I bidoni son la da anni, il tempo lo mangiati, forati, erosi non un colpo. in effetti bastano pochi mesi per dire addio ai bidoni.
Il sangue scorre, non e' rappreso, anche se dice bene Mad sull'opportunita' di scurirne il tono sulla divisa.
Ma in generale ho cambiato opinione, mi va benissimo cosi'. Il color rosso acceso (anche se forzato) aumenta il dramma.
Da sempre nell'iconografia artistica il sangue e' l'elemento acceso che contrasta e da appunto pathos e dramma alla scena. Il mio tentativo iniziale era prorpio quello di dare "colore" ad una scena che per postura e moto lo pretendeva. Sin dai dipinti quattrocenteschi, passando attraverso il cinquecento, ma anche nella storia del fumetto e dell'arte moderna, il sangue e' rappresentato rosso vivo, acceso, quasi pacchiano. Il motivo e' chiaro, anche se "non iper realistico" (come spesso il modellismo pretende) il contrasto ed il rosso acceso creano dramma e lo trasmettono al fruitore dell'immagine. Un sangue scurito e meno acceso e poco distribuito non darebbe lo stesso effetto ed enfasi
alla scena. Inoltre le foto amplificano quello che dal vivo a mio parere e' molto meno eclatante. In definitiva ho deciso di lasciarlo cosi'. Ho citato Dario Argento "negativamente" e credo di aver fatto un madornale errore che nessuno ha rilevato. Lui, proprio il maestro del brivido e delle forti emozioni (cosi' come tutti i registri splatter) ci ha insegnato che il profondo "Rosso" acceso e tanto tanto sangue sono la chiave di forti emozioni.
Ma sono giusto delle mie, forse bislacche, teorie