Un buon risultato con poco e niente.
Come avrete visto, in gran parte dei miei lavori ci sono rocce, pezzi singoli ed anche pareti intere, sperando di fare cosa gradita vi spiego brevemente come fare. Io utilizzo dei pezzi di corteccia di conofera, non importa se di pino piuttosto che di abete o larice. Incollo con il vinavil i pezzi dove mi servono, poi con del comunissimo stucco raccordo le varie parti tra di loro in modo da avere una superfice unica. Asciutto lo stucco, con un punteriolo incido le venature "copiando" quelle delle cortecce, poi una bella mano di colore scuro (meglio gli acrilici), infine con la tecnica del pennello a secco inizio a schiarire il tutto fino al risultato voluto. Nel caso di pareti intere, la parte bassa deve risultare un po' piu' scura. Come ultimo tocco, utilizzando della spugnetta, simulo il muschio nelle fenditure della roccia, con rametti di muschio le piante di felce ed infine con le barbe di larice simulo i rampicanti.
Buon lavoro a tutti coloro che volessero provare.