Sturmtiger Tamiya 1/35

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Pierantonio
00venerdì 3 agosto 2012 21:42
I vecchi soldati non muoiono mai
Prosegue la serie dei vecchi combattenti riesumati dalle loro scatole che vorrei rendere presentabili a tanti anni dalla loro realizzazione.
Questa volta tocca al modello Tamiya dello Sturmtiger che realizzai nell'ormai lontana estate del 1994.
Mentre realizzavo questo modello impazzava in radio questa canzone che mi accompagnava nelle serate che dedicavo al modellismo.
Altri tempi, altra età e molti capelli in più. [SM=g27813]



Vedendo questo modello e pensando ai commenti lusinghieri che ricevetti al club, viene da pensare a che passi da gigante abbia fatto il nostro hobby in questi anni e chissà cosa accadrà nei prossimi. [SM=g2915736]
All'epoca era tutto difficile: dal reperire la documentazione a comperare i pochi aftermarket (a quei tempi si diceva "accessori") esistenti.
Non so come mi procurai le fotoincisioni delle griglie del motore prodotte dalla stessa Tamiya; le prime che vedevo e che mi sembrarono un prodotto rivoluzionario per la loro incredibile qualità. [SM=g10321]
Comuque qualchee libro lo avevo già e un po' di migliorie le apportai oltre a realizzare la zimmeritt con il metodo del pirografo.
Ora ho deciso di mantenere la colorazione ma di aggiungere o sostituire alcuni partiolari oltre a fare un invecchiamento del tutto nuovo.
Così si presentava il povero Sturmtiger l'altro ieri quando l'ho tirato fuori dallo scatolone nel quale giaceva da anni. [SM=g27825]









Non un gran bel vedere soprattutto con quella basette "della mutua".
Qualche nota sui primi miglioramenti che ho già realizzato e che saranno documentati nel prossimo futuro
La prima cosa che ho notato è che avevo prolungato la zimmerit anche sotto i parafanghi, cosa che nella realtà non era. Così ho realizzato con del lamierino di ottone i pezzi mancanti per nasconderla. Non saranno belli come le fotoincisioni ma fanno il loro lavoro.
Purtroppo non ho potuto levvare la kugelblende e sostituirla con una copia in resina di una di un Panther della Dragon. Quella Tamiya è in un pezzo solo ed è proprio bruttina da vedersi. Mi sono limitato a forare l'alloggiamento della mitragliatrice e quello del periscopio. Coll colore cercherò di dare l'effetto di separazione tra la sfera e la struttura esterna. Vedremo il risultato.
Ho eliminato la gru, il suo supporto originale e quello che doveva essere il supporto dell'antenna radio per rifare il tutto con plastica e lamierino d'ottone. La gru non verrà più installata.
Il mezzo non rappreseterà un carro in particolare, voglio sperimentare alcune tecniche di invecchiamento e realizzare un modello decente e che possa partecipare a qualche mostra senza sfigurare più di tanto.
Alla prossima sessione di foto.
Ciao
Pierantonio
Pierantonio
00lunedì 6 agosto 2012 10:40
Qualche passo in avanti.
Ricostruiti i restanti parafanghi con del lamierino d'ottone, comunque errati se non altro perché fissati a filo della corazza mentre nella realtà erano imbullonato su dei supporti (presente nel kit) e cn un risvolto superiore che li facevano apparire distaccati dallo scafo. All'epoca non lo sapevo, quindi avevo eliminato i supporti e incollato i parafanghi. Ora, dato che non volevo rifare tutto da capo, mi sono adattato alla situazione precedente.
Ho anche rifatto il supporto dell'antenna radio, quello della gru e dell'estintore (più o meno aderente alla documentazione, non ho usato fotoincisioni ma solo lamierino e filo di rame).
Per favorire la successiva colorazione sono anche riuscito a staccare gli scarichi e le loro protezioni che ho provveduto ad assottogliare per tentare di renderle più credibili.







L'ambientazione rirodurrà un carro abbandonato raffigurato quelche tempo dopo la fine delle ostilità. Spero quindi di riscire a riprodurre un veicolo fortemente usurato.
Per la basetta voglio provare un kit della Miniart ben conoscendo alcune difficoltà che questi modelli pongono nella realizzazione.
Dato che il carro è piuttosto grande e non volevo creare unpambientazione grande quanto un giornale aperto, ho scelto una base dove prevelga la strada e in particolare questa



Ho provato stampare in inscala una foto della basetta e lo Sturmtiger ci sta giusto giusto.

Poi userò anche uno o due figurini da questa scatola sempre della Miniart



Ciao
Pierantonio
mc65
00lunedì 6 agosto 2012 16:33
e che lavorino!
complimenti per il lavoro dell'epoca, e per l'attuale... l'idea di "rieditare" i modelli già fatti mi spaventerebbe, davvero coraggioso!

quando ti arrivano i civili ci dai le tue impressioni e magari un paio di scatti? sono tra i miei desiderata, ma vorrei prima avere un parere...

ciao e buon proseguimento! [SM=g27811]
Pierantonio
00martedì 7 agosto 2012 09:05
Dai un'occhiata a questo link

web.ipmsusa3.org/content/german-civilians-135

Come al solito Miniart produce una bellissima box art ma poi i figurini hanno espressioni e molte volte pose diverse. Poi sono in plastica e non hanno la stessa resa nei dettagli della resina. In compenso costano poco, sono facilmente lavorabili anche dai meno esperti e ci sono un sacco di soggetti interessanti.
Io comunque non sono un figurinista e non voglio dissanguarmi per acquistare qualche figurino in resina che non è detto poi sia più bello di questi.
Per me vanno bene, al limite lavorerò un po' di fresa per accentuare alcuni dettagli.

PS: se non ho letto male nella recensione sopra indiccata si parlla di una decal o qualcosa di simile per il vestito della donna, giovane nella box art e di mezza età nello stampo. Nella mia scatola non c'è nulla e in effetti voglio ben vedere come si fa a riprodurre un vestito con una decal.

Ciao
Pierantonio
zeusque
00martedì 7 agosto 2012 18:46
un ottimo lavoro!! si presente molto bene!! complimenti!
ciao
lorenzo
=pieruzzo=
00martedì 7 agosto 2012 20:05
[SM=g2915775] WUNDEBAR! [SM=g2915775]
Mi piace moltissimo.
Pierantonio
00giovedì 23 agosto 2012 23:55
Per quello che si può capire, ecco alcune foto in fase di dipintura.
Come si vede il veicolo sarà rappresentato nuovo di zecca.
Allo stato attuale ho completato il treno di rotolamento, i cingoli, il lato destro e la parte frontale mentre sto lavorando il tetto.
Tecniche miste con uso di oli, acrilici e pigmenti.
Conclusa questa interminabile fase riprodurrò un po' di fango e polvere.
Tra l'altro, causa l'uso degli olii, la finitura è quasi lucida per cui alla fine servirà anche un opacizzante









Comunque, sperando che alla fine venga quelcosa di presentabile, il tutto sarà comunuque storicamente irrealistico rispetto l'ambientazione dato che solo carri bruciati e qquinid con tutta la vernice consumata potessero arruginire velocemente. Un veicolo verniciato ci impiegherbbe dieci anni a diventare così.
Inoltre la piccolezza della basetta mi costringerà a non riprodurre molte macerie, cosa abbastanza strana per una casa quasi completamente crollata 8qualli di Miniart addirittura le dipingono per bene anche all'interno. Forse non si rendono conto degli effetti di un'esposione di una granata su di una casa).
Ciao
Pierantonio
Sim23
00venerdì 24 agosto 2012 07:45
Re:
Ciao Pierantonio...ti faccio i complimenti per il risultato che avevi ottenuto a suo tempo e per i miglioramenti attuali.
Posso chiederti una spiegazione "passo-passo" della tecnica che hai utilizzato per riprodurre l'effetto della ruggine sui parafanghi e che tipo di prodotti hai utilizzato per crearla ?
Trovo la resa davvero notevole [SM=g10321] e se non è "segreto professionale" sarei interessato a conoscerne il procedimento per provare a realizzarla con pigmenti e prodotti Mig (quelli che ho attualmente)
Ancora complimenti e grazie ancora, spero di legggere tue "istruzioni"
buona giornata, Simone [SM=g27811]
Pierantonio
00venerdì 24 agosto 2012 15:51
Non ci sono segreti e il procedimento è semplicissimo.
per prima cosa delineo le zone da arrugginire con la terra di kassel ad olio.
La cosa fondamentale e più difficile è creare delle aree frastagliate e non a "nuvola".
Poi con il colore della 502 Abteilung "Faded Dark Yellow" codice ABT020 (che ttrovo molto bello per queste cose) coloro l'interno sfumando il colore con il bordo scuro lasciando però che il bordo esterno resti abbastanza netto.
Successivamente con la terra di siena bruciata coloro qui e là sopra il giallo sfumando ancora. Se a occhio lo vedo opportuno rieto la cosa con piccolissime macchie di terra di kassel.
alla fine spargo con un pennellino qua e là del pigmento della MIG "Vietnam Earth" e pochissimo "dark Mud" mescolandoli un po' con il pennello in modo che si fondano con il colore senza però coprirlo tutto, soprattutto ai bordi.
Tutto qui.
Ciao
Pierantonio
mc65
00venerdì 24 agosto 2012 20:11
"tutto qui"...
a pieranto', te posso toccà? [SM=g27820] [SM=g27820]


davvero una bella resa, altro che storie! [SM=g1865391] [SM=g1865391] [SM=g1865391]
Zio Vecchio
00venerdì 24 agosto 2012 20:12
Complimenti un lavoro davvero notevole di recupero stai ottenendo un bel mezzo, se mi è permesso, e nota che è solo una mia impressione, dove hai riprodotto la ruggine sui parafanghi in maniera così pesante ci dovrebbero essere anche dei buchi dovuti alla corrosione.
Comunque come ho detto è solo una mia impressione che non inficia assolutamente il lavoro.
Un salutone [SM=g27811]
Riccardo.1976
00venerdì 24 agosto 2012 20:59
ti stà venendo su un bel "rottame" [SM=g27811] bella la mimetica,la ruggine ti piace molto vedo... [SM=g27823]
Pierantonio
00sabato 25 agosto 2012 07:23
Re:
Zio Vecchio, 24/08/2012 20.12:

...dove hai riprodotto la ruggine sui parafanghi in maniera così pesante ci dovrebbero essere anche dei buchi dovuti alla corrosione.
...



Ho valutato questa possibilità varie volte soprattutto vedendo alcuni lavori di bravi modellisti ma sono giunto ad una conclusione che mi pone in disaccordo con questa valutazione dato che stiamo parlando di lamiere con spessori non indifferenti poste su piani inclinati e quindi non soggette a ristagno d'acqua.
Ho cercato il più possibile di fare riferimento a foto di carri reali e ad altri esempi similarri che trovo in giro e non ho mai notato fori di corrosione se non su lamiere di spessori relativamente piccoli esposte da tempo lunghissimo e quasi sempre sottoposte a lungo a ristagni d'acqua (non solamente dilavate).
L'effetto invece che si nota spesso, anche su lamiere verticali, è una diffusione della ruggine superficiale che parte da un innesco anche di piccole dimensioni e poi si propaga sotto al vernice provocandone alla fine il distacco. E'questo che ho cercato di riprodurre.
Naturalmente sul cielo della sovrastruttura e sul cofaano del motore, dati gli spessori delle piastre, è impossibile si possano generare fori.

Ciao
Pierantonio

PS: il giallo della 502 Abt è il "German Ochre" codice ABT092 e non quello prima segnalato. Scusate l'errore dovuto al fatto che la citazione era a memooria.
Al suo posto ho provato ad usare anche un normale giallo ocra ma la tonalità del prodotto della 502 mi sembra molto più realistico tenendo anche presente che il costo dei loro tubetti è praticamente allineato con quelli di un buon colore ad olio e quindi può valere la pena affrontare la spesa.
Pierantonio
00mercoledì 29 agosto 2012 17:59
Piccoli passi in vanti causa la contemporea realizzazione di un Pershing con il quale questo modello dvide il tempo a disposizione.
Ho concluso il cielo della sovrastruttura e il fianco sinistro dove ho piazzato anche una decals e una scritta tanto per movimentare la cosa anche se sono di posizionate secondo pura fantasia.
La scritta DON'T BLOW era in realtà è ripresa da quella dipinta sullo scafo del Tigre B n. 332 al momento del suo recupero per il successivi invio negli Stati Uniti.
Il terno di rotolamento è stato lavorato con il prodotto della AK per le scrostature ma lavoorando a rovescio rispetto a quanto di solito vedo fare. In pratica ho applicato il prodotto, ridipinto con varie sfumature di marrone il treno e poi ho fatto ricomparire il colore sabbia. Ho applicato poi dei ritocchi con colori marroni e con i pigmenti già citati.
Il lato destro invece era stato dipinto interamente con gli olii sopra il colore sabbia.
Manca solo la parte posteriore della sovrastruttura, il cofano e ammeniccoli vari, poi passerò ad una sporcatura ccon fango (poco) e polvere sulla quale, a dire il vero, non ho ancora le idee tanto chiare.
Ciao
Pierantonio







tre particolari della seconda foto così potete vedere meglio l'intervento.





Pierantonio
00venerdì 28 settembre 2012 18:15
Eccolo qua!













Della scenetta Miniart ho usato solo solo la basetta perché la colorazione della rovine della casa che avevo fatto non mi convinceva per nulla e poi mi sembrava prendesse tropppo spazio sbilanciando il tutto.
Così alla fine ho solo simulato un po' di macerie con sassolini, colore, pigmenti e piccoli pezzi di legno.
Come già detto il tutto è una sorta di fantasy dato che ho seri dubbi che un carro si riducesse così se non decenni di espoiszione alle intemperie e non dopo qualche anno dal suo abbandono.
Vebbè alla fine volevo fare qualcosa di diverso dal solito anche se non filologicamente corretto.
Ciao
Pierantonio
herbe5353@hotmail.it
00venerdì 28 settembre 2012 19:20
spettaccolare............anche l'effetto ruggine,complimenti. [SM=g2915775]
Contrammiraglio
00venerdì 28 settembre 2012 19:49
Ma la vecchietta col cellulare è vera????????????? [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833]
Noooo scherzo! [SM=g9327] [SM=g9327] [SM=g9327]
Gran bel lavoro di recupero, bello l'effetto ruggine, complimenti! [SM=g1865391] [SM=g27811]
L'unico appunto: io ci avrei aggiunto delle colature di ruggine dal tetto della casamatta.
Saluti,

Iacopo76
00venerdì 28 settembre 2012 22:19
Spettacolo! [SM=g2915775]
PanzergrilloII
00sabato 29 settembre 2012 00:21
Oh... ma sai che la ruggine sembra vera??? [SM=g10321] [SM=g10321] [SM=g10321]
Ottimo!Solo il dubbio che una simile ossidazione corrisponda a qualche semestre in più di quello ipotizzabile dalla scena... Ma rimane assolutamente vakido!
Complimenti! [SM=g27811]
mc65
00sabato 29 settembre 2012 01:29
secondo me,
la nonna ha avuto un deja vù dei tempi che furono... le è tornato in mente il povero otto, canna corta, eh, ma una potenza!!! [SM=g1758109] [SM=g1758109] [SM=g1758109]

a me, me piace. magari spargerei un pochino le macerie, tanto per non far pensare che è passata la rapida a pulire la sede stradale... [SM=g27811]
kekkus70
00sabato 29 settembre 2012 07:54
Ruggine incredibilmente realistica! [SM=g1865391]
blitzkrieg_bop
00sabato 29 settembre 2012 12:21
Urca che bello, ruggine molto realistica, bravo!
raptor_65
00sabato 29 settembre 2012 12:54
Re:
kekkus70, 29/09/2012 07.54:

Ruggine incredibilmente realistica! [SM=g1865391]




Era gia' bello prima, adesso e' fantastco! Complimenti! Che prodotti hai usato? Sequenza e tecnica per favore! [SM=g1865391] [SM=g10321]
cestus72
00sabato 29 settembre 2012 14:09
recupero ed invecchiamento superbi [SM=g1865391] [SM=g1865391] [SM=g1865391] [SM=g1865391] [SM=g1865391] [SM=g1865391]
Pierantonio
00domenica 30 settembre 2012 09:15
Re: Re:
raptor_65, 29/09/2012 12.54:




Era gia' bello prima, adesso e' fantastco! Complimenti! Che prodotti hai usato? Sequenza e tecnica per favore! [SM=g1865391] [SM=g10321]



Trovi delle indicazioni nella pagina precedente.
A quelle aggiungo che i piccoli segni li ho fatti semplicemente facendo cadere del pigmento "russian earth" sul moldello e poi fissandolo con del diluente.
Ho poi aggiunto dei lavaggi in piccole zone con i prodotti della AK e con del colore ad olio nero diluito.
I cingoli sono stati colorati con un primo passaggio di olii marroni, poi lavaggi con il prodotto AK "track wash" (o qualcosa del genere), infine il fango è stato fatto con dei pigmenti e un po' di terriccio molto fine per dare consistenza al primo strato.
Le scrostature sono state disegnate con la terra di kassel ad olio.
Ciao
Pierantonio


Riccardo.1976
00domenica 30 settembre 2012 12:22
bel lavoro !!
la ruggine è veramente bella a parer mio [SM=g27823]
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