grazie Bruschi e grazie Auriga Publishing International
primo volume:
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secondo volume:
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ho completato la coppia dei due volumetti della serie Static model Manual N.6 e N.7 della Auriga Publishing International, opera di Alessandro bruschi.
premetto che non ho alcun rapporto professionale con la casa editrice e credo che Alessandro Bruschi non sappia neppure chi io sia....quindi quello che scriverò è assolutamente indipendente da ogni considerazione utilitaristica.
Ciò detto affermo che con questi due volumetti, del costo ciascuno di circa 20 euro, è disponibile A PARTIRE DAL NEOFITA CHE INCOMINCIA A COLORARE IL PRIMO MODELLO DI PLASTICA APPENA INCOLLATO, un mezzo assolutamente idoneo a guidarlo con chiarezza attraverso la scelta, l'uso, la conservazione di colori, pennelli, aerografi e mascherature.
Il primo dei due è proprio per il neofita: spiega le differenze tra i vari tipi di colori, tra le varie marche, le rispettive miscibilità, le diluizioni ed i diluenti.....i rischi e i risultati degli errori e degli usi impropri...e quindi risponde alle decine di domande che regolarmente imperversano sui forum: è vero che i Tamiya si possono diluire con lo champagne? oppure: è vero che per mischiare i Lifecolor acrilici con gli smalti ci vuole l'olio santo?........le spiegazioni su ciò che si deve fare, su ciò che si può fare, su ciò che NON si deve fare sono chiare e documentate con fotografie.
Altro punto forte del primo volume è costituito dalla corretta gestione dell'aerografo: come è fatto, come si smonta, come si pulisce, come si conserva, come si riesce a rovinarlo.......
poi si trattano le mimetiche più semplici e, dulcis in fundo, le decals: come prepararle come NON rovinarle, come apporle, come ridurre il silvering......
Nel secondo volume si entra nel campo della teoria della luce, si spiega la TEMPERATURA COLORE, cioè quella maledetta ragione per cui quando fotografo il mio M4 colorato in Olive drab PERFETTO una volta appare in fotografia verdino geranio ed una volta grigio topo morto......
si spiega il concetto di desaturazione, si spiega perchè i modelli in scala richiedono colori dello stesso tono ma meno saturi dei colori originali...
Vi è una trattazione sufficiente delle tecniche di mimetizzazione....e poi si passa al campo infinito del "Weathering": filtri, lavaggi, filtri selettivi, prelightining ......l'USO DEI PIGMENTI EVITANDO IL MALUSO E L'ABUSO..........
insomma una coppia di volumetti che da soli possono accompagnare il neomodellista dal primo scarrafone pittato a pennello ad un modello che può anche vincere il best of show......se l'autore ha volontà e pazienza.
ciao.