T34 catturati? no problems!!!

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alter fritz
00giovedì 29 giugno 2006 10:12
bassho
00giovedì 29 giugno 2006 10:17
Belli. Io ho fatto quello della 8° panzer....
Syas [SM=g27811]
alter fritz
00giovedì 29 giugno 2006 10:29
ha il becco affilato, è un STZ? [SM=g27820]:
bassho
00giovedì 29 giugno 2006 11:01
Su quel dettaglio ho sorvolato, Flavio...Mi piaceva la resa...
Syas [SM=g27811]
Pel.
00giovedì 29 giugno 2006 11:59
bella egnalazione [SM=g27811]
Gabriele [SM=g27823]
Alanray71
00giovedì 29 giugno 2006 14:06
Il "T-34/88" è da prendere come un disegno e come tale rimane, visto che a tutt'oggi, le testimonianze della reale esistenza di questo mezzo sono tutte da verificare.
Ragazzi, il T-34 della "Das Raich" Pz. Div. è uno spettacolo!
Grande Flavio se non ci fossi, bisognerebbe inventarti!
[SM=g27824] [SM=g27824] [SM=g27824]
alter fritz
00giovedì 29 giugno 2006 14:20
grazie alan..


Modificato da alter fritz 29/06/2006 14.22
kingtiger2
00giovedì 29 giugno 2006 14:23
sarà pure fantascienza ma il t-34/88 me gusterebbe popo tanto fallo.....
ma non si impuntava davanti alla prima frenata un pò brusca? [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
alter fritz
00giovedì 29 giugno 2006 14:27
non si sa nemmeno se esisteva, come facciamo a dire se si impuntava? [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
Alanray71
00giovedì 29 giugno 2006 19:38
Beh a chi non piace un simile mostro?
Purtroppo questo interessante ibrido deve essere preso con le cautele del caso: storicamente si è visto di tutto in giro per la Germania negli ultimi giorni di guerra.
Il problema spesso, è dimostrarne l'esistenza con una accurata e sicura documentazione.
Non dimenticherò mai il tizio che anni fa mi propinò come vero il disegno di un cacciacarri tedesco su base E-25 con doppia turbina a gas e raccoglitore di scarico posteriore con post-combustione: in pratica il mezzo che il tizio affermava di avere scovato in un vecchio documento portato dal nonno a fine guerra, era ltro che un carro con turbine che sfruttava le prestazioni di 2 post-bruciatori stile "F-14 Top Gun Goose reggiti bene che facciamo la barba alle pecore" con le accelerazioni e i vantaggi del caso che gli consentivano di seminare in combattimento chiunque gli si parasse davanti.
Sembra addirittura che a Berlino negli ultimi giorni di guerra questo "carrodacorsa" fosse ben conosciuto e che i tedeschi avessero approntato una segnaletica particolare con cartelli del tipo "acthung panzer forumlen ein" e che non era raro che l'equipaggio del mezzo in questione si impegnasse in allegre corse con i ben veloci T-34/85 sistematicamente ad ogni incrocio.
Piccola nota: Schumacher ai tempi non era ancora nato e pilotarlo sarebbe stato leggermente problematico...
[SM=g27830] [SM=g27830] [SM=g27830]

Modificato da Alanray71 29/06/2006 19.42
kingtiger2
00giovedì 29 giugno 2006 19:59
bè ci sono modellisti che fanno kit che erano solamente progetti su carta ma li ambientano come se fossero operativi e pure belli rovinati.

alla fine, volendo si può fare benissimo un t-34 con cannone da 88, portarlo alle mostre e metterlo come mezzo fantasy.
così nessuno può dirti: "guarda che questo mezzo non esisteva" [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

che dite ci posso andare a Zelig con queste battute?

[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

un saluto
gianni


un saluto
gianni
Modificato da kingtiger2 29/06/2006 19.59
Alanray71
00giovedì 29 giugno 2006 20:00
Bellissima questa, Gianni!
[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
kingtiger2
00giovedì 29 giugno 2006 22:17
grazie grazie niente applausi per favore che mi emoziono.... [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
alter fritz
00giovedì 29 giugno 2006 22:58
beh, ad una mostra un tipo si presentò con un diorama "berlino 45" nel quale un fante tedesco piazzava una mina magnetica sul culo di uno IS3 [SM=g27820]: i giurati gli suggerirono di gareggiare nella sezione fantasy, insieme a gnomi, fatine, folletti e orchi del signore degli anelli [SM=g27828] [SM=g27828]
.Bender.
00venerdì 30 giugno 2006 11:59
Aaarrgh! Questa cosa di prendere per i fondelli chi si cimenta in progetti più o meno realizzati, più o meno operativi, la trovo veramente di cattivo gusto!
E che cavolo!
Se un modellista ci mette un po' di fantasia propria, ma si impegna a farlo realistico e plausibile con tutti i dettagli al posto giusto e l'invecchiamento che ci vuole, ma per quale motivo il modello dev'essere considerato una ciofeca?
Se uno cerca di prenderti per i fondelli tentando di convincerti che a Berlino c'era realmente un E100 operativo, allora non discuto ed è giusto venga crocifisso in sala mensa, ma se invece si crea un contesto realisticco e plausibile su un andamento differente della guerra con l'impiego di quelli che erano rimasti solo progetti, allora mi ergo a paladino dei modellisti che non limitano la propria fantasia e danno uno scossone alle gabbine oppressive del modellismo italiano!
Sono in pieno infervoro! [SM=g27828]
Tu fai uno stravisto Sherman ed io un E100 Stug, e allora? Mica per questo devo essere penalizzato in un concorso!
Sono in outing completo! Aiuto, chiamate la neuro!
Vabbè, tornando seri, per cortesia non siate così drastici con chi concede un po' di più alla fantasia, l'importante è il risultato finale realistico e plausibile. Alla fin fine neanche chi riproduce nel modello il mezzo di una foto può essere certo di averlo riprodotto esattamente uguale. Un po' di fantasia deve comunque metterla per supplire a quello che non può sapere.


kingtiger2
00venerdì 30 giugno 2006 12:13
quello che dici tu è verissimo alla fine modellismo è anche fantasia. però sempre fino ad un certo punto....
io pure ho visto carri operanti in vietnam ambientati nella seconda guerra mondiale, mezzi costruiti da dio pitturati poi con un arcobaleno di colori manco dovessi sceglie il colore delle pareti di una camera o diorami che rappresentano mezzi messi in modo talmente innaturale da sfidare la legge di gravità solo per fare un'ambientazione unica....
certe cose si possono pure fare per enfatizzare un modello una scena ma sempre con un certo criterio e una certa logica.
un modellista francese mi pare tempo fà realizzò un grille h in piedi sulla piastra anteriore.la scena realizzata si ispiarava ad un ritrovamento di questo carro mentre c'era un operaio che lo ripuliva dalla sporcizia, credo fosse sommerso questo carro
ora mi dite come fa un carro del genere a stare in piedi così?...
poi si è scoperto tramite la foto originale che il carro si reggeva con una gru attaccato a delle catene....
ora per realizzare la scena originale ci sarebbe voluto tempo e uno spazio immenso, però... non so avrei trovato altri sistemi o messo il mezzo in modo diverso.....a vederlo così sembrava talmene innaturae questa coa che(pensiero personale) il lavoro di autocostruzione e pittura passava in secondo piano..

me so prolungato un pò scusate [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
un saluto
gianni
Modificato da kingtiger2 30/06/2006 12.15
alter fritz
00venerdì 30 giugno 2006 12:13

secondo me uno IS3 a berlino proprio non ci azzecca proprio una mazza, comunque sono due modi di vedere le cose.. in un concorso non lo prenderei in giro.. ma non lo premierei nemmeno.. [SM=g27823]
Pel.
00venerdì 30 giugno 2006 13:18
gli js3 entrarono in parata a Berlino a guerra già conclusa per sfoggiarli davanti agl'americani e basta poi presero parte ad un'unica guerra quella tra egiziani e israeliani ovviamente in mano agli egiziani e visto la loro lentezza li usarono più come postazioni fisse che come carri e quei pochi che furono usati furono persi e riusati dagl'israeliani.
Gabriele
alter fritz
00venerdì 30 giugno 2006 13:23
lo so, pel, ma nel diorama di cui parlo era rappresentato in combattimento nella battaglia di berlino.. e come dici tu è impossibile..
Pel.
00venerdì 30 giugno 2006 13:30
si infatti [SM=g27811]
Gabriele [SM=g27823]
Alanray71
00venerdì 30 giugno 2006 14:12
Ciao Andrea, posso garantirti che ho il massimo rispetto per chi realizza modelli spesso rimasti sulla carta, per il puro piacere di farlo.
Il tizio che a me propinò il disegnino con l'E-25 (che poi si scoprì che era stato ingiallito con un ferro da stiro dalla moglie per rendere il tutto ancora più realistico) era così preso dalla bufala che alla fine credo fosse convinto anche lui dell'esistenza di un simile mezzo in Germania.
Il problema come al solito, è la sottile via di emzzo esistente tra modellismo come riproduzione del fatto storico e modellismo come puro piacere ludico.
Nel primo ti diverti ma devi pur sempre tenere in considerazione il riferimento storico inteso come luogo-veridicità del fatto storico in sè.
Nel secondo puoi benissimo modellare tutto quanto ti pare senza obbligo della veridicità storico-temporale perchè il tuo lavoro sta svolgendosi nel mondo del "Sè" ipotetico ed il divertimento è ancora maggiore visto che non devi attenerti a rigide ma naturali regole storiche e temporali.
Ripeto come sempre:
A ciascuno il suo, basta che gli garbi naturalmente!
[SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823]
alter fritz
00venerdì 30 giugno 2006 14:30

ok alan, d'accordo con te..
ma poi ad un concorso se non ti premiano non ti lamentare..
sarai d'accordo con me su questo, no? [SM=g27823]
.Bender.
00venerdì 30 giugno 2006 14:30
Ragazzi,
il mio era un discorso generale non legato al Js3 o all'assurdita del carro a reazione. Quello che sostengo è l'inutilità della ghettizzazione di certi soggetti.
Secondo me, ma è ovviamente un giudizio di parte, è ingiustificabile un Panther dell'Afrika Korps o un Js3 per Berlino, ma se l'ambientazione è strutturata per essere palesemente ipotetica (un js3 abbandonato con a fianco un E25) allora tutto cambia e il lavoro è da giudicarsi come un qualunque altro diorama.
E' il pregiudizio verso l'ipotetico che non accetto e trovo uno spregio del lavoro altrui considerarlo alla stregua di un fantasy con orchetti (con tutto il rispetto per il fantasy).

Alanray71
00venerdì 30 giugno 2006 14:41
Infatti: avevo omesso la parte conclusiva del discorso che faceva riferimento proprio a questo Flavio:
A ciascuno il suo, che si tratti di un modello rigidamente veritiero dal punto di vista storico o che si tratti di un "Paper-tank" uscito dalla apssione di chi lo ha modellato, tuttavia, non esistono vie di mezzo tra il "se" ed il fatto storico, nel senso che vada bene presentare un modello ed ammetterne la provenienza da un progetto mai realizzato o fermo allo stadio di prototipo, ma non si può lesinare un IS-3 come operativo nella Battaglia di Berlino, un Panther G "Late" in Sicilia o uno Sturmtiger a Malta perchè in tal caso ipotesi storica e fermo fatto storico si mischierebbero per dare luce a duno di quei casini che il nostro buon Flavio deve poi sopportare ad ogni Mostra o Concorso.
Fin
bassho
00venerdì 30 giugno 2006 14:56
Se il JS3 viene presentato come presente in una battaglia di Berlino ipotetica, non credo che Andrea abbia torto. Nel senso che il diorama ed il modello/modelli vanno valutati per come sono stati realizzati in quel contesto. Se, come credo volesse dire Flavio, l' autore dello JS3 aveva preso un abbaglio, nella valutazione dell' insieme dell' opera andrebbe tenuto conto dell' errore nell' esprimere una valutazione. Il che non è una ghettizzazione, a mio avviso. L' abbaglio è abbaglio per quanto sia bravo il modellista. Se non si fanno i compiti a casa la giuria ne deve tenere conto.
Syas [SM=g27811]
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