IDF Magach 6B con KTM-5
Ben ritrovati!!!
Oggi vi presento l'ultimo mio progetto.
Si tratta in realtà di un lavoro che mi ha tenuto impegnato fra alti e bassi per quasi sei mesi e penso rispecchi anche molto il faticoso ma gratificante periodo vissuto contemporaneamente.
Partiamo dal soggetto!
Sempre più attirato dalle "sirene israeliane" stavo continuando a sfogliare alcune riviste dedicate all'argomento restando sempre molto affascinato dai mezzi più rielaborati dall'IDF come gli Shot Dalet/Gimel o i Magach 6 che più si erano andati a discostare dai famosi allestimenti di partenza.
Girovagando in una pausa pranzo su internet mi imbattei in un'offerta e ordinai per meno di venti euro il Magach 6 Academy con tanto di fotoincisioni Eduard con l'idea di realizzare la sua evoluzione, il 6B, possibilmente dotato del sistema sovietico KTM-5 per lo sminamento delle piste.
Già leggendo le varie recensioni intuì come sarebbe stato necessario intervenire su molti aspetti del kit.
Per prima cosa, per convertirlo alla versione 6B era necessario sostituire completamente il cestone della torretta, rimpiazzare o aggiungere diversi elementi della torretta e convertire il treno di rotolamento all'impiego dei cingoli metallici del Merkava II.
Oltre quindi alle due conversioni Legend dedicate mi dovetti procurare il set di cingoli Friul.
Ad essi andai in più fasi ad affiancare la canna in resina Accurate Armour, quella della M2 coassiale ed i supporti delle antenne in ottone RB Model.
Riscontrando un certo grado di approssimazione nell'area del radiatore posteriore reperì anche il set DEF Model che andava a correggere le inesattezze di quell'area e i supporti dei parafanghi.
Dato poi che le ruote folli del kit erano praticamente inutilizzabili, andai ad ordinare quelle sostitutive Panzer Art e dopo aver praticamente sbriciolato quelle Legend durante le fasi di pulizia, arrivarono anche le ruote di rinvio da MR Modelbau.
Il sistema di tensionamento dei due bracci dello sminatore è stato completamente ricostruito e reso -più o meno- funzionante, mentre tutte le catene sono state sostiuite con altre più rispondenti alla forma di quelle installate sui sistemi reali.
Per finire ho anche recuperato le lenti smaltate SKP andando a scavare e sostituire quelle in plastica del kit.
Non chiedetemi il senso di tanta pignoleria o di giustificare come mai sia andato a spendere tre volte il valore del kit in set di dettaglio quando come minimo domani mattina AFV proporrà la stessa versione allo stato dell'arte... semplicemente era l'unica maniera di distrarmi da esami, tesi, professori, segreterie e relatori!