due piccoli problemi...........

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Otto Carius
00giovedì 15 settembre 2005 15:38
Un saluto a tutti ed i miei complimenti per il forum, davvero interessante e completo, sicuramente il migliore in lingua italiana.[SM=g27811]
Sono un "modellista carrista" in 1/35, con risultati soddisfacenti, che mi ripagano delle lunghe ore passate a piegare fotoincisioni ed assottigliare parafanghi.
Due cose però non mi soddisfano, pur con numerosi tentativi fatti, e sono: il colore del legno sui calci delle armi e sui manici degli attrezzi (banale?)[SM=g27825] e quella finitura tipo vernice "consumata" ne punti di maggiore passaggio sui carri.
Potete darmi il vostri consigli? Grazie a tutti e "buon modellismo!"
G. Piero
bassho
00giovedì 15 settembre 2005 16:09
Ciao Otto, benvenuto sul Forum[SM=g27811]
In merito al legno degli attrezzi si tratta, anche per me, di un problema non propriamente risolto. Tendenzialmente mi sono orientato sulle tinte di legno chiaro (in merito però, esistono diverse scuole), utilizzando misture di buff Tamiya (XF57) e
natural wood della Vallejo.
Sul secondo punto dipende dall' effetto che vuoi ottenere e dl periodo di ambientamento del carro.
In molte foto di Tigre nel 1943 si notano segni di usura che lasciano trasparire la vernice in panzergrau sottostante. per scrostature più profonde, che abbiano messo a nudo la vernice
si può optare per varianti di grigio nero e opportune tracce di di ruggine. Per il metallo lucidato si ricorre alla grafite.
La riproduzione della chipped paint è soggetta a notevole dibattito e a tecniche diverse. La più usata è quella a pennello sottile (tipo 0/00) tenuto a 90°.
Spero di aver interpretato il quesito e di aver fornito risposte non scontate. Nel caso provvederanno altri utenti "tecnicamente dotati ed edotti"
Ancora benvenuto e grazie per i complimenti.[SM=g27828]
Syas
Lpoz
00giovedì 15 settembre 2005 16:43
ciao e benvetuto!![SM=g27811]
Otto Carius
00giovedì 15 settembre 2005 16:44
Grazie bassho per la sollecita risposta.
Cerco di essere più preciso riguardo all'effetto di vernice deteriorata, che dovrebbe essere quello che si può vedere sulle superfici orizzontali del Tiger nel collegamento quì sotto:

www.missing-lynx.com/gallery/german/migtiger-14.jpg

E' questo che si ottiene col pennello sottile tenuto a 90°? Scusami, ma è una tecnica per me sconosciuta e se puoi descrivermi i vari passaggi.....grazie.

G. Piero
Otto Carius
00giovedì 15 settembre 2005 16:51
per Lpoz........
Grazie per il benvenuto!

Cercherò di portare nel forum un po' della mia modestissima esperienza e soprattutto tanto entusiasmo per il nostro hobby.

P.S. Mi sbaglio o l'avatar è Sven Hassel?
bassho
00giovedì 15 settembre 2005 17:16
No, in effetti no. La tecnica a 90° credo l' abbia usata per le minuscole scrostature sulla vernice bianca nelle parti verticali della torre del Tigre I.
Se MIG ha seguito la tecnica classica per le mimetiche bianche usurate credo abbia fatto così:
1)fondo grigio.
mano di bianco-grigio (bianco sporco) molto diluito ad aeropenna
2)interventi localizzati di bianco puro, per dare il senso di strati di vernice meno usurati e ottenere un primo gioco cromatico.
3)Lavaggio ad olio con trementina. Il bianco della mimetizzazione tende ad ingiallire/scurirsi a seconda della miscela usata. Con un terra d'ombra bruciata tende a virare verso una sfumatura giallastra
4)Drybrush con grigio panzer nelle aree di maggiore usura
5)Passata di una mescola di pigmenti (i suoi of course).
Se non ricordo male russian earth, dark mud ed un colore che ricorda il verde rame di cui non mi ricordo il nome.
6)Ulteriori lavaggi localizzati attorno alla cupola ed in altre zone.
7) è possibile che abbia accentuato l'usura del grigio usando un altro pigmento, tipo worn panzer grey
Almeno credo. Avendo sperimentato il suo sistema, utilizzando la mescola di pigmenti, ho notato che si arriva ad un effetto simile (ovviamente io non sono MIG).
Un bell' articolo in merito era stato pubblicato da Model Time, non mi ricordo se a dicembre o a gennaio. Era del sommo Mig come il Tigre I da te utilizzato come esempio. Ne raccomando la lettura se riesci a recuperarlo. Semmai ti faccio avere gli estremi più precisi. L' articolo non posso non possedendo lo scanner.
In ogni caso, come sempre in campo modellistico, per ogni problema c'è una pluralità di soluzioni.
Syas.[SM=g27811]
Piccola o grande che sia l' esperienza è sempre bene accetta e ottimamente accolta.
Syas 2[SM=g27828]
<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da bassho 15/09/2005&nbsp;17.21</i>]</font></p>
Lpoz
00giovedì 15 settembre 2005 17:44
Otto Carius ha scritto

P.S. Mi sbaglio o l'avatar è Sven Hassel?



no non svagli! è proprio sven hassel!!
zimmerit
00giovedì 15 settembre 2005 20:17
Ciao Otto benvenuto.[SM=g27823]

Per i manici degli attrezzi e per i calci delle armi io procedo così:
Come colore base per il legno di solito uso un colore sabbia (acrilico o smalto) oppure il dark yellow Tamiya.
Ad asciugatura avvenuta con del colore a olio poco diluito (tinta terra di siena bruciata o terra d'ombra) coloro il pezzo, lascio passare una decina di minuti e con un altro pennello pulito rimuovo la maggior parte del colore a olio, in questa fase cerco di simulare le tipiche venature del legno.
Poi lascio asciugare, usando i colori a olio ci vuole qualche giorno.
Per l'usura della vernice trovo ottimi i consigli di Bassho.

Se sono stato poco chiaro fammi sapere.
[SM=g27811]
bassho
00venerdì 16 settembre 2005 10:17
L' articolo di Mig era su Model Time di gennaio, ho verificato esta noche.
Syas[SM=g27811]
Otto Carius
00venerdì 16 settembre 2005 10:57
Articolo Model Time
Sì, l'articolo era su Model Time ed è lì che ho notato per la prima volta l'effetto "vernice consumata" che non riesco a realizzare. Tra l'altro l'ambientazione del Tiger nel ghiaccio, con relativa descrizione è davvero interessante.
Per i manici in legno avevo sperimentato una tecnica simile a quella suggeritami da zimmerit, ma al posto del colore ad olio avevo usato il "chestnut ink" della Citadel, con risultati abbastanza soddisfacenti (bisogna poi però opacizzare la parte trattata perchè rimane semilucida).
Grazie e un saluto a tutti.
G. Piero
bassho
00venerdì 16 settembre 2005 11:07
Prego[SM=g27811] . Non si scoraggi Herr Otto è tutta una questione di dosaggi, in particolare nel lavaggio.
Domanda: ma il ghiaccio Mig con cosa lo ha realizzato? Paraffina o che?
Syas[SM=g27828]

Otto Carius
00venerdì 16 settembre 2005 11:53
Ghiaccio...
Ora non ricordo con cosa era stato realizzato il ghiaccio: stasera vado a ripescare il Model Time e mi aggiorno.
Saluti a tutti.
G. Piero
bassho
00venerdì 16 settembre 2005 11:56
Thanx in advance[SM=g27811]
Syas
Munnezz
00venerdì 16 settembre 2005 14:16
Welcome Otto Carius. Qui sicuramente i tuoi problemini li puoi risolvere facilmente considerate le risposte soddisfacenti dei luminare Bassho e anche perchè non penso tu sia alle prime armi.
Le tecniche per fare quello che vuoi tu sono molteplici e sicuramente quelle di cui sopra sono le più usate. (veggasi la grafite)
Io ti suggerisco di dare una letta anche qui:
digilander.libero.it/modellismodgl/effettiluce/tecnicheeffetti...
entra e leggi magari trovi un input alla tua fantasia e riesci a crere una nuova tecnica da quella base.
Otto Carius
00venerdì 16 settembre 2005 16:05
Grazie per il benvenuto e per i consigli ed i link che tutti mi avete dato!!
Cercherò di trarne un buon profitto (con un po' di pratica ovviamente).
saluti a tutto il forum!
G. Piero
Pel.
00venerdì 16 settembre 2005 18:48
Benvenuto anche da parte mia
per il legno uso la tecnica del Costa circa
Gabriele[SM=g27823]
Otto Carius
00lunedì 19 settembre 2005 08:23
Aggiornamento ghiaccio.........
Sono andato a riguardarmi l'articolo su MT n°66 dove MIG spiega la tecnica da lui utilizzata per riprodurre il ghiaccio del diorama in questione: in uno stampo precedentemente realizzato ha colato della resina poliestere colorata con bianco opaco Tamiya. Ad indurimento ottenuto ha spezzato la lastra ottenendo così vari frammenti che simulano le lastre di ghiaccio: queste sono alla fine inglobate nell'ultima colata di resina che riproduce l'acqua.
Sembra una tecnica abbastanza semplice; io non l'ho mai provata e non so se qualcuno l'ha fatto.
Spero di aver descritto abbastanza chiaramente il procedimento, ma se qualcuno volesse altri dettagli me lo faccia sapere.
Saluti a tutti.
G. Piero
bassho
00lunedì 19 settembre 2005 10:01
Mille grazie. Sei stato molto chiaro.
Syas[SM=g27811]
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