madmacs
00mercoledì 3 gennaio 2007 12:30
Allora, iniziamo con un esternazione "colorita":
Ho in lavorazione un KönigTiger Porsche Turret della Dragon, la versione premium
Ottima scatola, piena di fotoincisioni, dettagli stupendi, ecc ecc... TUTTI i KönigTiger con torretta Porsche erano zimmerittati, TUTTI (al contrario della Henschel, orbene, per quale STRACAZZO di motivo non lo hanno già fatto zimmerittato??? male che vada, per le screpolature bastava lisciare lo zimmerit, un conto è togliere, un conto aggiungere.
Detto questo... mi sono dotato di milliput (forse si chiama così per il numero di madonne, ossia più di mille al minuto) ed ho iniziato per la prima volta a fare lo zimmerit (ma quanto stavano male i tedeschi?) bene ho scoperto, dopo vari tentativi che non vi elenco che:
1 Non trattate la plastica, anzi se è un po unta dalle ditate è ancora meglio
2 Mettetelo a mano libera si fa prima, e "tirandolo" sotto l'acqua corrente col polpastrello viene uniforme
3 Fatelo di uno spessore di un paio di mm
una volta secco TAAAAAAC lo potete staccare senza che si spezzi e lo assottigliate da "dietro" rincollandolo in posizione, una volta trovato il giusto spessore. Questo vi da anche la possibilità di maneggiare lo scafo più comodamente, ad ogni fiancata che faccio, le altre tre son sempre libere (le incollo tutte insieme)
spero di esservi stato utile...
Ora arriva la solita domanda logorroica:
Pale e picconi erano fissati con dei ganci al mezzo, questi ultimi, nel momento di mettere lo zimmerit erano già saldati al mezzo, immagino di si, orbene io ora dovrei far "saltare via lo zimmerit in ogni punto di aggancio, e non incollare allegramente il gancio sopra lo zimmerit no?
Pel.
00mercoledì 3 gennaio 2007 13:17
si i ganci degli attrezzi erano fissati allo scafo e non sula zimmerit ovviamnete se no li perdevano lungo il tragitto,consiglio mio munisciti di pirografo e riproduciti la zimmerit con codesto attrezzo che per me è un metodo dei migliori.
Gabriele
Murdock.Gil
00mercoledì 3 gennaio 2007 13:35
Bella questa
: non avevo pensato all'origine del nome milliput...Ma quante ne sai?
Comunque anch'io sto facendo un tigre ma la versione prima (non premium).
Non condivido con Pel la scelta del pirografo perchè a me personalmente non piace (va a gusti).
Io utilizzo il 1000Put, lo stendo sulla superficie "ruvidizzata" anche a piccole porzioni ma meglio se tutto in un colpo, lo lavoro con un cacciavite a punta fine picchiettando la superficie ammorbidita con l'acqua dall'alto verso il basso con il cacciavite inclinato con la punta in alto ed il manico in basso (spero di riuscire a spiegarmi).
Anche la punta del cacciavite deve essere inumidita ogni tanto per evitare che si incolli al 1000...
In teoria sarabbe opportuno incollare tutte le fotoincisioni ma il lavoro sullo zimmerit sarebbe più certosino e si corre il rischio di far saltare qualcosa.
Per questa volta ho deciso di stendere tutto lo zimmerit e di attaccare dopo le fotoincisioni, vediamo se il Milliput diventerà Duemilliput...
:
A breve qualche foto del mio tigre in lavorazione.
Ciao
alter fritz
00mercoledì 3 gennaio 2007 17:44
io pirografo o zimmerit della atak..
milliput? cos'è?
:
:
luigi.f
00mercoledì 3 gennaio 2007 20:05
zimmerit atak che dio li benedica
kingtiger2
00mercoledì 3 gennaio 2007 20:34
zimmerit atak che dio "LA BENEDICA"
si ragazzi è una donna a farlo questo splendido zimmerit.
io oggi lo montato sull'elefant domani vi faccio vedere qualche foto...
un saluto
gianni
Modificato da kingtiger2 03/01/2007 20.35
Xdref
00giovedì 4 gennaio 2007 14:57
meglio il milliput, steso su una lastra dopo averla cosparsa di borotalco...
il pirografo nn mi pica ein quanto : incide la plastica, in verità la Zimmerit era un apasta di cemento, ossido di zinco ed altre porcate che veniva splmata sopra, quindi con il pirografo si va fuori scala.
Alcuni utilizzano cera per dentisti, ma a me i materiali non stabili nn vanno a genio......
Pel.
00giovedì 4 gennaio 2007 20:13
Beh che col pirografo vai fuori scala non è vero Fede se guardi bene un modello con la zimmerit fatta con questo strumento te ne rendi conto,su una cosa ti dò ragione è un procedimento da fare con massima prudenza e attenzione perchè il pirografo non perdona,dei due è più facile sbagliare scala con lo stucco, questo è stato dimostarto anche da modelli con certe tipi di cere o stucchi per ricreare la zimmerit applicati senza rendersene conto di avere rovinato un modello e basta non aggiungo altro se no mi querelano.
Gabriele
madmacs
00venerdì 5 gennaio 2007 03:50
effettivamente con lo stucco hai più problemi, ma anche più scappatoie... per lo spessore hai ragione, al "primo giro" devi comunque andare fuori scala con lo spessore, altrimenti non hai materiale per fare l'incisione
montip
00venerdì 5 gennaio 2007 08:01
Bè con lil pirografo vai fuori scala tanto come con lo stucco, dipende sempre le dimensioni delle punte utilizzate e dal calore a cui regoli l'attrezzo. Capita a volte di vedere zimmerit "di stucco" incisi con dimensioni strane.
Il limite del pirografo, a mio modesto parere, è quando si devono realizzare zimmerit particolari tipo il "waffle" degli stug III. Li non rimane che il milliput (non male anche il Duro bicomponente...lo trovo più malleabile) oppure gli zimmerit fotoincisi.
Andrò in controtendenza...ma a me piace un sacco fare lo zimmerit, tutti gli amici modellisti infatti mi danno i loro modelli da zimmerittare....magri in segno di amicizia in cambio chiedo "solo" una scatolina di plastica....
Xdref
00venerdì 5 gennaio 2007 09:10
Mi permetto di insistere...allora i modelli senza zimmerit (per esempio il Tiger late prod. della AFV) vengono stampati usando come dimensioni di riferimento le misure dichiarate nei disegni costruttivi. Ergo se lo scafo è lungo per esempio 3500 mm (per comodità) in scala lo scafo del modello sarà di 100mm. Però lo Zimmerit era una pasta che veniva applicata in seguito, ed aveva uno spessore che poteva variare fra i 5-7mm ed max 1cm. Col pirografo vai a togliere materiale, mentre nella verità veniva aggiunto. Poi ognuno può trovarsi bene come meglio crede, però facendo i precisi bisognerebbe crearlo col milliput sul carro senza far aderire lo stucco (oppure il duro), dopodichè una volta essiccato carteggiarlo leggermente. Lo zimmerit era cemento ed ossido di zinco applicato sul metallo, non delle incisioni nel metallo, quindi va aggiunto materiale e non asportato. Poi ripeto ognuno si può trovare meglio come crede, ma per fare i precisi il pirografo non sarebbe la tencinca corretta.
Ora scannatemi
alter fritz
00venerdì 5 gennaio 2007 09:26
Xdref
00venerdì 5 gennaio 2007 09:29
eh eh eh era ben a quello che mi riferivo......d'altronde poi ognuno ha le sue tecniche, ripeto che dal punto di vista operativo comunque il procedimento giusto è aggiungere materiale e non toglierlo....poi sul fatto che arrivare al giusto spessore con lo stucco nn sia facile siamo d'accordo....
lasciamo perdere va...che se no qui querelano me
Murdock.Gil
00venerdì 5 gennaio 2007 12:03
Condivido anch'io la scelta del Milliput non tanto per un discorso di spessori ma per un discorso di realismo.
Con il pirografo si creano dei piccoli taglietti nella plastica e spesso rimangono delle sbavature o dei filini sgradevoli.
Con lo stucco si riesce a creare un effetto ondulato molto più realistico.
Se riesco stasera posto una fotina del mio ultimo zimmerit così potete bastonarmi!
Pel.
00venerdì 5 gennaio 2007 12:18
madmacs
00venerdì 5 gennaio 2007 13:08
appena finito (ossia appena ho voglia di finirlo vi faccio vedere lo zimmerit sul köenig tiger porsche
Xdref
00venerdì 5 gennaio 2007 15:46
si si Pel, infatti secondo me il miglior metodo è lo zimmerit fotoinciso oppure in resina, per quanto riguarda il discorso spessore. Col pirografo nn mi va a genio in primis perchè si toglie e non si aggiunge, e poi perchè si creano dei tagli, mentre la zimmerit era come una spatolatura...poi Mastro Gabe sai che di fronte ai modelli del Cocchi reclino il capo, ci mancherebbe...anche se dopo certe sue uscite mi aspettavo un sua virata...invece...cmq uno dei numeri uno in italia, no overdoubts.
Pel.
00venerdì 5 gennaio 2007 15:50
che virata ti aspettavi?
Gabriele
Xdref
00venerdì 5 gennaio 2007 15:54
Guarda PVT Gabe...se no ci arrestano in due
Pel.
00venerdì 5 gennaio 2007 16:02
ho cambiato indirizzo,cmq ti ho spedito il nuovo,anche tu guarda in privato.
Gabriele
Modificato da Pel. 05/01/2007 16.02
kingtiger2
00venerdì 5 gennaio 2007 17:06
visto che si parla di zimmerit......
non è che vi voglio far vedere il mio lavoro per forza però non sapevo se fare il post qui o in lavori in corso....
qui ho usato zimmerit ATAK, stupendo per come è realizzato.
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=15474&...
kingtiger2
00venerdì 5 gennaio 2007 17:22
un consiglio
se dentro lo pitturo tutto di nero
posso lasciare i portelli aperti o socchiusi?
vorrei farlo mezzo abbandonato e di lasciarlo con i portelli aperti non saprei quanto possa essere veritiero.
bassho
00venerdì 5 gennaio 2007 17:25
In effetti il ricorso al nero potrebbe essere utile per lasciare i portelli aperti (suggerisco quelli in casamatta).
Il veicolo era prono ai guasti meccanici e buona parte è andata persa per questo motivo.
Syas
kingtiger2
00venerdì 5 gennaio 2007 17:56
forse la domanda la dovevo fare nella sezione lavori in corso....vabbè....
si comunque intendevo quelli in casamatta,
vabbè tanto lo pitturavo lo stesso di nero dentro poi per i portelli ci farò un pensierino più in la. almeno così lo chiudo e proseguo con il montaggio.
grazie bassho
madmacs
00venerdì 5 gennaio 2007 18:24
illuminazione... pensa che ti ripensa....e pensa che ti ripensa...nel weekend faccio un test...e se funziona ho trovato la quadratura del cerchio.... carta igienica e vinavil....minchia se viene mi applaudo da solo....
kingtiger2
00venerdì 5 gennaio 2007 18:55
madmacs
00venerdì 5 gennaio 2007 19:15
art attack... che ti pensi male
kingtiger2
00venerdì 5 gennaio 2007 19:25
Pel.
00venerdì 5 gennaio 2007 23:09
paparoberto
00sabato 6 gennaio 2007 18:46
vi dico la mia
con lo zimmerit ho litigato da anni...ogni metodo ha i suoi vantaggi e i suoi limiti.
Lo stucco: spessore sempre esagerato: 1/35 di 1 cm corrisponde meno di 3/10 di mm....
vantaggi: le "rotture" dello zimmerit (da colpo di cannone, da urti....sono ben eseguibili e veritiere...
le fotoincisioni: facili da applicare susperfici piane, un po' meno su quelle curve..le "rotture" sono meno semplici e, x me, meno realistiche... SPESSORE CORRETTO....
il pirografo: non facilissimo da usare, un errore puo' essere irrecuperabile o mal recuperabile....le "rotture" non sono ben eseguibili, in quanto si tratta di un bassorilievo.....
a favore: la correttezza dello spessore dello Zimmerit (una volta fattaci la mano!!!!) L'errore di scala mi pare trascurabile: un Panther era largo 330 cm, un cm in più per parte (2 cm in totale) corrispondono in 1/35 a 0,5 mm in totale, cioè 0,25 mm per lato......
sto provando una combinazione: plasticard 0,10 e pirografo...vi farò sapere....