le tig monofase si trovano, ci si fanno degli ottimi lavori senza molte difficoltà, ma per le applicazioni "amatoriali" van più che bene le inverter a filo. ci si fanno i ricami, senza essere dei professionisti.
il castello del cannone del mio jagd è fatto con una di queste, per dire.
per alfred, io sono un autodidatta, ma se ce l'ho fatta io....!!
quelle a elettrodo sono rognose perché bisogna azzeccare spessore e qualità dell'elettrodo (in funzione del materiale e dello spessore delle parti da unire) e potenza da applicare.
poi le parti devono essere ben pulite da grassi, ossidazioni o vernici, e il resto vien da sé.
la maschera protettiva cui accenna oriano può essere un ostacolo, nel senso che non vedi una cippa finché non cominci a saldare, ma ormai sei in ballo e se hai sbagliato punto è tardi.
ma senza ti lesioni seriamente gli occhi, c'è poco da fare...la soluzione risiede nelle maschere "intelligenti": il vetro è perfettamente trasparente, e si oscura quando parte la saldatura. si può anche tarare la velocità di reazione, e ti lasciano le mani libere.
ti cambia la vita, giuro.
subito dopo aver saldato, è importante battere il ferro finché è caldo, per irrobustire la giuntura, ma questo lo dicevano anche i nonni, lo sappiamo tutti!
dài che se po' fa'.