti devo avere una menomazione fisica (non grave, grazie) sennò è davvero esasperante!
inoltre una delle cose che mi frenavano l'entusiasmo era la mancanza di possibilità di ambientarlo.
ma da poco ho avuto un paio di illuminazioni...
vedremo.
con molta calma, ma vedremo. [SM=g27811]
Contrammiraglio
00giovedì 5 maggio 2011 09:36
1/32 con 1/35?????
Ma le incisioni fra le pannellature sono così larghe e profonde?
E dalla foto che hai postato della parte inferiore dell'ala dell'aereo vero, sembra che ci siano anche delle nervature a rilievo, o è un effetto strano?
Saluti,


braschi
00giovedì 5 maggio 2011 13:44
dai che lo vogliamo vedere finito a differenza del mio He-111 che non vedrà mai l'inizio [SM=g27828]
mc65
00giovedì 5 maggio 2011 23:23
Re:
Contrammiraglio, 05/05/2011 09.36:

1/32 con 1/35?????
Ma le incisioni fra le pannellature sono così larghe e profonde?
E dalla foto che hai postato della parte inferiore dell'ala dell'aereo vero, sembra che ci siano anche delle nervature a rilievo, o è un effetto strano?
Saluti,



potrei pure restare tutto in 1/32, per quel che ho in mente, ma in ogni caso stiamo parlando di 3 punti percentuali, al limite non sarebbe sta gran tragedia, per me..

le incisioni (soprattutto le prime) sono proprio grezze, è vero. vedrò come rimediare... le nervature sono l'effetto centine e tela.. in effetti tutto l'aereo è un misto metallo/tela da mal di capo.

quando sarà il momento suo, ci lavorerò sopra con diverse tonalità di colore, per enfatizzare l'effetto.


Panzergrillo
00giovedì 5 maggio 2011 23:40
Beh! per il problema 1/32 o 1/35... Cercati un bel verlinden da farci stare vicino e l'hai risolto!!! Come noto, i Verlinden sono più 1/32 che 1/35...

Per gli "Slats" intelligenti ( e visto che sei del mestiere... [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] ), spiega un po?... Cos'era, un "sensore" (altro non saprei definire, anche se ai tempi...) o una valvola che li "innescava"???

Per la menomazione, poichè mi son ripromesso di deporre i martelli, se vuoi te ne cedo uno... [SM=g9327] [SM=g9327] [SM=g9327]
Contrammiraglio
00venerdì 6 maggio 2011 00:14
mc65, 05/05/2011 23.23:


potrei pure restare tutto in 1/32, per quel che ho in mente, ma in ogni caso stiamo parlando di 3 punti percentuali, al limite non sarebbe sta gran tragedia, per me..


Non ne facevo assolutamente una questione di scala: era solo per aver conferma se c'entrano anche dei mezzi terrestri nella tua idea. [SM=g27811] [SM=g27811]
Gli slats automatici io li farei collegati al tubo di pitot: appena l'aereo si avvicina allo stallo ... fuori! Ma magari sbaglio o la faccio troppo facile! [SM=g27816]
Saluti,

(piase)
00venerdì 6 maggio 2011 00:28
Complimenti per l'impresa [SM=g1865391] ; il Lysander è un soggetto che piace molto anche a me.
Mi sembra di ricordare una foto di un Lysander "piantato" di muso vicino ad una Citroen Traction Avant della Gestapo... penso che sarebbe una bella idea per un diorama...
mc65
00venerdì 6 maggio 2011 16:47
dunque...
intanto, non pensavo di scatenare tanto interesse... mi fa piacere, però.
vedo di rispondere ai vostri quesiti..

premetto che ho studiato la questione parecchio tempo fa, riuscendo anche reperire il manuale tecnico della macchina, per cui ora vado a memoria, concedetemi qualche imprecisione... salvo correzioni quando ritiro fuori il folder relativo (se proprio vi interessa tuttotutto di questo soggetto-progetto)

gli slats uscivano come su tutti gli aerei leggeri: a molla. sono tenuti all'interno del profilo alare dalla pressione dell'aria in movimento, quando questa scende, le molle precaricate al giusto valore, fanno uscire le superfici.
all'estensione di tutte le superfici anteriori, era collegato un interlock meccanico che svincolava i flaps, "armati" anche loro per uscire una volta ricevuto il consenso degli slats.

quindi tutto automatico. ovviamente un tale aumento di resistenza unito alla grande variazione del profilo alare, comportava un sensibile cambio di assetto, tale da richiedere un intervento importante sul trimmaggio del piano di profondità, e quello andava fatto a mano dal pilota, al momento giusto e col giusto valore!

mezzi coinvolti nella scena... non esattamente, anche se la foto con la citroen è accattivante, la conosco.. però lì il discorso sarebbe complesso, anche perché la differenza di scala tra auto e aereo si sentirebbe, forse. e poi di citroen ne ho appena finita una... [SM=g27828]

le opzioni sulla scena le ho ridotte a due, massimo tre, tutte pescate dal libro "we landed by moonlight", molto interessante. anche qui vado a memoria, quindi non vi cito date precise e luoghi, anche se parliamo sempre del nord della francia continentale:

-un lysander atterrò in un campo scelto con scarsa competenza. era pianeggiante e lungo a sufficienza, ma il suolo era troppo morbido, tanto da rendere impossibile per l'aereo venirne fuori. il pilota e i maquisards passarono la notte a cercare di toglierlo dalla zona molle trainandolo anche con una coppia di buoi, ma senza successo. l'aereo venne incendiato e il pilota nascosto in attesa dell'occasione per un rientro con altri mezzi.
quindi un aereo senza le coperture al carrello, impantanato fino ai mozzi, con una coppia di buoi davanti e un gruppo di civili e un pilota infangati fino alle ginocchia che cercano disperatamente di tirarlo fuori.

-era pratica comune, nella manovra di fine corsa di atterraggio e riallineamento per il decollo (le soste a terra erano ovviamente limitate a pochi minuti) che uno dei maquisards salisse fino alla cabina di pilotaggio offrendo un presente simbolico (ma nemmeno tanto) al pilota: una bottiglia di champagne, del calvados, cose così. di solito il pilota ricambiava con prodotti di difficile reperimento nell'europa occupata: sapone "vero", caffé.. ma prima, stanti le condizioni precarie degli incontri, al buio e in zona nemica, molto spesso il pilota riceveva l'ospite revolver alla mano, hai visto mai...
quindi aereo nel prato, motore in moto, erba piegata dal flusso d'aria. un civile arrampicato sul carrello si affaccia al cockpit con una bottiglia in mano. il pilota ha una mano sulla manetta del gas e nell'altra ha un revolver.

-terza opzione, alternativa della precedente, aereo fermo, pilota affacciato osserva mentre dietro salgono dei civili tramite la scala fissata alla fusoliera. in un'occasione venne evacuata una famiglia al completo, dato che la gestapo li cercava attivamente i coniugi.

ecco qua. che vi pare?
se continuate magari mi ci metto di buzzo buono...
anche senza martelli! ma grazie comunque del pensiero, ste! perlatro avrai notato dal wip estate che le tentazioni già non mi mancano... [SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=g1758109]


ciao ciao, p.
Panzergrillo
00venerdì 6 maggio 2011 19:56
Io quoto l'opzione "ricompensa Calvados"...
per una bottiglia di -vero!- Calvados sarei atterrato a prelevare ebrei a Berlino nel 1940!!!

A parte gli scherzi, innanzitutto, grazie, perchè attraverso questo tuo lavoro ho conosciuto l'ennesimo aspetto a me ignoto della WWII... Le uniche notizie che avevo del Lysander erano relegate ad un incisso sulla mai non troppo cittata opera di Petacco...

(tra l'altro, parere mio, ma anche come linea e' accattivante!!!)

La spiegazione sul funzionamento l'ho intesa... Domanda che, col modellismo, non c'entra molto, ma... e in caso di vuoto d'aria? [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]


Per i tuoi dubbi su "Estate"... Io non ho l'autorità e sono facile a distruggere mesi di lavoro per un raptus di pochi secondi... E' un atteggiamento mio "psicologico" (faccio Outing), come quando all'Università mi chiamavano e scappavo, pur sapendo tutto... NON PORTA A NULLA!!! Solo insoddisfazione eamarezza... E qui parla STEFANO CELESTE ZINGRILLO, non il ciuccione che conoscete come Panzergrillo... Vai avanti! L'idea è ottima. Al limite, accetta l'impossibile -da replicare - e ripiega sul verosimile/disponibile...
Ciao, Stefano!!!
fluxus68
00venerdì 6 maggio 2011 21:26
Caro Paolo, complimenti per la tua verve modellistica, mi sa che su questo aspetto ci assomigliamo. [SM=g27828]
Nello specifico, non ho mai fatto aerei ma essendo eclettico, sicuramente non disdegnerò in futuro produrre qualche soggetto in 1:32/1:35 anche perchè mi piacerebbe abbinarlo a qualche mezzo militare.
Seguirò con interesse il w.i.p. e non preoccuparti perchè non ho fretta di vederlo finito...almeno io.... [SM=g27825] [SM=g27828] , per cui prenditela comoda... [SM=g27811]
marco
(piase)
00venerdì 6 maggio 2011 23:45
Bellissime idee entrambe, quelle che hai detto, ma per la seconda dovresti simulare l'elica in movimento... [SM=g27811]
mc65
00sabato 7 maggio 2011 00:05
grazie, ragazzi...
l'elica in movimento non è un problema, un disco di stirene trasparente con due ombre ad aerografo e via!
oppure una banale motorizzazione, e allora ci starebbe pure l'illuminazione del cockpit, ma non ci penso neppure! no-no-no, non ci provate nemmeno... [SM=g27820]

anche secondo me l'ambientazione con la bottiglia è più efficace e immediata, oltre che meno faticosa.. [SM=g27822]

....accattivante la linea del lysander?? diamine, sei il primo a cui sento dirlo!! in assetto "spione" se ne andava in giro tutto nero, con un serbatoio supplementare enorme sotto il ventre e una scala a pioli appesa alla fusoliera...!

e il vuoto d'aria non esiste.. o vai oltre l'atmosfera terrestre o lo crei in laboratorio! le botte che ogni tanto si prendono sono dovute a correnti diverse nelle masse d'aria, ma difficilmente tali da farti perdere tanta velocità da attivare quel sistema.. inoltre il nostro scarrafone viaggiava di notte e in condimeteo favorevoli, sennò quando lo trovavi il fazzoletto di prato (che non avevi mai visto) sperso in milioni di altri fazzoletti?

fluxus, se ti viene voglia di provare un aereo, orientati sulle recenti uscite, ci sono stampi da leccarsi le orecchie!!
Contrammiraglio
00sabato 7 maggio 2011 01:00
Bene bene, una molla eh? Ancora più semplice di quel che pensavo! [SM=g27811]
L'elica rotante .... hahum (come schiarirsi la gola dalla rantega) ... dunque .... la fusoliera in quel punto sarà almeno 1,5 m. di diametro .... in 1/32 fanno quei bei 5 centimetrozzi (o poco meno) giusti giusti per un motorino elettrico 12 v. delle locomotive. [SM=g1758109]
Portarci due fili poi è una assoluta sciocchezza! Ci riuscirebbe perfino .... ma lasciamo perdere! [SM=g1758109]
Dunque .... si parlava di una luce all'interno .... beh, una volta che ci arrivano due fili con 12 volta ..... Ma non era rischioso accendere una luce in quelle condizioni operative?
Ah, va da sé che una volta che il motore è in moto ci vuole anche il relativo rombo ..... [SM=g27811]
Meditate gente, meditate! (Hihihi) (A volte mi sembra di essere proprio una m...saccia) [SM=g9327] [SM=g9327]
Saluti,

mc65
00sabato 7 maggio 2011 14:20
NON-CI-CASCO!
siccome sono pignoletto il giusto, stamane mi sono svegliato un'ora prima della sveglia (che era alle 04.00, zio porco) perché qualcosa non mi tornava...
quindi rettifico: gli slats esterni uscivano automaticamente ad una velocità x, quelli interni ad una velocità y (più bassa) e solo questi ultimi attivavano i flaps in maniera proporzionale: più bassa la velocità, più gradi di flaps estesi. tanto di cappello (e se non sei lesto te lo metti per cappello).
poi siccome ormai ero in piedi e coi libri in mano, ho scattato qualche foto solo per i vostri occhi...
4483
l'ultima livrea è quella dell'autore del libro... la più bella, peraltro. un esemplare così dipinto è in mostra statica al museo di duxford, mentre quello sopra, MA o B, è conservato in linea di volo.
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slats interni ed esterni. tutte le superfici dietro il longherone principale sono telate.
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flaps. telati come tutta la parte superiore dell'ala.
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il dannato sedile del pilota e tutto il tralicciame intorno. ovviamente nel kit di tutto ciò non c'è assolutamente nulla..
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altra vista del traliccio. tutto l'interno della fusoliera sembra il lavoro di un ragno metallurgico sbronzo di birra calda.
4487
pannello strumenti e pedaliera
4489
...accattivante...? [SM=g27820] [SM=g27820]
4490
la bizzarra pianta (e annesso allungamento) alare.

1,5 cm di diametro? fai pure 3 abbondanti! e con i motori dei cellulari hai voglia a fare girare pale... ma NO-NO-NO! questo progetto è già di suo un dito nel c in un occhio, ci manca pure suoni, effetti e luci! NO!

in effetti accendere tutte le luminarie non era affatto consigliato, nell'europa oscurata del 1942... ma gli strumenti doveva pur vederli, 'sto povero ragazzo... una manciata di fibre ottiche e via... MA CHE HO DETTO? ...NO!!

a meno che qualcuno non trovi il sistema di relegarmi dentro casa con un reddito sufficiente a pagare tutto il mio treno mensile di debiti e in più a mangiare una volta al giorno, NON-SE-NE-PARLA! [SM=x1765924]


Contrammiraglio
00sabato 7 maggio 2011 14:36
mc65, 07/05/2011 14.20:


1,5 cm di diametro? fai pure 3 abbondanti! e con i motori dei cellulari hai voglia a fare girare pale... ma NO-NO-NO! questo progetto è già di suo un dito nel c in un occhio, ci manca pure suoni, effetti e luci! NO!

in effetti accendere tutte le luminarie non era affatto consigliato, nell'europa oscurata del 1942... ma gli strumenti doveva pur vederli, 'sto povero ragazzo... una manciata di fibre ottiche e via... MA CHE HO DETTO? ...NO!!



No, no, io dicevo un metro e mezzo nel reale e quindi circa 5 cm. nel modello (che poi con lo spessore della plastica si riducono a 4 cm e magari anche scarsi). [SM=g27811]
Ma cos'hai il cellulare diesel? Il mio va a citrato ed ha un'autonomia favolosa: una ricarica ogni indigestione! [SM=g1758109]
Comunque la lucetta la vedrei bene blu! [SM=g27822] [SM=g27828]
Adieu,




mc65
00sabato 7 maggio 2011 15:16
gli strumenti vanno a luce gialla indiretta, quelle generali (se ne vede una nell'immagine 4488)
gialla o rossa, il blu scasina tutti i bastoncelli, di notte... [SM=g27822] [SM=g27822]


ma ho detto N-O!! [SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=g1758109]
Contrammiraglio
00sabato 7 maggio 2011 15:36
E' vero, si vede una lucetta in testa al pilota nella foto che dice tu, ma a me pareva blu! Vuol dire che i miei bastoncelli sono già fott... ehm fritti!
Comunque gialla o blu .....


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