Sd.Kfz. 222 Hobby Boss

Eccomi... il kit era da tempo sullo scaffale, l'avevo preso per utilizzare il sistema d'arma da mettere sullo Steyr 1500 Sondercommando Dora. Progetto ancora valido, ma messo in attesa.

Ora vista la decisione di utilizzare questo mezzo per la palestra collettiva, ho ripreso la scatola e cominciato a mettere insieme qualche cosa.

Il kit mi sembra ben fatto, buone le fotoincisioni a corredo, buona la plastica. Dettagliato il motore, ruote in gomma morbida...
Sarà fatto così com'è senza particolari cambiamenti a parte la canna dell'arma principale e la MG coassiale.

Ed ecco dove sono arrivato









Ed ora cosa faccio?

Verniciata totale in grigio panzer e poi dettaglio pittorico del motore, trasmissione, differenziali etc..etc..?

Luca

Dettaglio!!

Poco e malamente andiamo avanti..

Posizionato il blocco motore ed il radiatore:









Ed ecco cosa si vede con lo scafo inferiore posizionato (figuriamoci poi chiuso ....)







...ci si risente per il prossimo step

Luca

ma noi sappiamo che c'è! ed è proprio bello!!!

Mannaggia a te Paolo!

primo perchè riviste le mio foto tutto è fuorchè bello, secondo per aver postato queste



che rendono ancora più una quello che ho fatto...

Ed ora mi devi qualche risposta

I due telai con i rispettivi motori si riferiscono a due versioni diverse: quali sono? Il simulacro di motore fatto da HB ricorda, e pare sia confermato anche dal tipo di battistrada degli pneumatici del kit, la seconda foto.

Colore dei motori: sembra che almeno il monoblocco, ma forse anche le testate siano verniciati in nero, l'alternatore o motorino avviamento in metallo. E' così ?

Quindi in buona sostanza il kit di Hb a che tipo di versione si riferisce? ( e ancora mannaggia, questa volta ai tedeschi e alla loro mania di fare mille versioni differenti dello stesso modello. Per la cronaca lo sto sperimentando oggi nella ricerca di un coppia di banalissimi tergicristalli per una VW Sharan: la mia dell'aprile 2001 monta spazzole Bosch con curvatura e ganci sovradimesionati, dal maggio 2001 per la medesima macchina hanno cambiato tipo e probabilmente li hanno cambiati ancora. Li ho trovati in rete in un sito italiano che fa capo ad un magazzino in Germania..... )

Luca

Ciao. Bel lavoro, intanto.
Per i motori, non preoccuparti. Come, del resto e in generale, per gli interni. Anche il carro piu' semplice, nella realtà, e' "complesso", cioe' pieno dio dettagli che nessun produttore farà mai...

Le 222 montavano un 3500 cc sulle iniziali. Poi, dal 1940, aumentarono la potenza con un nuovo motore da 3800cc di cilindrata e qualche cavallo in piu'... Allo stesso modo cambiarono il telaio.
Se vai su Wikipedia, cercando "Sd.Kfz 222", trovi una semplice descrizione di quanto sopra.

allora, da quello che ho capito, il primo telaio, quello col motore a sinistra nell'immagine, per capirci, dovrebbe essere una 221, motore horch/v.3,5 lt ausf.A...
e il secondo (motore a destra) una 222, motore horch 801/v.3,8 lt ausf. B.


per quel che riguarda i colori relativi al motore, non ho immagini del motore a colori, ma suppongo che se fai monoblocco e testate nere, non vai molto lontano da una possibile verità.. le poche foto in b/n che abbiamo sembrano mostrare del nero lucido, sicché...

per motorino e alternatore non saprei, diciamo che la carcassa del motorino la farei nera pure lei, essendo un tubo di ferro robusto, in buona sostanza, mentre per l'alternatore andrei di alluminio.

siamo nel campo delle ipotesi più sfrenate, beninteso, eh!

Devo dire che vedere il kit che ho in arrivo me lo fa desiderare.


Bel lavoro, mi piace le possibilità che offre

Ottimo inizio

Ciao , ti è venuto benissimo il motore . Immagino presenterai il mezzo con i portelli aperti , è un peccato nasconderlo .

Come al solito grazie a tutti.

Motore: ho provato a dettagliarlo un po di più. Ho aggiunto: i filtri aria ed i relativi condotti, i fili delle candele, i due spinterogeni, il filtro della benza ed i condotti ai corburatori, fili vari... Ecco il risultato (anche se si vede e si vedrà ancor meno)










Posizionando il guscio superiore in prova, resta uno scalino sulla giunta con quello inferiore. Dalle foto originali mi sembra che effettivamente, in alcuni mezzi, le piastre inferiori e quelle superiori non siano giuntate proprio a filo. E' cosi?

Luca

Bello, mi piace molto il lavoro sul motore. Lo farai con tutti gli sportelli aperti, vero?

Ti è venuto benissimo l'insieme telaio/motore .

Se fossi io lo farei col telaio tagliato perfettamente a metà per il lungo..troppa fatica verrà nascosta.
Ottimo lavoro.

Si Luca tranquillo, l'apertura ci deve essere nella parte inferiore.

Eh sì, un vero peccato nasconderlo, il motore

Per lo scalino, sul Tamiya non si verifica, ma è pur vero che quando è uscito quel kit andavano di moda i pantaloni a zampa d'elefante...

qualcuno è di molto avanti!


sì, lo scalino ci vuole.... mi pare di capire che in tutti i kit di questa famiglia l'incollaggio sopra-sotto sia rognoso... speriam bene!


la verità è che per valorizzare appieno questi cosini toccherebbe farli sventrati, come si vede in diverse foto....

Complimenti! Gran bel lavorone!

Grazie, ma aspettate di vedere quello che mi è successo

Dunque sono partito con l'idea di verniciare gli interni. Prima ho dettagliato i portelli:



poi dato una passata di rosso minio, scurito con il nero nella zona motore



a questo punto ho provato la tecnica della lacca e del sale (prima volta....) giro di lacca, salatura e vai di bianco (poco avorio l'idea era di partire con un colore più chiaro e poi sfumare con uno più scuro per simulare polvere, sporco, ed usura accumulata nell'uso)



lasciato asciugare il tutto 24h , pennellino e acqua tiepida per rimuovere il sale e......ecco la



il bianco non ha legato con il fondo ed alla fine ho ottenuto quasi un white-wash non voluto...che caspita è successo oltre alla mia incapacità totale?


Luca

Peccato, il bianco mi piaceva davvero tanto.

Sul perché è difficile da dire:

troppa lacca?
troppa acqua al momento del chipping?
troppa forza nel "lavare" la vernice?

Il fatto che non "leghi" è proprio quello che permette il chipping, ma il trucco sta nell'usare poca acqua e andarci leggerissimi.

Dimenticavo, che colori hai usato per il bianco e con cosa li hai diluiti?

A parte la quantità di acqua usata che credo sia eccessiva.... domanda stupida... che sale hai usato? fino o grosso? con questa tecnica il colore dopo la lacca dovrebbe essere un tamiya a meno che di non usare set specifici per questo tipo di lavoro

Se lo facevi bruciato come base di partenza era ottima

Bello e veloce!
Mmmmm peccato x il bianco... Vallejo?

Normalmente uso i Tamiya, ma....questa volta avevo finito il bianco e nella mia ignoranza in tecnica di sale e affini ho usato il bianco Lifecolor diluito con alcool isopropilico. Il sale che ho usato è quello fine. Il problema è che nel passaggio della risciacquatura, il colore non si è sciolto, come se stessi usando un solvente, ma si è proprio spellicolato dal fondo. A questo punto credo di aver ecceduto con lo strato di lacca.
Ora domanda da pirla: ma se io uso un trasparente e poi prima che asciughi ci metto il sale, non ottengo lo stesso effetto della lacca ?

Comunque onde evitare inconvenienti ho ripassato il bianco direttamente sul fondo e le scrostature le farò meccanicamente...

Luca

hai sbagliato...
o si usa il sale o la lacca

I lifecolor sono decisamente difficili da pelare. Sono vinilici e quindi fanno "pellicola".

Per la lacca usa i tamiya diluiti con acqua e vedrai che è tutto più controllabile.

Quanto all'uso contemporaneo di lacca e sale l'ho visto fare...

Bullardin0, 11/09/2014 23:51:

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I lifecolor sono decisamente difficili da pelare. Sono vinilici e quindi fanno "pellicola".

Per la lacca usa i tamiya diluiti con acqua e vedrai che è tutto più controllabile.

Quanto all'uso contemporaneo di lacca e sale l'ho visto fare...

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Quoto sui Tamiya , insieme ai Mr.Hobby i migliori per questa tecnica ( almeno per mia esperienza ).


Sull'uso contemporaneo di lacca e sale: è un po'pericoloso a mio avviso, perchè il sale, essendo igroscopico, tenderà a sciogliere la lacca contingente, quindi potrebbe essere più complicato controllarne gli effetti...

dico la mia, che vale quello che vale...



i tamiya si sbucciano solo a guardarli, i vallejo meno, ma opportunamente diluiti con acqua lercia invece che col loro diluente, reagiscono. anche i lifecolor se diluiti a capocchia sono fragili, e devo dire che li preferisco per la loro capacità coprente: un lifecolor anche se diluito "male" coprirà con una sola passata.

il trucco sta nello stare leggeri con la mano da danneggiare: meglio fare un secondo giro se non si è soddisfatti del primo risultato piuttosto che ritrovarsi con uno strato da danneggiare solido come la roccia.

lacca + sale... se po' fa', MA i risultati son diversi: solo acqua e sale porta a scrostature localizzate SOLO dove c'era il sale, che diventa in effetti una mascheratura puntiforme, se così si posiziona il sale.
con la lacca si ottiene una scrostatura puntiforme dove c'è il sale, E la possibilità di allargare la breccia profittando del sale apripista...

ma per gli interni... se proprio dovete massacrarli, usate solo la lacca

Allora vediamo se ho imparato la lezione:

solo lacca- giro di lacca leggero, giro di colore che aderisce poco allo strato di fondo minio causa pellicola lacca, e scrostature meccaniche mirate

solo sale- spargo il sale fino dove mi interessa ottenere le scrostature, giro di colore e poi "spazzolo" il sale rivelando il fondo.
Ma il sale con cosa lo faccio aderire al fondo? un velo d'acqua, ma torniamo al discorso igroscopicità o un velo di base trasparente?

Per quanto riguarda l'uso della lacca e del sale in contemporanea mi sono anche rifatto a questo tutorial

youtu.be/fQ17OfwVhfs

Comunque grazie a tutti per le info

Luca

Avanti con gli interni.
Per il colore di base, scrostature e leggera sporcizia, mi fermo qui.
Una volta allestito l'interno con tutti gli optional, passerò alle velature.









Luca